La ragazza/o del metallaro....?!

Se devo dire la verità, pur conoscendone tantissimi(la maggior parte della gente che io conosca) "metallari" io non sono mai stato un tipo da "compagnia di metallari".
Anzi, quando iniziai ad ascoltare ero l unico in tutta la mia compagnia(dell epoca...) ad ascoltare anche solo i metallica.

Le persone in divisa non le apprezzo più di tanto e le apprezzo molto molto molto meno se sono di sesso femminile(da come la vedo io per i maschi è diverso!).
Ho sempre preferito persone che avevano anche altro di cui parlare oltre la musica.

La mia ragazza apprezza molto ciò che ascolto e non rompe le scatole, ma anche se volesse convicermi ad ascoltare qualcosa d'altro di certo non le darei retta. Chiaramente mi risparmio di farle degli Afterhour di Death metal in macchina, ma sono dell idea che ognuno nella propria macchina ascolta quello che vuole, e la ragazza non fa eccezione.

Comunque è vero che le femmine in questi casi hanno la tendenza ad essere molto più selettive e fissate... me è più una questione di presa di posizione normalmente.

Beh, nazismo non so...
I nazisti non danno scelta... Io nel caso della tipa fissata così Pearl Jam un scelta la darei.... O ME O I PEARL JAM!............

 

forse non si è capito che "in fondo" era ironico, riferito al fatto che qualcuno prima diceva che uscire con un metallaro vuol dire uscire con la propria fotocopia

 

Sì, sembra proprio

Non si è mai discriminati per ciò che si ascolta, ma per come ci si rapporta con gli altri. Se io vado ad un funerale vestito da clown e mi buttano fuori a calci, forse non è colpa loro

 

In passato ho frequentato sia metallare che non e alla fine devo ammettere che mi sono trovato molto di più a mio agio con le metallare!!

Non reputo valido il discorso che se ti sposi una metallara ti sposi una fotocopia in quanto è il nostro carattere a distinguerci l'uno/a dall'altro/a!

E poi in fondo vuoi mettere uscire a concerti e sbronzarti con la tua ragazza condividere le stesse passioni (e la passione per il metal è un qualcosa che và oltre la mera passione musicale) piuttosto che trascorrere le serate in locali da truzzi con i suoi amici truzzi solo per compiacerla!?

Bah fate voi ma io mi tengo le metallare, è che sono poche e bisogna tenersele ben strette al guinzaglio!!

 

Secondo me la ragazza del metallaro non deve essere per forza metallara. Ma ovviamente dipende dalla persona, ci sono metallers che cercano solo "simili" e metallers che non si fanno problemi.

Io appartengo alla seconda categoria, ma forse è perché anch'io non è che mi metto ogni giorno la maglietta di una band e il chiodo.

La mia ragazza non è metallara, ma ascolta anche metal oltre a tantissime altre cose. Poi, è stata lei a farmi scoprire quanto è fantastica la musica di De André quindi le sono eterno debitore.

 

ho capito che era ironico, ma sai, non è raro leggere di gente che mette al primo posto il metal e dietro tutto il resto compreso il suo IO. tutto gira in funzione di una musica e solo dopo vengono i rapporti sociali, ecco io queste cose le aborro a due mani.

 

In questo non sono d'accordo...a mio avviso si è più discriminati per come si appare piuttosto che per come ci si comporta. Anche l'abbigliamento può essere causa di discriminazione (senza ricorrere a casi estremi come il clown al funerale ), così come un taglio di capelli particolare.

 

Sono stato un po' sintetico. Mi spiego meglio.

Io vado a scuola. Mi va di andarci vestito con il chiodo e le maglie dei gruppi. Perfetto. Ora, la gente come reagisce? Bene o male?
Se reagiscono bene, ok, nessun problema.
Se reagiscono male, come mai reagiscono male? Nove volte su dieci sono io che mi vesto così per giustificare il fatto che la gente non mi apprezza. Ok, facciamo conto che sia il singolo caso su 10. Sono simpatico, disponibile, NON CRITICO LA MUSICA E I VESTITI DEGLI ALTRI, TRUZZI O MENO, non ostento la mia diversità, non assumo atteggiamenti ridicoli. In questo caso la scelta è duplice: me ne frego, oppure mi adeguo. Te ne freghi? Benissimo, allora non ti lamentare se sei discriminato. Accettalo e magari torna ai punti precedenti. Proprio sicuro che sia colpa dell'abbigliamento? Ti infastidisce? Allora non hai il fisico per fare l'eroe, sarebbe meglio dare meno nell'occhio. Nel frattempo... Proprio sicuro che sia colpa dell'abbigliamento?

