Dark Tranquillity

aspetto con curiosità sto nuovo lavoro.Mi avete messo proprio curiosità...Ci si aspetta sempre tanto da una band come i dark tranquillity.Sono fiducioso,per me sarà come sempre ottimo il nuovo cd.Anche se vorrei un pò di Projector nel nuovo album...Ho sentito però ke così dovrebbe essere....Quando lo avrò ascolato vi saprò dire il mio parere.

 

In effetti Projector è stato un episodio a se della loro discografia... hanno fatto quel disco e poi hanno subito virato verso altri lidi fino ad arrivare agli ultimi Damage Done e Character. Anche a me piacerebbe assistere ad un ritorno a QUEL passato (non a quello di Skydancer o The Gallery però), sarebbe davvero interessante.

 

DTRULES: oggettivamente ti accontenti troppo, affettivamente invece va bene così, anni di concerti sempre all'altezza, l'esperienza di un gruppo che oggettivamente ha saputo mostrarsi poliedrico oltre che capostipite. Nella misura di ciò che ti hanno dato "accontentarsi" puo starci tutto.

Di mio condivido l'analisi di FORG. Ci troveremo forse nelle mani un disco che non aggiunge qualcosa di veramente nuovo al loro cammino e che tecnicamente sarà suonato a livelli altissimi. Qui entra in gioco la soggettività (escludendo chi puo avvicinarsi alla band con questo prossimo album); solo sulla base di un personale riscontro emotivo potremmo giudicare l'utilità di questo "ripetersi del simile"...di qualcosa già ben sperimentato dalla band.

E dopo ancora l'emotività capiremo nel tempo quanto di queste emozioni c'era di duraturo ed immanente come è oltretempo per canzoni come lethe, gallery, hedon, cathode raysunshine e molte altre anche da Haven e Projector (due album bellissimi).

 

Io non mi permetto di giudicare un album da una semplice canzone, trovo sia un modus operandi ai limiti dell'assurdo: semplicemente mi sono limitato a dire che SE quello che Hellbound e ForgottenSunrise hanno affermato dopo aver sentito TUTTO l'album corrisponde a verità (ossia che "Fiction" è una sorta di "Character pt.2") per me questa nuova uscita SAREBBE una delusione, questo perchè da gruppi come i DT mi aspetto evoluzione e non semplicemente bei dischi. Questa è la mia opinione, espressa tra l'altro nei medesimi termini da molti altri: come vedi nessuno si è permesso di dire che "Fiction" è un album di merda e che i DT sono finiti (meno che meno chi non ha sentito il disco per intero), ma piuttosto nei precedenti post si è letta parecchia amarezza per il fatto che i primi pareri a caldo sembrano confermare che gli svedesi hanno perso un'altra chance per evolversi (direi l'ennesima, viste le ultime due release).
Per il resto sorridi quanto vuoi, nessun problema, ma almeno sforzati di leggere bene prima di dire che certe persone ti fanno ridere perchè, fattelo dire, quelli di questo tipo sono dei fragorosi scivoloni senza un'effettiva buccia di banana sotto...

Permettimi il sarcasmo, ma interventi di questo calibro mi toccano sempre, purtroppo...

Indi?
Ah, sciocco io, forse dovremmo amare incondizionatamente ogni loro release... Davvero, mi sfugge il senso ultimo di questa frase, non capisco cosa c'entri con il resto dell'intervento.
Ad ogni modo, se i DT hanno fanno la storia del genere è soprattutto per la massiccia sovraesposizione di cui hanno goduto grazie a "The Gallery", perchè in seguito sono state assai spesso riservate loro pesanti critiche (per quanto compensate poi da tardive rivalutazioni, mai unanimi comunque): con questo non voglio dire che hanno fatto solo un unico album decente (per chiarezza: parla uno che ritiene la loro discografia semplicemente perfetta fino a "Projector" incluso), ma che senza quel disco probabilmente oggi sarebbero solo una band come un'altra, piaccia o meno.
E tra l'altro mi permetto di aggiungere che per fare la storia non ci si può permettere di copiare a più riprese da sè stessi (già successo con "Character", in parte con "Damage Done" e a quanto pare -visto che i giudizi di Hellbound e ForgottenSunrise mi sono sempre sembrati, a differenza di altri, oggettivi e ben motivati- anche con questo "Fiction"), quindi al momento i DT sono con tutta probabilità ed a tutti gli effetti semplicemente un buon gruppo, che ha fatto sì la storia (ANCHE per cause a loro non attribuibili: il buon periodo di cui al tempo godeva la Svezia a livello mediatico-musicale, quando tutto ciò che era giallo-crociato sembrava oro, e un'intera scena che spingeva con una sorta di effetto valanga, volenti o nolenti, tutti i gruppi a livelli che questi non avrebbero potuto raggiungere singolarmente -un po' com'è successo a band come gli Hammerfall, diventati un'icona in periodo power e ora smarriti, ripetitivi e scialbi ad ogni release, senza lo smalto di un tempo, e a tanti altri gruppi simbolo di un dato movimento musicale ancorato così saldamente al paese d'origine, come un certo glam made in USA oppure l'arcinota scena black norvegese, giusto per spararne un paio- e tanti altri fattori positivi di cui i nostri hanno goduto in maniera piuttosto pesante e lampante) ma che al momento vive parecchio di luce riflessa, mi sembra abbastanza innegabile come cosa.

