1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

Judas Priest

Discussione in 'Heavy Metal' iniziata da oldmaidenfan73, 2 Ottobre 2003.

  1. inrock

    inrock
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    22 Dicembre 2004
    Messaggi:
    848
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    27 Marzo 2007


    Già, grande disco...peccato che al metallaro medio italiota il disco dica poco perchè è "leggerino" e che i Priest siano "vecchi" perciò da scartare. E poi ci si lamenta se qua siamo indietro di 20 anni....
     
  2. Byford86

    Byford86
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    1 Febbraio 2005
    Messaggi:
    18.296
    "Mi Piace" ricevuti:
    7.335

    27 Marzo 2007

    secondo me è leggerino solo per chi nn conosce l'heavy metal, victim of changes è una delle canzoni più dure degli anni settanta. è la qualità assoluta dei pezzi e l'atmosfera generale che rende le tristi ali del destino un disco immortale
     
  3. Mover

    Mover
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    5 Ottobre 2005
    Messaggi:
    1.430
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    E' un ottimo disco per carità... "victim of changes", "the ripper" e "tyrant" secondo me sono metafisiche... però non condivido la scuola di pensiero che lo considera come il primo lavoro di Heavy Metal vero e proprio che vada al di là dell'Hard Rock... esistono una tonnellata di gruppi precedenti o contemporanei dei Judas che erano già riusciti a creare riff ultrapesanti (cito ad esempio il primo album degli High Tide).
    L'influenza di "Sad Wings Of Destiny" è stata immensa (per fortuna!), ma, come avvalorato dallo scarso successo nell'immediato, non penso che fu istantaneamente "groundbreaking" al punto che chiunque lo sentisse nel 1976 ne restasse fulminato e spiazzato. Non so se riesco a farmi capire, ma secondo me il panorama rock ha vissuto la metamorfosi della musica dura in maniera del tutto simile a quella raccontata da Glenn Tipton (mi pare nel DVD bonus di Angel of Retribution): non se ne è accorta, è stata un'evoluzione naturale, non un fulmine a ciel sereno... Glenn Tipton dice chiaramente di non essersi accorto del passaggio dal blues al "progressive blues" (termini suoi) all'heavy metal... e io gli credo!!! Infatti penso proprio che tutti i dischi dei Priest fino a "British Steel" procedono nella stessa direzione riuscendo a superare di volta in volta il concetto di hard and heavy fino alla consacrazione metallica finale che per quanto mi riguarda è "Rapid Fire"... Poi personalmente ho imparato a preferire albums quali "Stained Class", "Sin After Sin" e "Sad Wings Of Destiny" in cui l'heavy metal è più embrionale e anche oscuro rispetto alla lucidità di brani come "Metal Gods", "Hot Rockin'", "Electric Eye", "Freewheel Burning" ecc ecc

    Tra l'altro io ho una convinzione personale un po' strana forse. Secondo me i Judas con "Killing Machine" (aka "Hell Bent For Leather") hanno fatto la svolta vera e propria rendendo molto più immediati i propri brani ("Victim Of Changes", "Sinner", "Exciter", "Beyond The Realms Of Death" sono tutti pezzi articolati e lunghi...). Fin qui penso che siamo tutti d'accordo. Secondo me poi la diretta continuazione del contenuto di "Stained Class", con tutti i suoi acuti e i suoi innumerevoli riff, è stata ritrovata dai primi due album dei Mercyful Fate, in particolare da "Melissa" che secondo me parte proprio dove "Stained Class" si è fermato, estremizzandone i caratteri ("Satan's Fall" per me è una traduzione adorabilmente esagerata di tutti i brani di "Stained Class" e pure di un po' di "Sin After Sin"...).

    Siete d'accordo con me su qualche cosa o sono solo deliri frutto del post-concerto Celtic Frost/Kreator a cui sono appena stato?
     
    #2943
    Ultima modifica: 28 Marzo 2007
  4. Fleba_il_Fenicio

    Fleba_il_Fenicio
    Expand Collapse
    Deepest Imago

    Registrato:
    12 Febbraio 2006
    Messaggi:
    14.819
    "Mi Piace" ricevuti:
    211

    28 Marzo 2007

    Esordio minimale e fenicio in questo topic; nemmeno provo ad addentrarmi nelle vostre digressioni (per ora eh ehe penso anche per qualche mese°__°).

    SIN AFTER SIN, anno 1977...ma ad ascoltare solole parti strumentali di SINNER (parte finale) e di LET US PREY/CALL FOR THE PRIEST...soffermandosi sulla velocità e sulla profondità d'intreccio delle chitarre in certi passaggi c'è da stupirsi; o almeno io sono rimasto: 1977.

    Saranno affermazioni da ultimo arrivato, come negarlo poi?, ma questa scoperta m'ha esaltato; album d'esordio poi...

    Starbreaker e Jawbreaker -live- perni d'esaltazione del disco.

    Diamonds and Rust nemmeno la cito, credo per evitare prevedibili commenti;) (fra le mie preferite).

