Le Perle semi-sconosciute del progressive....

questo mi manca
mi piacerebbe tanto ascoltarlo per vedere anche il contributo di alcuni musicisti quali Gary Moore e il funanbolico Alvin Lee che con il prog c'entrano ben poco..

 

..esatto...fra l'altro gary moore canta (interpreta il paperotto )...adoro la sua voce.... alvin lee l'ho sentito nomnare ma non so ke fa o ha fatto..... cmq in rete non lo trovo se qualcuno lo rintraccia faccia sapere ok?? ....

....no nulla..ho provato acercare ancora un po ma pare introvabile.....

 

Mi permetto di dissentire dalla somiglianza Chirico-Collins, anche perchè ho un maestro che ha studiato con Furio e mi ha raccontato di tutto e Collins ormai lo conosco come le mie tasche
Chirico ha un drumming nervoso, stilisticamente pieno di errori, oserei dire rigido, pur riuscendo, sia chiaro, a tirar fuori groove e pattern intricatissimi; l'approccio di Collins, anche nei territori fusion dei Brand X (quindi più vicini agli Arti e Mestieri di Chirico) , è molto più morbido, armonioso nonchè perfetto anche dal punto di vista prettamente fisico, fa cantare le sue batterie mentre Chirico le sottopone ad uno stress continuo.

 

anch'io,è il genere che preferisco insieme al prog....chiuso OT

 

prova a cercare Ten Years After,gruppo dei 60-70 di rock-blues inlgese,lui ne era il chitarrista e cantante che dire colonna portante è poco.
Ti indico Ten Years After '67,il live Undead '68 e A Space in Time '71 per me uno più bello dell'altro oppure puoi partire da una canzone: "I'm going on" eseguita anche a Woodstock (in piena notte..) veramente da pelle d'oca!
Il gruppo è ancora attivo con 3/4 della formazione originale;Lee ha una carriera solista.

 

io che non studio batteria non posso non darti ragione.
ho fatto quell'accostamento vago, tra l'altro ascoltando solo nuclear burn..diciamo che mi è balzato in mente Chirico al primo ascolto.
Effettivamente ho constatato di persona lo stress di cui parlavi vedendolo dal vivo e devo aggiungere che lo subisce anche lui fisicamente!

 

Non volevo essere palloso eh, era solo una innocente puntualizzazione, il fatto è che amo talmente tanto il drumming di Collins che sono portato a difenderlo in automatico , anche se sono d'accordo con te sul fatto che in Nuclear Burn ci siano delle somiglianze. Poi ora ho letto che hai visto Chirico dal vivo, quindi sai di cosa parlo Persino il suo metodo didattico è pieno di errori

Resta il fatto che, pur essendo un drummer eccessivamente fisico, con gli Arti & Mestieri regala momenti di assoluta eccellenza, su questo non ho dubbi.

 

..ah ecco dove l'avevo sentito!!!....i ten years after li conosco di nome ...ho sentito solo un pezzo....speed kills mi pare.... si si li devo approfondire pure loro...grazie!!!!!!!!!!!!!!

 

tranquillo la puntualizzazione ci stava..

 

Che figa "I'm going home"! (era home, o on? ), hanno colpito anche me i Ten Years After guardando quella performance... trovo che da un lato per il luogo e l'ora in cui è avvenuta e dall'altra per il modo con cui è stata cantata e suonata, quella canzone dia una carica assurda!

 

pensavo fosse ON invece é HOME..

 

..sono riuscito a sentire ancora qualcosa da prog fairytales, stupendo.... peccato che il cd sia praticamente introvabile

 

Pholas Dactylus

Non so se è giusto postarlo qui o nella sezione dedicata al Prog Italiano...comunque ho ascoltato oggi per la prima volta "Concerto delle Menti" dei Pholas Dactylus.

Che dire, strani ma da approfondire..testi apocalittici non cantati ma recitati su una base molto sperimentale che tocca più sfumature..a mio avviso (nonostante un solo ascolto), mi sembra una chiara perla semi-sconosciuta del Prog italico-Onealbumband

Voi sapete dirmi di più a riguardo?
Io li affianco ai loro corregionali Biglietto per l'inferno ed a Balletto di Bronzo di YS (più che altro per quel senso di inquietudine che trasmettono)

http://italianprog.interfree.it/pholas1.jpg
(la copertina)

 

eh forse sarebbe stato più oppurtuno citarli nell'altro ma comunque si tratta, come dici,di una perla semisconosciuta del progressive
Riguardo al disco mi piace molto,soprattutto il tappeto strumentale di accompagnamento;quello che non mi piace tanto, sono le parti cantate a tratti molto evocative ma in altri sinceramente mi annoiano un po'.
Ripeto, questo non vale per la musica,per me ottima nella progressione delle diverse "atmosfere" e a tratti anche ipnotica in riferimento allo stile zeuhl.
Peccato che sia l'unico album di questa band davvero interessante

 

Non so se sia già stato citato, ma questo disco è una delle perle più oscure ed avanguardistiche della stagione prog:
Univers Zero - Heresie (1979)


Sicuramente poi è da citare l'omonimo magnifico album/suite in 13 movimenti del supergruppo Captain Beyond, che non è proprio prog, ma con il suo hard rock/psych/prog space rock/metal anticipa ampiamente lo stoner metal(praticamente i Monster Magnet hanno ripreso questi pezzi in OGNI loro album!).
Colosseum - Valentyne Suite(vicino al blues e al jazz, questo è forse il primo album prog di sempre)
Wishbone Ash - Argus(tecnicissimo ed epico, tra il prog e l'hard rock)
Fantastici anche i Quatermass, gli Eloy, i Night Sun e i Comus di First Utterance(questo un gruppo fondamentale per i fan degli Opeth)