"Amore vero": esiste?

e ke dovrei fare trippuddu? io non sono figo!

 

che dovresti fare? Tanto per cominciare NON dare retta a trippuddu

 

sai che c'hai ragione dani?!?! io non le capirò mai stè femmine!!! più sei un uomo corretto e disponibile ecc. ecc. e più ti ritrovi a prendere i pali in culo vedendo la tua donna che se ne va con degli stronzi D.O.C.

purtroppo non sono mai stato capace di essere cattivo con una donna... ho sempre portato il massimo rispetto (seppur a volte non meriterebbero neanche di essere considerate esseri umani )... quindi se può consolarti siamo almeno in due a rimanerci inculati per questa cosa!!!

ora mi verrebbe da dire una frase all'apogeo della mia misoginia, ma evito dato che mi ritroverei contro tutto il popolo femminile di TM!!!

 

dani, devi cercare di capire che tipo è la donna con cui ti devi rapportare.... non dico che devi cambiare il tuo carattere, ma calibrare certi atteggiamenti in base a chi hai di fronte.

 

Ovviamente chi mi conosce sa che la mia risposta è

SI'

Sono maschilista e me ne vanto. Ma non vanno trattate male per conquistarle ma perchè se sei talmente bassa da dover correre dietro ai mezzucci anzichè alle emozioni, alle sensazioni anzichè ai sentimenti, allora veramente ti meriti di essere trattata con superficialità (perchè, seppur il termine sia necessariamente limitativo, credo sia di questo che si parla più che di botte et similia alle quali, ovviamente, abbinerei tutt'altro discorso).
Naturale che, come ha scritto la saggia Vale (smack!) non si puù generalizzare e, tanto le donne quanto gli uomini, a volte cercano l'"inferiorità" (il termine non è propriamente corretto ma al momento non me ne vengono di migliori, sono un po' a pezzi! :P) a volte hanno "bisogno" di essere corretti e guidati, altre solo di infinita pazienza.
C'è una piccola storia che potrei raccontarvi, SANdMAN la conosce già (anche se non la ammetterà mai veramente per com'è, un po' per orgoglio di uomo, un po' perchè è naturale che non possa conoscere come me ciò che il tutto ha evocato in me) ma è una storia che continua da molto ormai e, forse, ha raggiunto il suo apice.
Io ero giovane e credevo di sapere tutto per via di molte esperienze fatte (ora so che non bastano mai ma che volete, l'età....) ed ero votata al martirio, sapevo che potevo e dovevo farlo. Lui aveva un muro infinito, potrei descriverlo per ora ma non renderei l'idea... briciola per briciola l'ho (sì cazzo, sarò immodesta ma per il 95% è merito mio e vaffanculo all'ignoranza ed all'ottusità di chi dice il contrario) crepato ed assottigliato, eliminato no (anche perchè nonpretendevo nè pretendo di cambiare nessuno, ma smussare qualche angolino...) ma ora stare con luiè tutt'altro che una tortura....
Oggi, giuro, non lo so se avrei avuto la costanza e, soprattutto, la voglia di rifarlo, oggi sono "più egoista", oggi penso un po' di più a me ed, oggi, non mi piacerebbe più il bel tenebroso!
Ma sì, per vocazione al martirio, per primordiale romanticismo da "io lo cambierò" o per qualsiasi altra motivazione vogliate dare, sono stata una di loro.

Se posso, Dany, solo un consiglio da chi amica certo non puoi considerare ma neppure estranea e che un po' ci tiene;
non è tattica, nè gusto, nè chissà che ma la persona al posto giusto nel momento giusto, è un'alchimia che fa in modo che, anche se l'ha sempre vista diversamente, abbia il desiderio di "conoscere" te".

Solo un paio di ultime precisazioni:
1- M scuso davvvero infinitamente se sono stata poco chiara, prometto che troverò il tempo di rileggere e spiegare meglio o di rispondere ad eventuali domande qualora che ne fossero, ma ora sono davvero a pezzi....

2- GRAZIE DANY, grazie davvero perchè hai risvegliato in me il desiderio reale ed intenso di scrivere un post vero, mio... non mi capitava da anni. Per quanto possa contare, ti sono grata

LIVE NOW, PAY LATER

 

grande dani hai perfettamente ragione....

 

quotone su dani

 

Se per mantenermi la ragazza devo trattarla male preferisco essere lasciato.
La mia esperienza personale è la seguente:
fidanzato da 4 anni e un mese,ragazza trattata sempre bene (non intendo che l'ho riempita di regali,nè che ho sempre acconsentito a tutte le sue richieste e nè che ho fatto lo "zerbino"),semplicemente non l'ho mai tradita e non le ho mai messo le mani addosso.
Di litigate a volontà,ma tutto nella norma.

Però dipende da ragazza a ragazza...i miei amici sono rimasti quasi tutti fregati per averle trattate bene.

