Dark Ambient

"Arcadia" il cd del 2006 è veramente un bell'album!!

 

i tedeschi Neun Welten, i francesi Lethian dreams, dagli Stati Uniti
gli Idiom of sad.
a volte và bene per rilassarsi, ma anche per addormentarsi :P
già sperimentato

 

questo thread è interessantissimo!!

l'industrial o l' "ambient" che dir si voglia fa parte dei miei interessi musicali

qualcuno ha parlato di CMI (coldmeatindustry)...e ha fatto molto bene perchè è effetivamente un riferimento per chi (come me) si vuole ubriacere di suoni glaciali, alieni... raffinati

però è da dire che da un pò di tempo alla CMI la qualità sta scemando non poco se non altro per la ripetitività delle formule compositive dei nuovi gruppi come Atrium Carceri e simili...

il mio contributo a questo topic, per chi volesse approfondire il suo approccio a suoni decisamente anti-rock e quindi "Inustriali", vi suggerirei di scoprire il messaggio (a volte offuscato...a volte sfacciato, ma il più delle volte subliminale) di nomi che hanno fatto la vera storia dell'avanguardia Industriale :

Throbbing Gristle
Psychic TV
23 Skidoo
Nurse With Wound
Cabaret Voltaire (quelli cacofonici di Mix Up, i primi EP e Red Mecca)
Current 93 (Nature Unveiled, Maldoror is Dead e Dogs blood order)
Lustmord
Coil (qui è difficile segnalare i dischi buoni...anche se azzarderei Horse Rotorvator e il piuttosto recente Astral desaster)
SPK (Leichenschrei e Metal dance...)

sono progetti la cui musica va presa con le molle un pò perchè l'approccio è come divcevo sopra è decisamente anti rock o, meglio ancora, anti-canzone nel senso comune del termine: insomma non aspettatevi roba "ambient" alla burzum per intenderci;
da aggiungere ci sarebbe che l'estetica (non le copertine o gli inner sleeve) ma soprattutto la musica stessa esercita un certo fascino strisciante, sottile e subliminale che a lungo andare, attraverso ascolti continui, "trasmette" immagini la cui natura mi limiterei a definire ossessiva, corrosiva ...appiccicosa: furono i capostipiti di una Nightmare Culture o come la definivia Genesis P. Orridge: la "Occulture"...
insomma è robetta di non proprio facile di-gestione "psichica"...
Spero di non aver fatto la figura del "saccente" o del "paranoico", ma casi di invasamenti "subliminali" (chiedo venia per il triste termine!) ci sono stati, eccome...

C'è da dire comunque che questi terroristi psicologici effettivamente hanno lasciato un segno molto, molto profondo nella storia della musica, destrutturandone nel cuore stesso tutti gli stilemi, per arrivare a deframmentare (soprattutto) la psiche dell'ascotatore (vedi ad esempio gli SPK o i Throbbing Gristle)
Insomma insieme alla curiosità, una certa sgacia e una forte Ironia possono essere degli scudi efficaci difronte all'attacco di questi folli decompositori musicali che a mio modesto parere hanno trovato una via assai originale per comunicare in profondità a chi li sta approcciando...

un primo effetto?
non usereste più l'espressione "Hail, metal brother!" e vi addentrereste in meandri tortuosi, profondi...occulti

:surprise::freak:

Ciao!!

ps= In Italia il movimento industriale ha avuto molti proseliti e vi figurano dei musicisti di tutto rispetto (Ain Soph, Limbo, Pankow)...ma il cuore delle origini ha pulsato a Sheffield, in Inghilterra...
Ma se volete saperne di più Diego Loporcaro (aka Dj Loop) già collaboratore di Gianluca Beccuzzi nei Limbo e leader dei Baresi KebabTraume ha scritto una serie di monografie sulla musica elettronica e (per forza di cose) industriale...
devo solo ri-trovare il link
(spero solo di aver fatto una cosa utile e di non avervi annoiato)

 

Che poemozzo...bravo Radio Lex...anche se io l'industrial non riesco ancora a digerirla...è anche vero che non ho sentito tutti i gruppi che tu hai postato (misà che quella poca che ho sentito io nemmeno ci sono...forse i Coil...ma vattelo a ricordare!!)...

