Manowar

sì esattamente alludevo esclusivamente al carisma, non alle conseguenze catastrofiche. non intendo spiegare oltre perché m'illudo di esser stato chiaro in precedenza, almeno sui punti chiave del discorso. come evidenziato dai moderatori direi che il caso si può anche archiviare, visto che nessuno di noi è disposto a cambiare idea e i fatti sono stati ampiamente esposti.


Per quanto riguarda il fatto che non ci stiamo occupando della musica e del loro ultimo album, beh mi pare che oramai le cose da dire siano state ampiamente ribadite da un po' tutti gli utenti. Tra l'altro è finalmente comparsa la recensione, non c'è più bisogno di ghettizzare la discussione su "gods of war"...

Si può parlare qui delle altre bands di Ross The Boss?
Se è possibile, chiedo a tutti che cosa ne pensiate dei Dictators, altrimenti amen

 

colgo l'invito del "giù le armii!" partendo da qua:

"strano", in realtà, lo è a metà...
le discussioni sui ManowaR, considerato l'oltranzismo di cui la band si fa portavoce, sono sempre divise tra un 50% attinente alla musica e un 50% all'attitudine.
non è che dipenda da noi: qua va data ragione a chi se la prende con al band, è impossibile non tirarla in ballo.


io continuo a vederla così.
il lato "ironico" della provocazione demaiana è sempre stato questo: per anni ha urlato in faccia a quelli che lui chiamava "posers" ogni sorta di inno di guerra, strale, insulti assortiti. l'ha sempre fatto. "other bands play, ManowaR kill" significa questo, significa voler assumere una posizione di supremazia.

NON significa credersi superiore.
INVECE significa atteggiarsi a tale.

a quel concerto Joey ha insultato l'erede di Wagner. sai che novità!!
grida da vent'anni, ai concerti: "is there anybody here who don't like ManowaR? FUCK YOU!!!"
a ogni concerto Joey manda a quel paese tutti quelli che non sono lì, in pratica.
è scorrettezza?
no, è SHOW. tutto qui. io sono circondato da amici e affetti che NON amano i ManowaR.
li odio per questo? no
davvero li insulto come Joey tuona? no.
davvero lui vuole che io li uccida? no.
è show.

 

comunque...per precisare quando ho dato ha Joey del "cazzone" era assolutamente per scherzare...detto questo cambio discorso, come è giusto che sia.
Ho notato ascoltando ancora Gods Of War che mi trovo un pò indigesto ora nei confronti delle canzoni che più mi "arrapavano" inizialmente...per esempio Sleipnir e la title track nn riesco più ad ascoltarle come prima...forse perchè sno le canzoni più facili del full...boh...voi che ne pensate ?

 

ho sentito solo UN pezzo, purtroppo, dei Dictators.
derivazione molto hard rock, che a me garba pochino... non male, ma non credo comprerei mai un album.
però mi spiace conoscerli poco...

 

Anche a me sta capitando,...ma non in negativo.
Solamente mi sono accorta che il mio approccio al disco è maturato nel giro di un mesetto.
E in questo sono d'accordo con il fatto della rece in ritardo (ma con questo, vi prego, non fate partire altri flames, è solo un' opinione): è una rece, appunto, e per un lavoro complicato, delicato e particolare cone GOW, forse non era giusto farla seguendo l'onda emotiva dei primi ascolti.

Come dicevo, il mio ascolto del cd sta cambiando,...colgo sfumature diverse, riesco a cogliere al meglio la "circolarità" del concept che parte con una strumentale, e si chiude con una marcia lenta, maestosa e solenne che ne riprende la melodia,...e via così, ci sono tante cose che non sono esattamente come i primi adrenalinici ascolti...

Questo non toglie che, all'ascolto di filato, arrivo ad "Hymn" con una foga da paura...

 

Io invece penso che se uno si comporta male, e DeMaio sarà un personaggio, potrà fare quello che vuole perché è il leader dei Manowar e gli perdoniamo tutto, è un taumaturgo come i Merovingi ecc. ecc. ecc., si potranno anche dire due parole sul fatto, e se si fa quelle scene non posso che sostenere che ha fatto una figura di merda. Mi devo vergognare perché etichetto un COMPORTAMENTO, non certo una persona? Quella scena non fa più parte di uno spettacolo heavy metal, che sappiamo tutti come si svolge, ma è solo un'offesa personale fatta davanti a qualche migliaio di spettatori.
E' una cosa che si poteva risparmiare, punto.
Il fatto che Joey è Joey, è fatto come è fatto, o lo si ama o lo si odia ecc. ecc. ecc. ecc....non può servire a giustificare qualunque cosa. Va bene la maschera del personaggio, ma un limite c'è sempre. Anche perché se per caso il tizio si fosse mostrato accondiscendente nei confronti della band ci sarebbe stata tutt'altra scena, così sa un po' di ripicchina stizzita....

