Blues, jazz, soul, swing

quoto!
Henderson ha un tocco sopraffino, bellissimo.
Purtroppo non ho gli album che citi che tra l'altro credo siano migliori di quello che ho: Well to the Bone '02 (comunque un buon album)
A proposito di grandi chitarristi vorrei consigliarne uno in ambito jazz-rock/fusion: Shawn Lane
Assolutamente un altro punto di riferimento del chitarrismo moderno del genere con una tecnica che lascia a dir poco senza parole.
Secondo me imperdibili l'evocativo e stupendo Power of Ten ('02) e il più aggressivo The Tri-Tone Fascination ('01) con il bassista Jonas Hellborg in cui Lane praticamente fa il polistrumentista.

 

Shredder Dovresti fare il venditore....

Comunque cofermo quanto detto da Shredder.
I musicisti Jazz(prendo a riferimento i Chitarristi per "Deformazione" ma credo che la cosa si possa estendere pressochè a tutti gli strumenti) di norma non si fossilizzano su di un solo stile come noi Rockettari o metallari siamo abituati a concepire, ma spaziano molto di più rendendo spesso molto difficile dare delle indicazioni oggettive riguardo il valore delle loro release.

 

E non ci scordiamo kirk Covington alla batteria, che è un musicista veramente enorme 8in tutti i sensi )..
Cmq confermo, Henderson l'ho visto dal vivo e mi è piaciuto tantissimo il suo modo di suonare...

 

... sto cercando di approfondire..al momento... i due gruppi fusion ke citavo prima.... impazzisco per i brani ke contengono con acustica ed elettrica intrecciata.... anke se al momento sono interessato a sonorità un po più datate.... tipo quelle dei seventies ad esempio.... cmq mi stanno dando delle belle soddisfazioni.........

 

Vi linko questo filmato http://www.youtube.com/watch?v=t4husAmhq78
dei Tribal Tech (così date un occhiata anche al batterista "enorme" che citava Consu... ).

S' intitola "The Big Wave", è il pezzo d' apertura del disco che vi citavo "Illicit". Quello che mi verrebbe da commentare, con una sola parola, è "avvincente". Vedere dei musicisti come questi completamente fusi con il loro strumento per me ha qualcosa di magico. Ed una magia che si ripete ogni volta che li vedo live. Perchè un' altra caratteristica peculiare (che io adoro) della fusion, e del jazz in generale, è la capacità d' improvvisazione: un pezzo inciso che riproposto in sede live non è mai lo stesso, ma cambia di volta in volta, solo un canovaccio per la loro libertà di espressione artistica. Fantastico. Spero che un pò di questa magia possa arrivare anche a voi.

 

No, ma il problema è che topic come questi sono un pò dispersivi. Immagina un topic: "Vorrei sapere qualcosa del metal", tu che diresti?
Io non riesco a dire effettivamente tutto quello che vorrei esprimere a riguardo (poi un genere così sterminato e così variabile come dicevi tu, ancora più del metal, come questo...). Per es. vorrei tanto parlare di Shawn Lane (Genio sfortunato...) che citava Nino (a proposito quel disco di Scott Hendersson non è così male - a parte che Hendersson in effetti non credo abbia partorito mai qualcosa di brutto -) ma poi troppi nomi uno sull' altro, alla fine si rischia non dire nulla di significativo. Ecco perchè rinnovo il mio invito, a chi è interessato, di iniziare ad ascoltare qualcosa di quello che è stato citato, poi magari se ne riparla più nello specifico .

 

Tempo fa acquistai due cd di John Coltrane; due album diversissimi tra loro. Parlo di BLUE TRAIN (1957) e di MY FAVOURITE THINGS (1960), ritenuti i suoi massimi capolavori, insieme a Giant Steps, che ancora non possiedo.

