Experimental, Technical, Math – Metal

Questi Scariot me li devo assolutamente sentire... mi ci vorrà un po' per trovarli ma mi metterò in cerca prima possibile.

Volevo segnalarvi un altro gruppo tutto italiano che secondo me fa cose interessanti, i Prophexy. Non saprei nemmeno bene come definirli, comunque dal loro sito ufficiale (www.prophexy.com) è possibile scaricare per intero e gratuitamente l'album Enforce Evolve e la demo Scartomanzia.

 

Ganzi i Prophexy, li avevo scovati alcuni mesi fa, solo che nel marasma di robache devo ascoltare li avevo persi di...orecchio.

Nel frattempo ho sentito il nuovo degli At War with Self, Acts of God, e debbo dire che mi ha lasciato una buona impressione, nonostante alcune scelte a livello acustico non mi abbiano del tutto convinto. Dentro c'è davvero di tutto: dopo l'intro a base di chitarra e mandolino, c'è 911 che propone un mood piuttosto cupo e martellante. C'è Threads invece che pare la prosecuzione di quanto fatto da Snelwar con i Gordian Knot, con le sue schizofrenie elettriche sotto una base monocorde di batteria e basso. C'è Ursa Minor che ha numerose sfumatore space e richiama i primi Pink Floyd, e la psichedelia è davvero dietro l'angolo (Gilmour fa capolino nel solo di Snelwar e nei fraseggi); End In Blue ha il drumming programmato, è un concentrato di suoni elettronici, atmosfere sospese nel vuoto e barlumi post-rock che Trotta, il bassista, inserisce spesso qua e là per tutto l'album. Martyr è probabilmente la traccia più riuscita, un miscuglio tremendamente interessante di trip-hop, rock psichedelico e musica avant-garde solo apparentemente caotico, ma in realtà razionalissimo e molto efficace. Da qui la spirale della schizofrenia musicale si attorciglia pericolosamente proseguendo con una No Place delirante, un rock con frammenti di fiati a base di synth, paranoico quanto basta; Choke Loud è l'emblema della stranezza, una composizione fatta di rimandi Kingcrimsoniani conditi da parti elettroniche che cozzano tra loro e stridono con i riff macinati dall'altro chitarrista, James VonBuelow, in un crescendo dal gusto industrial. Il viaggio malato si chiude con una dedica alla New Orleans distrutta dall'uragano Katrina, una Refugee che dietro una marcetta oscura nasconde un delirio senza fine che si conclude sulle note di una When the Saints Go Marching In che mette i brividi, grazie soprattutto alla splendida ed inquietante interpretazione di Mark Sunshine, antitetico rispetto al proprio cognome nei suoi vocalizzi al limite del suicidio sonoro. Disco inclassificabile, dovete soltanto ascoltarlo con grandissima attenzione e giudicare da soli. Non per tutti i palati, decisamente. La sperimentazione partita con Torn Between Dimensions ha fatto enormi passi: avanti? Questo non so dirvelo, ma sicuramente Snelwar non ha paura di rischiare.


Tornando a bomba in topic invece segnalo i mitici Kong, band strumentale olandese tornata attiva di recente ed in procinto di lavorare ad un nuovo album. Anche qua troverete un mix di elettronica, rock sperimentale e prog-metal davvero stravagante. Consigliato l'esordio del 1990, Mute Poet Vocalizer.

 

cavolo avevo postato un gruppo e non trovo più il post
lo riscrivo..
Nome Gruppo: Bubblemath
Discografia: Such Fine Particles Of The Universe - Audio’s Amigos Music (BMI) 2002
Tipo di Proposta: Experimental-Progressive
Formazione:
Jonathan Smith: voce, chitarre acustica, chitarra elettrica, xilofono, flauto
Kai Esbensen: tastiere, piano, voce
Blake Albinson: chitarra elettrica, sintetizzatori, organo
James Swensen-Flagg: percussioni, voce
Jay Burritt: basso
Myspace: www.myspace.com/bubblemath
Web: www.bubblemath.com/

Gruppo americano folle,anticonformista.
Sulla scia dei French Tv,Mr Bungle e di Zappa sti ragazzi americani hanno tirato fuori un album incredibile;su una base progressive rock si tratta di un mix di generi mischiati alla perfezione con estrema abilità e di grande qualità.Ovviamente non sarà un album scorrevolissimo e risulterà quindi schizofrenico,imprevedibile,variegato che abbraccia la musica
a 360°.Le varie composizioni presentano ritmi molto sostenuti,cambi di tempo continui,improvvise ripartenze che abbinate ad un cantato molto articolato (un po' alla Yezda Urfa,Gentle Giant), fanno di Such Fine Particles Of The Universe un album molto coinvolgente.
Purtroppo nella discografia di questa band c'è solo questo ma data la complessità basterà per un 10ina di anni...
Consigliato