    Grandi; bramo di ascoltare gli altri
     
  5. Mover

    Mover
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    5 Ottobre 2005
    Messaggi:
    1.430
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    Sinner è fighissima, ma il riff portante, che è quello d'apertura, praticamente è quello di "Born To Be Wild" (Steppenwolf, 1968)...

    Poi secondo me, oltre alle due sostenute ma complesse "Sinner" e "Call For The Priest", un brano davvero rivoluzionario e forse insuperato è "Dissident Aggressor", basta citare il fatto che gli Slayer ne fecero una cover nel 1988 a chiudere South Of Heaven. L'originale paradossalmente è molto più devastante grazie soprattutto a Halford, che in quel brano canta altissimo e cattivissimo.

    "grand canyons..."
     
  6. Blackie Lawless

    Blackie Lawless
    Expand Collapse
    Stomp vocals

    Registrato:
    5 Giugno 2005
    Messaggi:
    6.775
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

     
  7. Byford86

    Byford86
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    1 Febbraio 2005
    Messaggi:
    18.296
    "Mi Piace" ricevuti:
    7.335

    28 Marzo 2007

    anche per me sin after sin è un discone, let us prey/call for the priest è speed metal!
     
  8. cossu

    cossu
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    28 Giugno 2004
    Messaggi:
    1.273
    "Mi Piace" ricevuti:
    4

    28 Marzo 2007

    Mover, capisco i tuoi ragionamenti e li condivido in parte: non credo che nessuno si sia messo lì a tavolino e abbia pensato "ok, oggi scriviamo un album di un genere nuovo che si chiamerà heavy metal". Penso però che i Judas Priest abbiano preso, in quell'occasione, elementi un po' qua e un po' là e li abbiano messi tutti quanti insieme per la prima volta. Insomma, tutto quanto per la prima volta quadrava: c'era il riffing Iommi che prevaricava sulle armonie hard rock; c'erano le twin guitars di Thin Lizzy e Wishbone Ash; c'era l'avventurismo solistico di Blackmore; c'era la voce "maleducata" (nel senso di senza studi specifici) ma talentuosa, dirompente, altissima, istintivamente ambiziosa; c'era l'immagine pelle e borchie; e c'era uno compendio delle tematiche dei testi.
    Insomma: in maniera intuitiva, non ragionata, mettendo assieme varie cose, su buona parte di Sad Wings of Destiny i Judas Priest completarono il cubo di rubik. Poi la strada era appena iniziata e ci furono ancora cambiamenti, riorganizzazioni, riforme interne e percorsi paralleli (vedi Riot in America, per esempio), ma il codice ormai era stato dato.
     
  9. Fingolfin82

    Fingolfin82
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    21 Novembre 2003
    Messaggi:
    1.801
    "Mi Piace" ricevuti:
    7

    28 Marzo 2007

    Il problema della scarsa considerazione di Sin after Sin è con tutta probabilità da vedersi nella produzione di Glover, che francamente non era un granchè. Per quanto mi riguarda comunque è un disco stupendo, con diversi grandi episodi, già menzionati da voi... citerei anche la splendida ballad Last Rose of Summer.
     
  10. Byford86

    Byford86
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    1 Febbraio 2005
    Messaggi:
    18.296
    "Mi Piace" ricevuti:
    7.335

    28 Marzo 2007

    condivido questa analisi,altri gruppi hanno scritto prima pezzi catalogabili come "heavy metal" ma SWOD è tutto un album scritto con queste caratteristiche, anche master of reality forse riusciva in questo,anche se in seguito i priest hanno saputo portare il discorso ancora più avanti
     
  11. TheButcher

    TheButcher
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    28 Ottobre 2003
    Messaggi:
    351
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    SI è vero,comunque non dimentichiamo che il modo di pensare la musica e il panorama discografico doveva essere molto diverso tra gli anni '70 e gli 80's.
    Era un modo di pensare la musica molto più "universale",solo successivamente si è sentito il bisogno di diversificare e contestualizzare.
     
  12. Mover

    Mover
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    5 Ottobre 2005
    Messaggi:
    1.430
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    Posso condividere l'aspetto puramente musicale, ma non condivido questa considerazione sull'aspetto puramente estetico della band. I Judas hanno intrapreso la via delle borchie e di tutto il resto solo nel 1978 "Killing Machine" e l'hanno fatto per un motivo solo: Rob Halford era ed è tutt'ora gay! Lui stesso in varie interviste ha spiegato come il suo modo di vestire "chains and leather" sia esattamente ripreso dai costumi S&M (sadomaso...) e dal machismo in voga tra gli omosessuali. Naturalmente non vi è nulla di male in tutto ciò (anche se la cosa è paradossalmente divertente, vista la tendenza, attribuita al vecchio heavy metal e a tutto il rock in generale, a promulgare la sottomissione del genere femminile...). Tra l'altro c'è la testimonianza della performance alla BBC presente su "Electric Eye DVD", in cui la band non nasconde un'eredità hippie nell'abbigliamento nonostante sia già alle prese con un brano "Heavy Metal" estratto da "Sad Wings OF Destiny" (Deceiver...).