Inoltre questo è il topic sui Manowar e si parla di un fatto riguardante un loro concerto, non vedo che ci sia di strano se si discute, magari in maniera pure un po' animata.

 

Che Sleipnir m'ha fatto lo stesso effetto; all'inizio era spettacolare...poi dopo un pò mi son reso conto che è in sostanza una canzone vuota, nel senso che manca completamente di un riff portante, di qualunque cosa che la regga in piedi, se non la voce di Adams, che intona strofe e ritornelli molto catchy, e la doppiacassa a manetta; ci vuol poco perchè l'effetto svanisca e io mi avvilisca (e scusate la rima patetica).

Gods Of War, beh, certe volte mi ritrovo a canticchiarla..quella non mi ha stancato del tutto, pur non essendo proprio eccelsa;

Sul discorso di Guren sul concept, che nelle discussioni che ho letto sembra non essersi inculato quasi nessuno, non posso che trovarmi d'accordissimo;
come già ho detto tante volte, è un concept fasullo, basato su testi che han sempre le stesse parole, e sempre esprimono gli stessi concetti, niente di diverso da quanto fatto in passato, nessun significato da ottenere, ne metafora alcuna, almeno, cosi è parso a me, ascoltandolo, perchè il testo non so dove leggerlo; non che importi molto, tanto le parole bene o male son quelle li, le canzoni si capiscono abbastanza bene

Tra l'altro, in questo "concept" album, King Of Kings e The Ascension non stanno a farci un emerito, il vero concept inizia dal primo coro alpino;
tanto valeva piantarci anche Dawn Of Battle e I Believe al posto dei vari intro e narrazioni, o, perchè no, al posto di Loki, che proprio non sopporto()subito dopo King Of Kings

 

Dreki io te li consiglio vivamente. Adesso è possibile finalmente acquistare le ristampe di tutti e 3 gli album storici:

- The Dictators Go Girl Crazy!!! [digipack - sony/epic] 1975
- Manifest Destiny [wounded bird] 1977
- Bloodbrothers [wounded bird] 1978

I Dictators sono tra i massimi progenitori del punk newyorkese, quello alla Ramones per intenderci, anche se i nostri hanno l'immenso merito della priorità cronologica (ho una raccolta con delle demo del 1973...) e quindi della vera originalità. Non esagero quando dico che erano un gruppo assolutamente unico al momento del loro ingresso sul mercato. La loro grande sfortuna è stata quella di essere troppo avanti rispetto al contesto
storico. Se avete modo di ascoltare il primo album vi accorgerete subito della potenza e della classe del lavoro chitarristico di Ross The Boss, davvero spettacolare per i tempi sopratutto in fase solistica (c'è poco da fare ragazzi, Ross è a tutti gli effetti un guitar hero, anche se molto old-school). Inoltre è fondamentale ricordare che i Dictators erano stati scoperti da Sandy Pearlman, che non a caso era il master-mind di un altro geniale gruppo newyorkese: i Blue Oyster Cult...

Nel secondo album il sound diventa meno immediato e più affine all'hard rock da arena. Infatti i Dictators alternavano shows al celeberrimo CBGB (dove si son fatti le ossa tutti i gruppi della prima ondata punk newyorkese durante gli anni 70 e dove invece si consumavano i corpi dei thrashers/moshers durante gli anni 80) ad altri come gruppo di supporto delle grandi arena-bands (celeberrimo lo show in apertura dei Kiss nel 1978, da cui i Kiss gli rubarono il riff di "The Next Big Thing")...

Altra cosa importante per capire la correlazione tra Sandy Pearlman e il punk è il tour americano dei Blue Oyster Cult con i Mod Punks inglesi The Jam... e oltre oceano il leggendario tour britannico dei The Stranglers con i Dictators in apertura!