 

Mitici, hanno una sezione ritmica da perderci la testa, ottima segnalazione Ninetto

 

durante una delle mie frequenti scorribande internettarie mi sono imbattuto in questo topic...e mi sono sentito subito a casa!!! cominciavo a disperare...dubito che qualcuno di voi mi biasimerebbe se sapesse i salti mortali fatti per procurarmi i primi due album dei canvas solaris...o ink complete dei sommi spastic ink...
cmq, un paio di segnalazioni (sorry, in formato telegramma,sono a lavoro!!...entrero' nei dettagli la prossima volta):
- twisted into form (su etichetta sensory , nati da una costola degli inarrivabili spiral architect)
- archetype (lucretia, ha qualche anno sul groppone, forse non rientrano perfettamente nel topic, ma il loro disco è sublime!!!!)
ciao!!!

 

Segnalazioni più adatte al topic del metallo progressivo, ma graditissime Benvenuto Artleoom!
Tra l'altro Dawning degli Archetype è album sottovalutato ma di spessore rilevante, e la band sta preparando il suo secondo disco

 

durante gli studi di elettronica digitale ho scoperto un gruppo simile ai fredrik thordendal special defects i tesseract
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=4895190

se vi leggete la bio.....pare che sono apprezzati dallo stesso thordendal......
adesso passiamo ad altro ai razor wire shrine
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=80909021
nn sono bravo a descrivere i gruppi sarà perchè nn suono.....lo studio sempre io cmq dovrebbero aver fatto un album intitolato going deaf for a living.....spero che vi piacciano.........

 

questa segnalazione è ORO.. grandissimo...
Mi sa che i ragazzi qui hanno usato la drum machine di haake per fare i loro pezzi... almeno per i sample sul sito ci potrei giurare.

 

...non ho mai fatto ordini oltreoceano (i cd amerikani me li faccio ordinare su laser cd o amazon.com e poi portare da parenti che vivono nell' ohio, ma ahimè devo aspettare l'estate o il natale...).
saresti così gentile da fugare un dubbio?
ci sono spese aggiuntive oltre quelle da te citate per la spedizione dagli usa ?

 

beh, le coordinate del loro suono sono quelle...cui si aggiunge un songwriting di prim'ordine! the mind's eye (col suo incipit simil tribale) è una delle vette dell'album: le parti solistiche sono da infarto...reflection è la bonus track della versione europea. Fallo tuo al piu' presto, tra l'altro puoi trovarlo in rete ad un prezzo irrisorio...

 

spulciando le vecchie pagine del forum (stò cercando di recuperare il tempo perduto...) mi sono imbattuto negli scariot, di cui ho ascoltato solo deathforlorn del 2000: album discreto...ma nulla più, un pò toppo children of bodom-oriented.
sono curioso di ascoltare la loro nuova proposta (con quella sezione ritmica letteralmente da capogiro...)

 

Da Deathforlorn a Momentum Shift l'evoluzione è tanta.
Secondo me sono cresciuti molto con i dischi (Tongueless God, e soprattutto Strange to the Numbers), sentendo solo il primo e l'ultimo si potrebbe dubitare fortemente che siano stati registrati dalla stessa band, ed in effetti l'unico superstite è Daniel Olaisen...

 

Segnalazione italiana importante.

Alex Argento - "Ego"

Il suo MySpace dove potete ascoltare alcuni pezzi dell' album: http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendID=55427207

Batteria: Stefano Ruscica (io non lo conoiscevo...musicista incredibile)
Tastiere: Alex Argento
Basso: diversi collaboratori tra cui Andrea Casali, John Reshard (giovane prodigio, attualmente nel gruppo di Greg Howe)
Chitarra: Marco Sfogli, Alessandro Benvenuti, Fabrizio Leo, tutti bravissimi, tutti italiani.
Il disco riprende quel tipo di musica strumentale, che sta avendo molteplici inputs ultimamente, dove s' incontrano sia fusion che metal d' ispirazione progressiva (tipo 7For4, Counter World Experience, PanzerBallett, Spaced Out, etc.). Inutile dirvi che il disco è da soddisfatti o rimborsati (). Vado sul sicuro.

 

ottimo!! da avere

 

lo avevo segnalato nello spazio Fusion