In conclusione:
Bhò,fate voi :p

 

Mamma mia! Mi piacerebbe leggere ogni singolo post di questo topic, ma a quest'ora non ne ho le forze, quindi esprimo solamente il mio pensiero:
ci sono uomini che trattano male le donne e viceversa, ci sono donne che si "attaccano" di più all'uomo se trattate male, ma è vero anche il contrario, di uomini che addirittura si umiliano e implorano in ginocchio pur di non essere lasciati dalla donna stronza...molte volte ci si innamora di un'ideale di uomo o di donna ed il comportamento negativo che lui o lei ha verso il compagno/a porta quest'ultimo a soffrire le pene dell'inferno pur di essere contraccambiato...credo sia quasi fisiologico doversi alcune volte complicare la vita e scegliere di soffrire quando si ha di fronte, chiara e lampante, la soluzione più logica: quella persona non fa per me! ok per "una botta e via" a patto che ci sia accordo da entrambe le parti e tutti e due felici come prima. L'importante è comunque far tesoro delle esperienze per sapersi regolare nei successivi rapporti di coppia...incappare sempre nella donna che vuole l'uomo stronzo (o viceversa), non vuol dire che tutte le donne (o gl uomini) sono così, ma che abbiamo magari predisposizione noi stessi ad affezionarci maggiormene a quelle persone che più ci fanno soffrire.

Boh vabbè...si sarà capito?

 

la damigiana dalle mille e una notte....o una sua parente

 

anke la mia esperienza mi ha portato a pensare ke le ragazze vogliano essere trattate un pò male ogni tanto...cm dire...cercano (quasi tutte) un tipo un pò stronzetto...ke le faccia stare in pena..ma anke io (cm te dani ) nn sn il tipo...sn un romanticone inguaribile ...quando sto con una nn riesco a fare il cattivello...nn mi viene proprio spontaneo...

 

non si tratta di "tattiche"...è la natura umana ad essere una merda, aldilà dei sessi e dei comportamenti...è l'uomo che tende ad avere sempre di più, ad ottenere sempre cose diverse e questo è il motivo per cui le storie finiscono...a me viene male al pensiero di tutte le persone che potrei amare e che non conoscerò mai...e intanto sono due anni che mi barcameno tra una storiella e l'altra..l'unica cosa che non capisco è l'odio che molti di voi hanno scritto di provare..."dopo quattro anni in cui l'ho trattata benissimo mi ha lasciato"...e allora?? le persone non cambiano??in quattro anni non si è stati veri??un comportamento diverso avrebbe cambiato la situazione?ma certo che no!ogni periodo della nostra vita è caratterizzato da bisogni diversi, ogni giorno è minacciato da un incontro, ogni situazione può essere fonte di fantasie su altre persone...il nuovo, il fresco, l'inesplorato..è tutto qui. Stronzi o non stronzi. Fino a quando non riuscirete a vedere le persone in un'altra ottica le cose andranno male. Finchè non considererete gli altri aldilà di voi sarete infelici...e non si tratta di comportarsi bene o male...è che ormai nessuno riesce più a stare solo, perchè essere soli costringe a pensare, e pensare fa male. E quindi appena conosciuta una persona che piace ci si slancia a dismisura, si dicono cose che dopo due settimane si diranno a qualcun altra. E se si sta zitti è perchè si crede che il silenzio incuriosisca, attiri...e facendo male si crede che si venga ripagati con amore...è tutto così banale...la chiave di tutto è amare le persone perchè sono, non perchè CI sono...sperare che siano felici anche se ci faranno del male, anche se prenderanno strade lontane anni luce da noi, anche se non le rivedremo mai più...è così semplice, eppure quando si è innamorati si è più egoisti di quando si "gioca coi sentimenti altrui"...l'atto di amore più grande è lasciare l'altra persona libera di amare o odiare qualcun altro...ma nessuno lo capisce...sarò disillusa, ma ogni rapporto col passare del tempo diverrà una situazione tragicomica, e spero che almeno ci si possa concedere a vicenda la libertà di immaginare come sarebbe andata con qualcun altro...triste, cinico, squallido, chiamatela come volete, ma è la realtà

 

Ragazzi, tutti quanti, uomini e donne, cercano di mettersi con qualcuno che abbia un alto "stato sociale" non nel senso dei soldi, ma che sia "figo", ossia abbia delle caratteristiche che lo mettono al di sopra degli altri. E queste caratteristiche non si esplicano nel rapporto di coppia, nelle attenzioni verso l'altro, nella bellezza dei discorsi eccetera, ma piuttosto nel contesto sociale, cioè dove il partner guarda da spettatore ciò che il potenziale moroso/a fa. Bisogna farsi guardare e proiettare un'immagine di successo.

E' per questo che in generale occorre mostrarsi stronzi... semplicemente perchè si da mostra di essere "fighi", di avere un'alta posizione sociale e quindi di non aver bisogno di niente e di nessuno. Se mai è il potenziale partner ad avere bisogno di noi.

Al contrario se si hanno troppe attenzioni verso l'altra/o si da mostra di essere deboli, di non avere alternative, di non essere "fighi"... inoltre (nel caso di situazioni di possessivismo imperante dove la coppia rimane chiusa in se stessa) si perdono anche le fondamentali occasioni di far vedere quanto si è "cool" ed altolocati socialmente. Naturalmente se c'è l'amore dopo un po' si perde il bisogno di fare 'ste cose, ma se non c'è (come nelle situazioni idi corteggiamento iniziale)... cazzi!

Ragaz, biologicamente l'amore è una sensazione di bisogno suscitata da un essere umano nei confronti di un altro (e viceversa se l'amore è ricambiato). Se si vuole essere amati questa sensazione di bisogno bisogna indurla. Non si suscita fame a qualcuno dandogli da mangiare, ma piuttosto negandogli il cibo. E non si suscita amore in una ragazza riempiendola di riguardi, ma piuttosto togliendoglieli.