Genesis

Eh, il pezzo è realmente ostico, e d'altronde il buon Phil qualche colpetto alla batteria l'ha perso; 15 anni di inattività son tanti. Però si è anche ripreso alla grande, offrendo più di un momento di drumming dinamico come solo lui sa fare, anche se le mani per ovvi motivi non viaggiavano più velocemente come una volta. Grande prova comunque, un continuo spostarsi dal drumset alla voce, con una Follow You Follow Me cantata suonando. Per quanto riguarda Firth of Fifth, è Banks che cazzeggia, Collins gli va dietro e sbaglia, Rutherford va dietro tutti e si trova in mezzo, e sbaglia, e da lì una decina di secondi di puro terrore; poi si son ripresi con una mezza prodezza, ed il solo di Stuermer ci ha fatto subito dimenticare l'errore. In the Cage è stata da brividi, è filata via come se durasse 30 secondi, io avevo i brividi e le lacrime agli occhi, non scherzo. Collins è stato un vero istrione, come sempre, mentre Chester Thompson ha esibito una prova di livello superiore, da grande batterista quale è. Molto bene anche Banks, mentre il buon Mike ha trovato qualche lieve intoppo qua e là, cannando un paio di accordi su Home by the Sea e Carpet Crawlers.
Un breve track by track con le mie emozioni:

Behind the Lines - Duke's End - Turn It On Again : non poteva esserci inizio migliore per uno show del genere; la botta di crash della traccia iniziale ha fatto esplodere un boato, il resto è stato puro godimento musicale, col sottoscritto a cantare ogni singola nota come un deficiente

No Son of Mine : l'inconfondibile suono cupo apre questa bellissima canzone, che live ha un impatto davvero clamoroso e adesso l'ho capito al 100%; tonalità lievemente abbassata, ma Phil tira fuori una prestazione coi controcaxxi

Land of Confusion: altro pezzo molto amato dal pubblico presente, che partecipa cantando a squarciagola l'ohohhhh che fa da controcanto al ritornello di Phil; la band si rende conto di aver davanti un pubblico eccezionale e infatti in alcuni momenti del concerto Daryl e Mike su tutti sembravano stupiti della partecipazione di Roma alle canzoni; i cori della folla erano davvero fortissimi in alcuni punti.

In the Cage: da brividi, come detto, tutta la band alla grande, Banks che vola sui tasti come ai vecchi tempi, un vero tripudio progressivo, mi sarei masturbato se non fossi stato attorniato da gente; spettacolare anche il caleidoscopio di colori, pura psichedelia visiva, una festa per occhi ed orecchie

The Cinema Show- Duke Travel's : altro bel momento del passato, suonato alla grande e cantato come meglio non si poteva, sempre considerando l'età dello zio Phil; peccato solo per la parte vocale di Duke's Travels sostituita dalla tastiera di Banks

Afterglow: momento toccante, in quel momento credo che il pubblico si sentisse un tutt'uno; pezzo davvero meraviglioso dal vivo, e io avevo i lucciconi pensando alla mia dolce metà a casa

Hold On My Heart: pausa per il gruppo, altro momento di gloria per Collins, con una nuova prestazione struggente di un pezzo che a molti piace poco ma che io trovo terribilmente romantico..ed infatti anche qui ho pianto a dirotto pensando al mio amore, eh vabbè, so' sensibile!

Home By the Sea: uno dei miei pezzi preferiti dell'er amoderna, con quel suo incedere e quel pezzo "a la Pink Floyd" nella seconda parte; piccole sbavature di Mike, ma il resto funziona alla grande; simpaticissimo Phil che finge di spaventarci con la storia di fantasmi ed il pubblico che risponde con gli UUUUUUUUUUUUUUH di paura, divertito dal frontman inglese; molto belli anche qui gli effetti visivi, che riprendono quelli del tour del 92

Follow You Follow Me: altra "canzonetta", ma Phil se la canta e se la suona con grande morbidezza, e il tutto fila via liscio come l'olio

Firth of Fifth: come già detto, peccato per quell'erroraccio diabolico, il resto è stato coinvolgente come non mai e l'assolo di Stuermer, "cattivo" e preciso, è davvero da sturbo dal vivo

I Know What I Like : altro pezzo simpaticissimo, vissuto con immensa partecipazione da tutti; strepitoso Collins che sul finale si diletta prima nelle sue magie col tamburello, dimostrando di non aver ancora perduto le doti di funambolo e poi ci intrattiene invitandoci ai cori di approvazione, prendendoci anche in giro con un paio di finte prima di intonare il celebre "when the sun beats down..." Fantastico.

