Scrivere testi.

Io scrivo solo music anon testi, ho risolto formando una nutrita schiera di ragazze che scrivono testi per me :P

 

Esatto...ESATTO!!! fai male a non andare fiero di quello che scrivi...secondo me un testo deve avere 2 cose importanti:

1) Deve appartenere a chi lo scrive...nel senso che deve essere qualcosa di tuo...che viene da te...(intendo come esperienza)
2) Chiunque può farlo suo...naturalmente reinterpretandolo a suo modo...

Insomma...secondo me non è importante che gli altri capiscano cosa vuoi dire in un testo...perchè tanto tutti ci leggeranno quello che più si avvicina a loro! e in queste poche righe secondo me c'è eccome questo fattore...

Infine frasi "croccanti" come "scomporre memoria nel petto con voi..." oppure "parli d'apatia e fai passi d'aria"....danno quel tocco in più...insomma...scrivi!!! :P

P.s. per il discorso che non riesci a trovare una melodia adatta ai testi che scrivi...ti propongo di usare anche la tattica inversa...prima scrivi la musica e dopo capisci cosa ti suggerisce di scrivere!! tentare non nuoce!

 

mmah... io ho un problema collo scrivere testi... cioè, le musiche mi vengono fuori anche abbastanza bene ma non so proprio scrivere un testo anche perchè non saprei su cosa scriverlo... poi sarà forse perchè voglio scrivere testi in inglese ed io l'inglese lo so poco essendo ancora giovane... bah...

 

di solito creco di scrivere testi prima di andare a dormire, quando non sono molto lucido utilizzando una sistema imparato a scuola in inglese: stream of consciousness (o una roba del genere, appena ritrovo il libro di letteratura di inglese provo a spiegare meglio) e le frasi che ne escono sono tutte distorte quasi indecifrabili ma che personalmente trovo interessanti, oppure scrivo d'istinto nel senso che le prime idee che mi vengono in mente su un determinato argomento, che può essere una sensazione, un viaggio mentale (non mi drogo eh) oppure un sogno, le butto li e poi se non mi piacciono provo altre soluzioni

 

io spesso ho bisogno di un concept su cui basarmi, poi ci tirò giù facilmente qualcosa.

il concept ke preferisco è la fine del mondo e l'apocalisse, ahahah, mi scapoccio troppo! sia in tono "divertente" diciamo, sia in tono serio.

 

la cosa che più vorrei saper fare è scrivere testi seri inserendo doppi sensi comici, ma sono proprio negato... forse devo darmi a tematiche gore o demenziali aspettando una evoluzione...

 

Personalmente ho sempre cercato di comporre prima la musica e solo successivamente il testo, magari cantando sul pezzo con parole inventate per poi adattare la metrica successivamente... ma mi è capitato anche di scrivere il testo prima della musica, una cosa molto fastidiosa, ma quando le parole escono dal cuore non puoi trattenerle...

 

ben detto kekkohell, quando tiri fuori delle parole dal cuore è difficile tralasciarle.

io molte volte quando sono sotto la doccia mi improvviso dei testi ke vengono davero bene, ma poi me li dimentico sempre...

 

Scrivo testi per il nostro gruppo death da quando è nato, circa 2 anni fa.
Non ho grande esperienza, però ho sempre scritto testi per musica, nel senso che la fase compositiva avviene prima e i testi vengono fatti " su misura " per la canzone, che scrive il nostro chitarrista.

Mi attengo a un pò di regole empiriche:

- non scrivere su assoli o pezzi tecnici di chitarra o tastiera godibili da soli;
- tenere conto di adeguate pause per la respirazione! ;
- evitare di forzare delle parole che non stanno nella musica e cercare sinonimi...
- dato che scrivo in inglese, far ricontrollare la correttezza del tutto a qualcuno che conosce bene la lingua... il nostro chitarrista!

Detto questo devi avere un pò di creatività naturale e magari farti guidare più dalla musicalità delle parole che dal loro significato: magari usa espressioni meno efficaci per trasmettere quello che vuoi ma mantieni la linea melodica del pezzo sottostante.

 

a tal proposito personalmente per evitare insonvenienti porto sempre con me (credo ke sotto la doccia sia sconveniente) un quaderno... ho riempito già una caterva di fogli e mezzo quaderno... i migliori mi escono:
-in contemplazione della natura (progressive-metal)
-quando sono innamorato (pevero me) (non saprei, credo gothic o Opeth stile)
-quando sono davvero incazzato (death-brutal... grind)

 

wow assolutamente fantastico... come argomento è stupendo solo che sinceramente io non saprei come buttarlo giù...

 

beh se posso darti un consiglio proverei a guardare il mondo con gli occhi dell'esule, del pellegrino, del viandante... che vivono in simbiosi con esso e ne traggono la forza del viaggio... prova a gettare sul foglio le più intricate metafore, e le immagini che ti hanno colpito dell'oggetto che stai osservando, un'onda, una foglia marcia e malata, un sibilo lontano, lo scrosciare delle acque o della spighe... racchiudi tutto in un amplesso di allegorie ed uscirà un bel testo o quantomeno una discreta poesia

 

si ma attenzione a non cadere nel banale come succede ad alcuni quando usano metafore o allegorie, oppure a scrivere cose completamente senza senso

 

Non scrivo troppo spesso, visto che sostanzialmente per me non avrebbe utilita' pratica (non ho una band :P) pero' quando lo faccio solitamente trascrivo flussi di coscienza mentre ascolto pezzi strumentali, solitamente Jazz. Non li ha mai letti nessuno all'infuori di un paio di persone, me incluso

 

Io scrivo testi da qualche anno a questa parte... E solitamente da una melodia già composta. Penso che sia importante calarsi proprio nelle sensazioni che suscita una determinata serie di accordi, il tema in generale della canzone, il ritmo lento o serrato... Anche se a volte è veramente complicato cercare di capire cosa può suscitare una canzone prescindendo da una sola melodia, dato che la maggior parte delle emozioni vengono trasmesse proprio dalla voce abbinata alla musica. Alcuni vengono scritti quasi naturalmente, la canzone sembra già voler dire quello, altre volte mi ci vogliono settimane per capire che atmosfera permea la composizione...
Insomma, non è facile scrivere bei testi, e soprattutto rimanerne soddisfatti... sarà anche che li scrivo in inglese, però non sempre riesco a dire quello che ho in testa... E poi li scrivo direttamente in inglese, trovo che tradurre dall'italiano sia troppo artificioso e faccia perdere parte del sentimento che vi è durante la scrittura... anche se c'è da dire che non avendo una profondissima conoscenza della lingua rischio spesso e malvolentieri di scrivere cacate senza senso :P

L'unico suggerimento che davvero si possa dare, penso, sia quello di sbattersene se apparentemente il testo non ha senso, e di far comunque confluire pensieri e sensazioni in modo libero, magari organicizzando in seguito il concetto...