Il terzo album dei Dictators è Bloodbrothers, in cui si può concretizzare meglio l'irruenza punk, visto che ormai si trattava di un genere consolidato sul piano commerciale. Una cosa incredibile e non troppo nota è la presenza di un altro Boss in una canzonte... Bruce The Boss Springsteen è la voce che apre il disco! In questo album è contenuta la leggendaria "Minnesota Strip", il cui riff è stato trapiantato da Vinnie Vincent per creare "War Machine", nell'album "Creatures Of The Night" dei Kiss...

Oltre alla banale completezza, l'ascolto dei Dictators può essere godurioso anche per un metallaro senza ascendenti "punk/hard rock" per l'impressionante inventiva di Ross The Boss che, pur non essendo songwriter in questa band, riusciva a condire tutti gli album con exploit chitarristici mai prolissi, ma estremamente intensi. I suoi assoli inclusi in pezzi diretti e relativamente semplici (complessissimi se rapportati allo standard punk però!) sono davvero una chicca da pelle d'oca. Per chi invece non disdegna sonorità "arcaiche" (specie la leggendaria scena proto-punk/metal di detroit con mc5, stooges e flaming grooves su tutti) questi 3 album saranno senza dubbio una piacevolissima sorpresa. Inoltre invito tutti a farsi quattro risate "intelligenti" con i testi umoristici, ma altamente sensati, partoriti dal geniale Adny Shernoff, main songwriter della band. Se poi per caso siete anche completisti dei Twisted Sister, non potete non possedere il secondo album, "Manifest Destiny", visto che in tale disco il bassista è un certo Mark "The Animal" Mendoza...

Una strana somiglianza coi Manowar riguarda la fisicità del cantante, "Handsome" Dick Manitoba. Vocalmente non c'entra nulla con Eric Adams, ma come lui è molto basso di statura! Era anche vagamente piazzato, visto che era un wrestler amatoriale, ma non lo si può paragonare alla lucida pompatezza di Eric.

Riff interessanti, testi intelligenti, arrangiamenti diretti ma originali, assoli da paura, voce particolare, grande carisma, tempi sostenuti (per l'epoca), qualche ballad, un po' di punk, un po' di hard rock, un po' (giusto il tono della chitarra negli assoli) di metal e un po' di surf pop: questi sono i Dictators, una delle bands più sottovalutate di tutti i tempi!

(se è un OT grave, chiedo scusa, se invece qualcuno ha gradito, beh mi fa molto piacere: comprate i loro album!!!)

 

thebutcher
guarda che non sei il padrone della verità
non offendere chi aprezza questo disco perchè se a te non è piaciuto non vuole dire che sia una ciofeca per il mondo intero e la gente è libera di spendere i propri soldi come meglio crede
ridi pure ma ricordati che DEVI rispettare il parere degli altri
se non ti piacciono più hai solo da ascoltare altro e andare a vedere altre bands dal vivo nessuno te lo impedisce

 

em......ciao a tutti

 

io ho manitoba wild kingdom e non mi è dispiaciuto affatto anche se non mi piace il punk

 

si, questo è verissimo.
solo che non ho capito il tuo discorso... la banalità (e dico volutamente "banalità" e non, chesso, "coerenza") dei testi dei Kings è un loro trademark.
in questo, gli sfottò alla Nanowar (The power of the power of the power of the power...) sono non solo legittimi, ma dovuti!
però... dov'è il male?
lhan sempre fatto, mica è una novità.

uhm... beh, ci sono riferimenti piuttosto precisi per la verità (le parole del ritornello, il carro che cavalca la tempesta...).
in che senso la ritieni fuori posto?


PS: eri tu, mi sembra, che chiedevi cosa c'entrava Loki col fuoco... ecco, su quello hai letto il passo che ho incollato 3-4 pagine fa? come vedi, Loki col fuoco c'entra eccome, il rapporto è netto

 

comunque friz no ha torto quando dice che down of battle non ci stava male dato che è una signora canzone e che avrebbe alzato l' adrenalina

 

Si hai ragione,ho sostenuto che sono il padrone della verità,hai letto tutto e molto attentamente....

1-Non stavo parlando del disco,ma di una piccola figuretta fatta da di maio

2-Il fatto che tu prenda per un non rispetto,una semplice idea diversa sono problemi tuoi non miei.

3-Non capisco l'utilità del tuo messaggio,sopratutto visto anche cosa hanno scritto i moderatori,se si scrive un messaggio personale e sopratutto col tono con cui l'hai scritto ci sono i MP.