    Io fondamentalmente son convinto che per molto tempo "Heavy Metal" e "Hard Rock" si siano coimplicati tranquillamente nell'inconsapevolezza delle varie bands. L'"Heavy Metal" è un frutto della sperimentazione (progressive o psichedelica) su basi già consolidate e, proprio in quanto tale, non riesco ad accettare quelle posizioni, a mio modo di vedere troppo rigide e semplicistiche, che vedono in "Sad Wings Of Destiny" lo zero assoluto dell'"Heavy Metal". Sono più propenso ad accettare una concezione hegeliana in merito: "Sad wings of destiny" potrebbe essere l'apice e la fine di un'epoca "finita" (l'hard rock vecchia maniera ancorato al blues e tinto di progressive...) e l'inizio dell'epoca successiva (quella dell'"Heavy Metal" diretto, "in your face").
    Penso proprio che "Sad Wings Of Destiny" potrebbe essere considerato come una sintesi delle due epoche, ma mai una creazione ex-nihilo frutto di chissà quale particolare intuizione.
    Di conseguenza il paradigma del sound "Heavy Metal" (non heavy e basta...) potrebbe essere, secondo me, una "Hell Bent For Leather" (song chiaramente dedotta e poi incredibilmente impreziosita a partire dai due remotissimi capisaldi dello speed: "Paranoid" e "Communication Breakdown"), ma non una "Victim Of Changes" con i suoi pur eccellenti 7 minuti e rotti di riff pesanti, geniali, ma assolutamente tipici della prima metà degli anni 70 (non troppo dissimili come sonorità dai riff di "Death Walks Behind You" degli Atomic Rooster, tanto per citare una band...) e screams che non si discostano esageratamente dalla linea già propria di Robert Plant, Ian Gillan, John Lawton ecc ecc.
    Aggiungerei anche che "Sad Wings Of Destiny" non è pesante dall'inizio alla fine e mantiene atmosfere sicuramente "progressive" per non dire psichedeliche.

    In conclusione, "Sad Wings Of Destiny" è un capolavoro eccezionale, ma quello che comunemente viene chiamato "Heavy Metal" è altro (sottolineo il comunemente, perché io ad esempio chiamo volentierissimo heavy metal anche gruppi come i Cream... come del resto fa lo stesso Clapton nell'intervista contenuta nella VHS "Strange Brew"). Se vogliamo considerare l'"Heavy Metal" un genere distinto dall'"Hard Rock" (cosa secondo me non del tutto legittima al di fuori delle differenze cronologiche...), penso che "Sad Wings Of Destiny" sia ancora un ibrido, un embrione.

    Cheers!
     
    #2952
    Ultima modifica: 28 Marzo 2007
  13. Byford86

    Byford86
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    1 Febbraio 2005
    Messaggi:
    18.296
    "Mi Piace" ricevuti:
    7.335

    28 Marzo 2007

    infatti nn esiste il punto 0 dell'heavy metal,esistono degli album fondamentali e imprescindibili per l'evoluzione del genere come ad esempio SWOD,solo i black sabbath hanno suonato così heavy prima,gruppi come i led zeppelin e i cream nn sono mai stati così duri, però ripeto è stata una evoluzione,i deep purple ad esempio con in rock hanno lanciato una pietra oltre il confine. hard rock ed heavy metal molte volte tendono a coincidere e su questo sono d'accordo
     
  14. TheButcher

    TheButcher
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    28 Ottobre 2003
    Messaggi:
    351
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    Oddio il vestiario in leather era anche tipico dei motociclisti,non credo che sia stata SOLO una questione dei gusti sessuali di Halford...

    Per il resto sono abbastanza daccordo
     
  15. Mover

    Mover
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    5 Ottobre 2005
    Messaggi:
    1.430
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    28 Marzo 2007

    assolutamente NO!

    L'immaginario omosessuale include nei propri canoni il macho (es. Village People...) e tale tipologia è stata ritrovata dai gay anche nei motociclisti... Il fatto che i motociclisti si vestano così non vuol dire affatto che siano tutti gay, ma la scelta di Rob Halford dipese in primis da fatto che lui stesso fosse gay e frequentasse locali in cui girava abitualmente gente conciata in quel modo (che tra l'altro era ed è anche un modo per dichiarare immediatamente la propria sessualità e il proprio "ruolo"...) nonché negozi S&M (non lo dico io, lo dice lui intervistato nel solito documentario "HEAVY: The Story Of Metal" di VH1) in cui tali indumenti erano in vendita. Tra l'altro è stato notato in passato come tale abbigliamento non fosse affatto dissimile da quello delle SS (soprattutto il vecchio berretto simil-poliziotto di Halford...).

    Infine non ho MAI visto un Hell's Angel degli anni 60 o 70 conciato come Rob Halford... Passino gli abiti di pelle, ma gli avambracci interamente borchiati esulavano dall'abbigliamento del biker tradizionale, sebbene, nel caso di bande come quella degli Hell's Angels, esso includesse regolarmente elementi della simbologia nazista: dalle svastiche, alla testa di morto agli elmetti tedeschi... Fortunatamente i Judas Priest non c'entrano nulla con il nazismo.
     
    #2955
    Ultima modifica: 28 Marzo 2007

Condividi questa Pagina