Certo, e con questo? Che c'entra scusa?
I passi falsi esistono per tutti, l'obiettività no probabilmente...

Ovvio che va bene così, è un concetto chiaro a tutti, nessuno infatti si era permesso di giudicare i tuoi post fino al tuo penultimo intervento: ma tu la polemica, fattelo dire, te la vai a cercare finchè ti lanci in esclamazioni illuminate e costruttive tipo "mi fate ridere", quando poi non sei capace/hai voglia/ti curi di motivare a livello oggettivo le tue affermazioni e non ti prendi la briga di leggere bene i post altrui.

Ad ogni modo, per carità, poniamo fine alla diatriba, non ne verremmo mai fuori, di questo sono sicuro, e poi così non si ruba che spazio a post che sono più inerenti con il senso del topic e con il regolamento.

 

Bisogna distinugere l'affetto che si porta verso un gruppo, il rispetto che si porta verso la loro musica se proviene da gente che dà l'anima (come Stanne e soci a quanto ho appreso) dal valore effettivo degli album che creano.

Giudicare l'opera non significa giudicare moralmente l'artista.

Si puo criticare anche amando.

 

Si meglio va..cmq visto che sei di vicenza anche te potremmo continuare faccia a faccia!E vedrai che non solo l'unica hce legge male i post degli altri!:grin:

Mi dispiace solo che i Tranquillity saranno al GOM qst'anno,mi tocca aspettare che facciano delle serate nei club..intanto mi gusterò il loro nuovo cd!

 

Hai perfattamente ragione fleba, infatti il fanatismo fine a se stesso del tipo "midevepiaceretutto" non fa per me.
Sta di fatto che a me Fiction piace eccome, sinceramente non lo vedo come un Character 2 ma piuttosto ci trovo elementi di Haven e Projector, e che a me piace così, con tutto il discorso sull'evoluzione che ho fatto nei posts precedenti non ho nulla per cui debba lamentarmi particolarmente, come ho già scritto avrei preferito un cambiamento più grande, ma sinceramente per ora mi accontento, dopo può anche darsi che col passare degli ascolti cambi idea eh, ma per adesso no.:P

 

Esatto. Il problema dell'essere "fan" è proprio l'icapacità di assumere questo atteggiamento, per cui "album di tale band= capolavoro a prescindere". Se leggesse Shreddermaniac saprebbe spiegarlo molto meglio di me

Non ho ancora sentito Fiction ma, dal pezzo disponibile e dai commenti di chi ha il promo, sarà probabilmente come ha detto Forg..bel disco, ben suonato, ben prodotto ecc, ma, fonadamentalmente, inutile. E sarà la prova del tempo a legittimare questo ragionamento o meno...

 

dunque, voglio ulteriormente motivare il perchè dico che sia un Carachter 2 o un Damage Done 3 (in questo un po meno, ma deriva sempre da lì).

per far questo, vorrei analizzare la loro discografia, e sia chiaro, sono sempre pareri personali:

dunque, i primi dischi fino a The Gallery, hanno sviluppato e probabilmente creato il classico Death Metal "melodico".
Brani veloci, oscuri, malinconici con i classici stacchi melodici, assoli, il tutto mischiato ad un tocco di Black (nella voce scream, e in certe ritmiche) e ad un tocco di Gothic (brani più lenti, voci femminili, riff doomeggianti).

dopo the gallery hanno cambiato quasi totalmente il sound:
la voce da scream diventava growl, i riff diventavano molto più quadrati e massicci, decisamente thrash/death.
rimanevano invece le influenze goticheggianti (vedi brani quali Insanity's Crescendo).

con Projector il tutto viene ulteriormente stravolto:
l'atmosfera rimane simile al precedente, oscura, introspettiva, cupa, però scompare totalmente l'aspetto più esremo (thrash/death) dei riff e la musica diventa esclusivamente melodica (nel senso di riff più classici e lineari piuttosto che estremi/trasheggianti), vengono introdotte clean vocals e parti semiacustiche.

con Haven, il cambiamento è meno netto ma c'è una grossa evoluzione.
i riff e le ritmiche rimangono tranquille come in Projector, magari leggermente piu veloci ma non abbiamo riff "estremi" alla The Mind's I, abbiamo quindi dei mezzi tempi melodici.
la novità sta nel inserimento di tastiere "atmosferiche" ed elettroniche, molto carine.

col succesivo Damage Done, fanno un ottima scelta:
quella di tornare a comporre qualcosa di estremo e cattivo.
brani veloci, riff thrash/death quadrati e massicci (alla The Mind's I), il tutto però amalgamato con le tastiere e le atmosfere malinconico/sognanti di Haven.

con Carachter invece abbiamo per la prima volta un disco che assomiglia fortemente al precedente e che non aggiunge nulla di nuovo e non è nemmeno un evoluzione di esso (e non dico che sia un male), nonostante il tutto sia maggiormente piu cattivo/veloce/estremo.
abbiamo infatti un disco con se non erro 5/6 brani veloci (addirittura un paio di parti in blast beat), che non è poco.
e bisogna anche riconoscere che al contrario di tanti gruppi che andando avanti si ammorbidiscono, loro si sono incattiviti.

