Libri

Beh, secondo me invece, proprio perchè gioca molto sul senso ironico(tipicamente Inglese), tradotto in Italiano(in questo modo) perde molto. Sto cercando di finirlo, ma è dura.

 

allora ultimamente ho letto "il maestro e margherita"(di cui mi è piaciuta molto la prima parte e molto meno la seconda,di cui salvo solo il "ballo" e il finale) avrei preferito più spazio ai capitoli su ponzio pilato che ho trovato veramente ben scritti(mentre il romanzo in generale è un pò confusionario!) poi "mara e dann" di doris lessing è un libro fantasy-avventura, parla di due fratelli orfani che vivono in africa(in un futuro senza tecnologia) e vivono mille avventure per raggiungere il nord.l'inizio è molto bello, poi diventa ripetitivo e il finale non mi è piaciuto affatto. poi ho finito oggi "il diario di anne frank" erano anni che volevo leggerlo e devo dire che mi aspettavo molto peggio,il diario è scorrevolissimo, molti discorsi che fa sono molto profondi per una ragazza della sua età(se fosse sopravissuta sarebbe diventata sicuramente una grande scrittrice...) e poi ho trovato un piacere "macabro" a leggerlo sopratutto la cronaca finale dei suoi ultimi mesi di vita ad Auschwitz(lo so sono malata! ) domani inizierò "creatura di sabbia" di tahar ben jelloun e dopo "il cacciatore di aquiloni" che sono molto curiosa di leggere!

 

dì la verità di cognome fai "ibs.it"... eheh scherzo

io sono quasi alla fine del primo volume di orchi... noia totale, tecnica narrativa già letta e sinceramente poco incisiva, storia da "D&D", personaggi piatti... dov'è questo fantasy maturo lo devo ancora capire.
Moorcock dove sei?

Mi butterò, dato che ne avete parlato ed è un annetto circa che riposa sul mio scaffale, su "Per chi suona la campana"... in attesa dell'uscita dell'ultimo Potter che aspetto al varco con la carabina carica e puntata [scherzo...]

Poi, seguendo un datato consiglio del Fenicio, mi vorrei comprare "Il Periplo di Baldassarre"... quando ne hai parlato Fleba mi hai incuriosito, e non poco.

 

Ho iniziato Nessun Dove di Gaiman (e ho deciso che se lo trovo alla Feltrinelli International in inglese, lo regalo a mia sorella per il compleanno, magari le offro una nuova visuale di Londra). In due ore di treno oggi me ne sono divorato quasi una metà: scorrevolissimo e decisamente piacevole.

 

Carinissimo, assolutamente...lo cercavo da parecchio, ma non lo trovavo mai in edizione economica, ma solo in quella con la copertina rigida, ora invece si trova di nuovo in tutte le librerie nell'edizione economica della Fanucci...

 

Rieccomi, ogni 3 mesi circa ricompaio in questo topic x farmi consigliare libri, sia x la mia ignoranza in materia, sia x i buoni consigli che mi sn stati dati proprio qui:P
gli ultimi libri letti sn stati alcuni di Baricco ( castelli di rabbia, Senza sangue), "l'uccello del sole" e "il settimo papiro" di Wilbur Smith. Poi ho cominciato uno d ammaniti, "T prendo e t porto via", con scarso successo..a metà l ho abbandonato, nn mi ha preso.

Cerco come al solito un libro nn pesante da leggere ma nemmeno tr scorrevole. Genere...narrativa (magari sulla via d Wilbur Smith, escludendo o'brian), niente racconti d fantascienza, romanzi gotici o saghe medievali.
Anche qualcosa d nn tr complesso ma nello stesso tempo "profondo"... ( ehehe cerco troppo, lo so)
nn sn stato chiarissimo ma spero abbiate qualche indizio x consigliare..
grazie, nn deludetemi...fino ad ora mi avete consigliato sempre bene.

 

Se vuoi qualcosa che non sia troppo pesante da leggere io ti consiglio Clive Cussler...una qualsiasi avventura di Dirk Pitt (il protagonista di quasi tutti i suoi romanzi). Avventura tout court, non impegnativa, ma sborona e incasinata al punto giusto.

 

io di Smith ho letto "Il Dio del Fiume"un bel libro davvero,consigliatissimo,ma forse lo avrai già letto.
Un libro che potrei consigliarti è "la mappa di pietra" di james rollins,però non so se tu lo troverai abbastanza profondo,potresti provare.

 

HO appena finito una maratona di 4 libri.

HO iniziato con "Mattatoio N.5" di Vonnegut e devo dire che il libro mi è garbato parecchio, anche se me lo aspettavo totalmente diverso rispetto alla critica che avevo letto. La componente fantascientifica è praticamente nulla mentre ha grandissimo risalto quella antimilitarista che trova il suo picchi in uno dei punti più belli del romanzo quando i soldati tedeschi salvano il nostro "eroe" dalla grinfie di Weary. Per il resto il libro scorre bene e sono molto gradevoli i continui salti temporali che non ostacolano per nulla la comprensione del libro.

Poi sono passato a "Il Giorno della Civetta" di Sciascia. Romanzo che mi ha davvero sorpreso, non avrei mai creduto che potesse essere così avvincente. Mi aspettavo una buona narrativa socilamente impegnata e invece mi sono trovato uno splendido poliziesco incredibilmente trascinante.

Gli altri due libri sono quelli che mi hanno preso di meno.

"Faccia si Sale" di Baldini è un discreto noir medioevale che però non riesce mai a decollare anche se si attesta sempre su livelli discreti. Li ho preferito decisamente Terra di Nessuno, anche se nemmeno questo è un capolavoro.

"The Illusionist" di Millhauser invece mi ha fatto proprio schifo. Una capacità narrativa davvero spenta che si traduce in una continua e inutile descrizione dettagliata dei vari trucchi realizzati di Einseheim. Il tutto senza entrare nei personaggi senza tradurre su carta le emozioni che essi provano. Un libro davvero sterile.

Ora credo di buttari su "Ritorno a casa" di Natasha Radojcic-Kane. Il Ciclo di Dune e Infinte Jest ho deciso di posticiparli ad Agosto, quando, una volta finiti i fest estivi, potrò dedicarmi totalmente a loro senza correre il rischio di interromperli.

 

vedo che apprezzi la buona fantascienza...

Conosci "la Svastica sul Sole" di Dick? *credo di aver fatto una domanda inutile*

 

Di questi ho letto il Fabbricante di universi e Come una bestai feroce.

Stai attento alla saga di Farmer. Non vorrei che tu avessi la mia stessa versione che contiene i primi 4 libri a ma cui manca il quinto che è praticamente introvabile e quindi arrivi ad essere costretto a bloccare la saga in un momento chiave del racconto.
Se fosse così ti consiglio di leggere solo il primo libro, la cui trama ha una sua fine, e di riprendere la lettura della saga una volta che riesci ad entrare in possesso del quinto libro.:P

La promessa di Durrenmatt è il libro che ha ispirato Sean Penn nella realizazzione di quel capolavoro?