Io preferisco Nelbereth ad Arcadia (molto bello comunque), è più originale a mio avviso...
Ah consiglio anche i Sava con il disco Aire, sperimentali e particolari (le voci soprattutto a volte sono quasi a cappella!!)...e per chi apprezza le sperimentazioni, consiglio anche i russi Caprice, che fanno riferimento a Tolkien e a tutti i suoi scritti...

 

Siete un po' off-topic in ogni caso
Vabbé che ci si confonde tra i generi però Narsilion e Trobar De Morte poco ci azzeccano con l'ambient

 

Industrial?



e tutti a casa .

 

no dipende...io credo che i Trobar siano un po' più folk forse, però hanno parti strumentali molto soft...I Narsillion invece dipende dal disco...Arcadia è più folk in effetti...vabè, in effetti non son proprio ambient però generalmente vengono accostati...

 

Come scordarsi di Kollaps (1981), Zeichnungen das Patienten OT (1983....il capolavorodi Blixa & Co.), o i giri ipnotici prototechnoidi danzettari di Haus Der Luege (qualcuno storcerà il naso....ma a me piace da matti)...
Lo sapevate che lo studio di Prove/registrazione degli Einsturzende è sotterraneo? e precisamente in una galleria abbandonata di un'autrostrada di Berlino?


Ma prima di fare proclami ad alta voce bisognerebbe dare un occhiata anche in casa Faust............

Gruppo assolutamente di non facile assimilazione certamente (per chi viene dalla formula della canzone classica, ossia Strofa-ritornello-strofa -assolo-ritornello-strofa-ritornello...quando va bene ), ma se si vuole dare un occhiata completa (si fa per dire) alla "scena" (che brutta parola) Industriale e/o Ambient , non si devono tralasciare le origini


x LOVELORN:
Non so se ti riferisci a me ma non credo che siamo andati... poi così "OT"

 

no tranquillo, ce l'aveva con me...

 

No dai non usare questi termini che dopo mi sento cattivo...

Trobar De Morte e Narsilion sono medieval folk direi...
Comunque vedo si parla anche di industrial...più OT di così

 

Grazie Ophelia!

I Coil meritano davvero un ascolto attento...
Capisco che l'Industrial, al di là dei fuochi di paglia che prma di accorgersi cosa stia succedendo già si sono spenti, possa risultare nel migliore dei casi, pesante a chi è abituato a, che so, cose tipo nightwish, anathema o cose simili...
ma statti arcisicura che dopo aver assimilato il cncetto, o meglio, le "visioni" che tali onde sonore suscitano nella "psiche", vedrai tutto in maniera molto molto diversa

un pò come Rutger Hauer in Bladerunner



PS= la parola Ambient è venuta dopo il conio del termine "INDUSTRIAL" (nato in inghilterra): in particolare dopo la metà degli anni 80...
Con il fenomeno New Age (gli dei ce ne scampino) l'Ambient è entrato a pieno titolo nelle case di chiunque

Anche se stiamo entrando in un ginepraio in cui non si sa se è l'uovo che ha visto per primo il c#@o della gallina...........................................................

 

grazie a te...

 

Io consiglio a tutti Vinterriket

 

e di che..:P


(mmmh... rileggendo il post, mi sa che in questo w.e. dovrò dedicarmi a delle ripetizioni di grammatica e sintassi.. )

 

vedo che il post e' maturato assai bene bene.. torno con un nome credo nuovo a tutti voi... mi contatto' tramite Last.fm ,dategli una sentita. Italianissimo,"Vestigial".