Mama: altra canzone lievemente abbassata di tonalità, ma Phil la interpreta con grande sapienza, e mette paura a tutti con il suo celebre AHAH UAAAAAAAAH illuminato da una strana luce verde a dir poco inquietante Spettacolare l'ingresso di Thompson con la sua botta di rullante. Pezzo epico, anche qui enorme partecipazione del pubblico.

Ripples: spettacolare connubio di luci, colori e suoni, pezzo strepitosamente eseguito, brividi su brividi, applausi

Throwing It All Away: didadeideeeeeeeeeeeeeeeeee... e anche qui il pubblico canta a squarciagola; pezzo da lingue in bocca, ed infatti ero attorniato da coppie appolpate, ma d'altrond el'atmosfera era perfetta

Domino: altro gran pezzo, con una resa live davvero superba, grazie anche alle luci multicolore e ad un Thompson che mette pure la doppia cassa sul finale! SI balla tutti assieme, Collins aveva anche approntato una camera singola per ottenere sul videowall un effetto "faccia nel tunnel colorato" molto buffo.

Drum Duet: altro momento d'oro per il sottoscritto; strepitoso l'inizio in sincrono sui pad di legno, poi i due pazzi passano alla batteria e lì Phil paga un pò la sua lentezza rispetto a Thompson, che è invece in forma smagliante, anche se lo zio si riprende alla grande nella seconda parte di solo.

Los Endos: altro momento da lacrime agli occhi; anche qui è Thompson a farla da padrone alla batteria, ma Collins ce la mette tutta per dimostrare che anche lui è sempre un grande batterista! Pezzo spettacoloso, una baraonda di effetti, suoni, non ci capivo più nulla per l'esaltazione collettiva!

Tonight Tonight Tonight / Invisible Touch / I Can't Dance /Carpet Crawlers

momento simpatia finale, con grandissima partecipazione del pubblico, risate, facce assurde di Collins, e fuochi d'artificio bellissimi ad illuminare il tutto dopo la danzereccia Invisible Touch: un ottimo modo per impreziosire un brano che i Genesis sanno essere molto povero dal punto di vista musicale; conclusione affidata ad una Carpet Crawlers che avrebbe fatto accapponare la pelle anche al mostro di Firenze (peccato per l'accordo mancato da Mike), un grande momento di intimità per tutto il pubblico, che tributava poi l'ultimo, enorme applauso ad una band che, probabilmente, non rivederemo più sui palchi. Il sottoscritto si sgolava per tributare la propria gioia ad i suoi idoli, e negli occhi quelle immagini resteranno per sempre, Gabriel o non Gabriel. Serata ENORME. Saranno sempre i miei pupilli.

 

complimenti per l'ottima recensione della scaletta!

 

una piccola errata corrige: riascoltando l'audio del concerto effettivamente Banks sul solo di In the Cage qualcosina sbaglia, ma nulla di irreparabile; dal vivo ero talmente preso da non accorgermene

 

...ah ecco ok... è vero che anch'io ero molto presa e coinvolta, però in effetti quell'errorino l'avevo sentito chiaro e forte... iniziavo ad avere il dubbio di essermelo sognato :P
Cmq hai ragione, niente di trascendentale, per lo meno rispetto a quello su FOF

 

l'errore di FOF è irraggiungibile

 

Analizzando a mente fredda la discografia dei nostri non posso che notare come a livello sia quantitativo che a livello qualitativo le pubblicazioni anni 70 superino di un bel po le uscite degli anni 80.
Voi direte, bella scoperta, però dalle esibizioni dal vivo pare esattamente il contrario (e non parlo del concerto di Roma eh)

Pubblicazioni 70s :

* 1969 From Genesis to Revelation
* 1970 Trespass
* 1971 Nursery Cryme
* 1972 Foxtrot
* 1973 Selling England by the Pound
* 1974 The Lamb Lies Down on Broadway
* 1976 A Trick of the Tail
* 1976 Wind and Wuthering
* 1978 And Then There Were Three

Pubblicazioni 80s/90s :

* 1980 Duke
* 1981 Abacab
* 1983 Genesis
* 1986 Invisible Touch
* 1991 We Can't Dance
* 1997 Calling All Stations

A dire il vero noi siam stati fortunati al concerto di Roma, ne han fatti sin troppi di pezzi "vecchi".
Vedendo il live del 1992 "The way we walk" all'epoca facevano solo un medley...e tutto il resto roba recente.
Ora è vero che fare i nostalgici a tutti i costi non è produttivo, però i "ragazzi" negli anni 80/90 han fatto venire i nervi ad un sacco di vecchietti, Tipo un concerto a Tirrenia, periodo Abacab, dove qualcuno tirò roba sul palco.