Blue Train si lascia ascoltare parecchio, dato che vengono utilizzate tante scale Blues. Siamo in pieno BeBop Quindi il tutto è reso più melodioso e piacevole. Inoltre in questo album suona in una band più ampia rispetto a MFT. Oltre a sassofono, piano, batteria e contrabbasso, ci sono pure tromba e trombone.


MFT è molto più arduo da digerire. Assai più sperimentale, Coltrane abbandona le classiche scale blues e si dà al modale. Quindi, il tutto risulta più ostico all' ascoltatore medio. Inoltre la band è ridotta: solo sax, basso, piano e batteria. Ci vuole un bel po' per far proprie tutte queste sperimentazioni, dal gusto "quasi" orientaleggiante, a tratti.


Per caso qualcuno di voi ha mai ascoltato questi due capolavori?
Che ne dite? Che impressioni vi hanno fatto?

 

Ti consiglierei assolutamente Elegant Gypsy di Al Di Meola, ad occhi chiusi...Tra l'altro una canzone è stata anche rifatta dai Quiet Riot, Race with Devil on a Spanish Highway...Comunque disco eccezionale, 6 pezzi uno più bello dell'altro...

 

..sisi me lo sono procurato poco tempo fa...lo consiglio vivamente anke io

 

...be coltrane è semplicemente mostruoso...miles davis sosteneva di non aver mai visto un sassofonista piu veloce di john....difatti poi se lo è tenuto stretto finkè ha potuto...se riesci prova a dare un'ascoltata al quadruplo live in stockholm del 60....semplicemente un supercapolavoro

per quanto rigurda coltrane solista i due ke hai citato ovviamente mi fanno impazzire anke se al momento il mio preferito è giant steps...assoli da omicida...impressionante

se poi ti interessa del jazz sperimentale ai massimi livelli dai un ascolto a qualke album di un certo pazzoide ke si faceva chiamare sun ra.....sperimentazione jazz ai massimi livelli di follia

 

Eh, immaginavo di essere arrivato tardino...Comunque qualcuno ha avuto modo di ascoltare l'ultimo di Metheny Mehldau? E qualcuno è riuscito a goderseli dal vivo quest'estate?

 

'Pat Metheny group' è strepitoso. Ma non dimentichiamo quel gioiello di 'Bright size life'! tra poco posto qualcosa...

 

e vabbe
invece la cover del brano capolavoro "race with the devil on a spanish highway" fatta dai quiet riot non riesco a trovarla...peccato perkè adoro quel brano e mi interessava non poco sentirla rifatta dai quiet

 

Ma Pat metheny è un chitarrista spettacolare e penso che Bright Size life sia il suo capolavoro, cmq del Jazz/Blues suggerisco qualsiasi cosa di Albert ayler e Coltrane(my Favourite Things); Tralasciate il Jazz del Bel Paese è davvero insopportabile sterotipato e noioso nn so voi come la pensiate

Dei Crooner degli anni '50 e '60 chi vi piace di più?
Il mio preferito è Howling Wolf

 

Ho dato un' occhiata veloce a tutti i vari post scritti finora senza soffermarmi più di tanto, e nella fretta ho notato che nessuno (per quanto riguarda il Jazz) ha citato Chet Baker.

Ho scoperto la sua musica tramite un' amica che mi fece ascoltare una sua canzone circa 1 anno e mezzo fà..
La introdusse con una frase del tipo: "Questa è la classica canzone da birretta in una mano e sigaretta nell' altra!".. ed aveva ragione (trattasi di Almost Blue, live a Tokyo.. una cosa stupenda )..
Ammetto comunque che nel corso degli ultimi periodi non ho ascoltato molto i suoi dischi, ma quando mi accorsi di provare interesse per questo genere ero arrivato al punto di ascoltarlo quasi giornalmente, specialmodo la sera, quando ero al PC.. incredibilmente rilassante .. e per certi versi anche molto depressivo (considerando che lo sono molto spesso, la sua musica è un vero invito a nozze ..)
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