Questa sostanzialmente è la mia posizione. Non vedo dell'eroismo nell'ostentare tramite l'abbigliamento la musica che ascolto, se so che la cosa non è apprezzata. Come non vedo cosa ci sia di eroico nel presentarsi vestiti male in un posto dove si sa che non è gradito. Trovo nel migliore dei casi superficiale il pensare che vestirsi in un certo modo ci renda diversi. Nel caso peggiore, è assoluta mancanza di personalità e carisma, alla quale si tenta di sopperire con un look bizzarro, salvo poi gridare alla persecuzione se qualcuno se ne accorge.

 

a me interessa solo trovarne una simile a me caratterialmente,della musica non me ne frega nulla,non mi vesto da metallaro,non sono metallaro fuori,e forse nemmeno poi tanto dentro,con una ragazza non mi interesserebbe parlare di musica,se poi viene fuori che le piace il metal ben venga cosi come ben venga se invece ascolta house,non mi fa differenza,basta che sia una tipa semplice.

 

A me hanno dato del satanista, comunista, fascista, spicopatico, ecc.. ecc.. ecc.. e solo perchè mi vestivo in maniera molto diversa dall'attuale moda. Ovviamente nessuna di queste persone ha mai sprecato 1 solo minuto della sua vita per andare oltre la mera apparenza e conoscermi per quello che veramente sono.

Per quanto riguarda le metallare penso non sia un requisito indispensabile per una relazione ma se è metallara ben venga

 

cioè praticamente, sempre.
il vittimismo è una brutta bestia...

 

armand in parte ha ragione..ci va sempre e comunque un po di contegno nell'abbigliamento e non girare perennemente con le catene che strusciano per terra o le borchie da 4 cm..

non per questo bisogna vestirsi come dei babbi o far finta di essere ciò che non si è

 

Ricollegandomi al discorso di Armand, riguardante il vestire a mio avviso il problema è che chi "Si veste da metallaro"(non sto parlando solo di una maglietta di un gruppo ma di tutto un insieme di cose) lo fa per mettersi in divisa, per mostrare "la propria bandiera".

Vestirsi da Metallaro non è andare contro le mode ma solo seguirne un altra, magari con meno seguito, ma è sempre una tendenza, che come tutte è fatta per comunicare qualcosa...

Se io, in un ambiente in cui tutti si vestono di bianco, mi vesto di nero lo faccio perchè voglio comunicare qualcosa, per "provocare" una reazione.
Una volta ottenuta questa reazione non capisco perchè lamentarsi.

 

Non esistono solamente locali da metallari e da truzzi(che spesso sono anche meglio di quelli dei metallari!) ma anche delle vie di mezzo decisamente più gradevoli.

 

Io e te abbiamo una sensibilità comune, per cui sei l'interlocutore ideale. Anche io sono andato al Midnight coperto di borchie e con la faccia incazzata col mondo. Per circa un anno. E ora, col senno di poi... devo dire che mi sono comportato bene. Ho cercato di mettermi nei panni della gente che mi vedeva entrare, ho cercato di pensare cosa passasse loro per la testa. Mi hanno preso bene, perché ho voluto essere preso bene. Non ho cominciato a fare gestacci quando mettevano su i Manowar, e se un pezzo power mi piaceva fino ad un mese prima non ho smesso di farmelo piacere.

Tu obbietterai che il Midnight è un ambiente "facile". In effetti un po' è vero. Ma non troppo. Nel 2005 sono andato a farmi intervistare dalla Televisione Svizzera, proprio lì, al Midnight, nell'ambito dei delitti delle bestie di satana. In quel momento andare in giro borchiati non era banale, a maggior ragione lì dentro. Eppure le persone mi hanno sempre accettato, perché io continuavo ad accettare loro. E quando andavo al lavoro, ovviamente non mi conciavo così, ma mettevo senza problemi magliette degli AboryM. Alcuni miei colleghi hanno acquistato diversi CD Black, perché li avevo incuriositi. Fantascienza? No, tolleranza e disponibilità, anche quando una battuta magari ti irrita, o quando la gente esprime i soliti fastidiosi luoghi comuni.

Ora quelle atmosfere non sono più mie. Sono più felice, ho maturato mio malgrado un'attitudine positiva. Non aveva senso continuare. Sarebbe stato da poser e non mi andava. Però è stata una esperienza utile a capire una grande verità... spesso chi discrimina per primo è proprio chi si sente discriminato. Sai, un po' come i cani, che sono aggressivi se percepiscono che hai paura di loro.

Scusate per il papiro, ma queste cose mi andava di scriverle da un po'.

P.S.
Aggiornamento... nell'ultimo anno mi sono fatto vedere al Midnight anche son abbigliamento decisamente modaiolo, anche se comunque in linea con il mio gusto... non se ne è accorto nessuno. Che dite, ho un futuro da illusionista o fondamentalmente la gente non ti nota se non vuoi essere notato a tutti i costi?