 

il concerto è stato molto bello. peccato per il cappottamento su firth of fifth...
a me sinceramente piace anche la loro roba degli anni 80... comunque ho letto da qualche parte che l'intenzione iniziale era di fare la reunion con Gabriel e riproporre tutto tlldob.

 

sì, era circolata quella voce, ma era stata ampiamente smentita dai vari forum ufficiali e non; e tutto sommato credo fosse meglio così, perchè Gabriel con i Genesis di adesso non c'entra davvero una cippa

 

ray appena puoi libera la casella pm che te ne mando uno..scusate l'ot:P

 

Sì difatti... anche il mio ragazzo, fan storico dei Genesis, saputa la scaletta di questo tour ha detto che è la migliore dal 1983 o giù di lì.
...poi vabbeh... nonostante ciò è riuscito ugualmente ad uscire deluso dal concerto... ma sorvoliamo

...spè perché sto iniziando a non capirci più nulla... ma come è stata smentita?!?!?
Io avevo capito che la smentita era relativa soltanto a questo tour, ma che la reunion pro-Lamb si farà eccome, tra due anni... ho sognato? (Per carità potrebbe essere...)

No, Ray... qui mi dissocio completamente.
Ho visto... ahem, ho sentito il concerto di Peter dieci giorni prima di quello dei Genesis, e che non c'entri niente non sono affatto d'accordo...
...la mia unica difficoltà sta nel credere che la voce di Gabriel sia ancora in grado di affrontare i brani vecchi, ma lui stesso ha dichiarato di poterlo fare tranquillamente... a 'sto punto, che voglio di più dalla vita?







(voglio TheBigMoney dal vivo il 23 ottobre... waaaaaaaaaa )

fine ot

 

No no, forse non mi son spiegato bene. Il Gabriel attuale, con i suoi progetti e le sue idee artistiche, non c'entra davvero nulla con una reunion dei Genesis visti a Roma e con quella set-list. E l'opinione mi è stata confermata da decine di fan di vecchia data. Poi se ci sarà un Lamb Director's Cut sarò contentissimo, ma perchè quello sarà realmente un contesto nel quale poter vedere nuovamente Gabriel con i Genesis di adesso. Forse ora mi son spiegato

 

se te rispondo grazie al cazzo ti offendi

 

Sì, in effetti messa così è decisamente più condivisibile, mi scuso per non aver afferrato prima ciò che intendevi

 

credo ke un anno fa scrivevevo proprio su questo topic quanto mi stava sulle palle la produzione con collins...
be per la maggior parte la penso ancora cosi... pero, di recente, dopo aver visto alcuni filmati di performance dal vivo del primo periodo post gabriel (seconda metta settanta) ke mi hanno impressionato positivamente mi sono deciso ad ascoltare second out... ed è un album bellissimo e di grande spessore (e grazie al cazzo...ci sono pure thompson e bruford)... di conseguenza ho rivisto sotto una nuova luce a trick of the tail...ed inoltre dance on a volcano (secondo me è una canzone mostruosa) è diventato uno dei miei pezzo preferiti dei genesis

 

sempre sostenuto che la morte dei genesis l'ha decretata la dipartita di steve hackett e non quella di gabriel...second's out,di cui ancora conservo gelosamente la copia in vinile,è uno dei più grandi live della storia..l'esecuzione e la scelta dei nuovi pezzi è ottima(robbery assault e battery è devastante) i grandi vecchi pezzi dell'era gabriel sono ben rappresentati(cinema show,suppers ready,firth of fifth) un vero e proprio capolavoro di live..bruford lo trovi solo su cinema show,con un filo d'orecchio te ne accorgi

un altra testimonianza di bruford coi genesis la trovi sull'iultima parte di 3 sides live(quello uscito per il mercato inglese mi sembra non vorrei dire stronzate)..c'è una magnifica fountain of salmacis