Dark Tranquillity

Ecco, io non mi intendo di Gothic, ma anche per me Projector di gotico ha ben poco, è sì oscuro, come dite voi, ma effettivamente è con ogni probabilità il disco più inclassificabile dei DT.

Poi beh, sull'altro discorso, non saprei da che parte stare, anzi in questi giorni mi chiedevo, e volevo chiedervi (perchè sicuramente qui c'è gente che di dt ne sa di più di me ) se secondo voi questa fase un po' statica dei dt sia dovuta più ad una mancanza di ispirazione o più ad una volontà loro (se non addirittura della century media ) di non rischiare di perdere il seguito che si sono creati ultimamente...
Cmq sta di fatto che Terminus (Where Death is Most Alive) gratta giù i muri

 

io projector (edit, sorry ) quando uscì ho fatto fatica ad apprezzarlo, l'ho rivalutato a posteriori. Sarà che ho letteralmente consumato the mind's I, sarà che lessi delle curiose dichiarazioni di stanne (addio al growl, poi solo pulito) forse dettate dalla sambuca... sta di fatto che se mai c'è stato un disco per me difficile dei DT è stato proprio quello.

Sul presente dei DT io ho già detto cosa ne penso: non credo che sia una stasi imposta nè da century nè dalla pigrizia...sono convinti di quello che fanno e invece non si sentono costretti a cambiare per tener fede alla fama di band mutevole. Per ora a me questa veste piace parecchio, non sono arrivati a produrre minestre riscaldate, casomai di stasi se ne potrà parlare dopo "fiction" , adesso è prematuro.

 

PEr me Projector è una studio appassionato e spontaneo sulle possibilità del death melodico

Ascoltando HAVEN, come ora certo sale tutto l'ottimismo del mondo e la voglia di ascoltarli sempre e comunque, senza fanatismo, semplicemente perchè "piace"; un piacere fine a se stesso senza filosofeggiamenti.

DTR, per me non si tratta di macchinamenti centurymedieschi; o manca l'ispirazione dello sperimentare oppure semplicemente "vogliono" continuare anche questa volta su questa linea. Lo vogliono per motivi loro.

Magari testuali perchè no? non sottovalutiamo i testi, Stanne è uno che se li cura bene. Cavolo quanto sono difficili a volte, stringhe impenetrabili e momenti bellissimi

come ieri, mi sono imbattutto ascoltando Projector "let the echoes be the answers"

fiuuu

 

Stanne è un poeta fleba, su questo non ci piove

 

dark daccordissimo con te!projector è un ottimo dwath metal melodico sperimentale!superlativo!

 

quoto

A primo impatto projector nn mi fece tanto una buona impressione... l'ho apprezzato dopo un po... lo vedevo troppo diverso dai precedenti, anche se adesso gli do un peso maggiore, nn è il mio album preferito che hanno fatto i DT, ma è per me un album validissimo , ribadendo il concetto per niente Gothic.

 

Signori, fatto sta che a scanso di tutto quello che si dice siamo ancora qui a discuterne con quella partecipazione che pochi gruppi attirano. Ci fermiamo sui testi, sulle evfoluzioni musicali. Da notare che basta il nome di un nuovo album, pochissimi eletti che l'hanno sentucchiato.

Questo è il dato più certo alla fine

 

Perdona la pigrizia ma ti incollo parte di un post relativamente recente che risponde perfettamente alla tua domanda:

Di tutto questo continuo evolversi non vi è traccia nelle ultime uscite DT: il fatto è che, dopo un album come "Damage Done" (già partorito come una sorta di atto riparatore nei confronti dei fan scontenti delle troppe modernità e dell'ammorbidimento caratteristici della fase centrale della carriera del gruppo) e un tour di quelle mastodontiche proporzioni, dopo il successo planetario che ha investito gli svedesi e che ha permesso loro di vivere finalmente di musica, beh, ho come l'impressione che dopo tutto questo Stanne e soci si siano un po' adagiati sugli allori, probabilmente e per certi versi giustamente paghi di quanto fino ad allora conseguito, consci di aver già fatto molto (volendo anche troppo, visto la qualità media delle altre band in circolazione) e quindi intenzionati semplicemente a consolidare il proprio status, senza apportare grosse modifiche al sound tra un album e l'altro, un po' magari anche per paura di perdere consensi ed un po' perchè comunque, è innegabile, i territori musicali da esplorare ad un certo punto finiscono, a meno che non si voglia cadere in musica d'alta sperimentazione come l'avantgarde o simili (cosa che i nostri, con tanti buoni motivi, non credo faranno mai).

 

Esattamente, io la penso più o meno così

 

ho ordinato character

sarà interessante ascoltare l'ultimo loro trittico a distanza ravvicinata

 

Io invece temo/ho paura che i DT abbiano avuto paura di osare!
Album come The Projector e Haven avevano a mio avviso spinto i DT ad esplorare nuove sonorità e ad intraprendere una nuova strada ma tutte le critiche piovutagli addosso ho la vaga impressione che li ha spinti a ritornare sui loro passi per realizzare 2 album per accontentare i fan!
Dell'ultimo invece devo ancora ascoltare qualcosa!

 

Alla faccia dell' accontentare

Cmq, bravo fleba, aspetto il tuo giudizio :P

 

..eccomi di ritorno da 5 giorni di ferie(ehm..ho dovuto dar una mano
al mio fratellino con la sua casa nuova...altro che ferie)

ma di bello c'è che in questi giorni ho ascoltato un certo "promo"
a ripetizione!!! :P ora posso dire con certezza il mio pensiero.

io non sò se qualcuno abbia avuto voglia di delirare o si sia affrettato
nelle critiche, ma una cosa è certa per me..
10 canzoni una diversa dall'altra!!
riferimenti ?? penso di no: è semplicemente e stupendamente
il nuovo capolavoro dei Nostri!!
almeno 7 i pezzi che ritengo superiori ai 90/100
...io penso che continuerò ad ascoltarlo molto + di quanto abbia fatto con Character...
non potevo desiderare di meglio
ah sì... aspetto solo di ritirare il disco dopo il 20 aprile!

 

beh, buon per te

in ogni caso, credo che nessuno deliri, ma esprima semplicemente delle opinioni (tra l'altro ampliamente motivate).

e ognuno potrà trarre le sue conclusioni ascoltando il disco.