Carachter inizia ad avere un grosso successo, i DT eseguono numerossisimi concerti riscuotendo un enorme successo (meritato, in quanto fanno proprio degli ottimi show).
cambieranno il loro stile?
si evolveranno?
si ammorbidirano?
no, nulla di questo, cavalcheranno semplicemente l'onda, con un nuovo ottimo disco che però inizia ad essere sempre lo stesso.

arriva infatti, Fiction.
analizziamo Fiction:

novita:
direi nulle o insignificanti, forse qualche riff più moderno/industrialeggiante in un paio di brani (a caldo mi verrebbe da dire alla meshuggah/fear factory, ma è una cretinata) ma in un contesto assolutamente uguale a Carachter.
i brani sono quasi tutti veloci, la produzione è molto simile se non leggermente nel suono del rullante (in peggio), gli effetti di tastiera sono sempre gli stessi e la voce è uguale.
i riff sono sempre Thrash/Death, canzoni da 4 minuti, atmosfere oscure...
avete presente la prima canzone di Carachter?
ecco, il disco è così.
inizio, strofa, blast beat, ritornello lento, tastierina effetto piano/elettronico di sottofondo.
c'è anche da dire che abbiamo un brano molto simile allo stile melodico di Haven, dove ritornano le bellissime clean vocals, ed un'altro dove ritornano le female vocals (che a mio parere sembra un classicissimo brano gothic metal con doppia voce, molto carino cmq....).


beh, tutto questo solo per sottolineare il motivo per il quale io dico che Fiction è molto simile a Carachter e anche a DD.

dopodichè, ognuno tragga le sue opinioni, in base ai gusti e in base a quello che vuole ascoltare e si aspetta dalla band.

io ripeto solo che un nuovo Carachter, seppur bello, probabilmente non lo ascolterò per anni come altri loro dischi per una questione di "gia sentito" e "scontato".

 

devo ancora ascoltare bene, ma veramente bene, il nuovo Fiction, ma anche se fosse come dici tu, non li metterei in croce per questo. Uno stile non è detto che si esaurisca per forza dopo la sua applicazione in un album, ci possono essere motivi di crescita o di evoluzione a piccoli passi pur restando nello stesso stile (se ne parlava con DTR a proposito degli in flames di jester/whoracle/colony).
La differenza tra un album derivativo ma valido ed uno loffio la fanno le canzoni, l'ispirazione, la convinzione di perseguire quella data strada perchè la si ritiene ancora valida e non una routine studio/tour. Per ora la mia impressione è che i DT siano più che convinti di quello che fanno, l'album di primo impatto mi piace, proprio come mi è piaciuto character...ma ho bisogno di tempo.

 

No, aspetta, per come la intendo io Character è un'evoluzione di Damage Done, cioè parte da esso e lo sviluppa verso un senso (più estremo, più cattivo, tastiere più oscure ma non in maggiore quantità), anche se unico e limitato. Comunque ho capito cosa intendi dire e a grandi linee sono d'accordo con te, solo considero Haven un cambiamento più netto di Projector.

Oddio non è esatto ma non è neanche tanto sbagliato (piuttosto lascerei stare il discorso industrial). Io ci vedo richiami ai moderni gruppi thrash americani mescolati alla particolare sensibilità musicale svedese, c'erano anche prima ma qui sono molto più evidenti, e alcuni riff imho potremmo pure dire che toccano il groove. Non è assolutamente innovazione, ma parlerei di aggiornamento per loro, mantenendo la rotta che stavano seguendo. C'è da chiedersi se continueranno così fino alla fine o proveranno a dimostrarci che hanno ancora qualcosa di nuovo da dire.

Facciamo The New Build + My Negation.

 

per il primo punto che hai quotato, nella riga sotto ho detto anch'io che quel disco era piu estremo e cattivo di Damage Done, è vero...
anche per una questione di quantità di brani veloci.

l'industrial era una battuta, anche se la seconda canzone ha un riff per davvero alla fear factory.
ma è solo una somiglianza.

 

Sorry, ho sparato minkiate quindi edito.

In ogni caso io Fiction non ce l'ho... però Damage Done e Character mi son piaciuti tanto come album quindi non vedo cosa ci sia di male ad ascoltarne un'altro uguale, anche se in effetti una virata avrebbe giovato a non diventare ripetitivi.

Sottolineo però che i Dark Tranquillity si sono reinventati talmente tante volte che 3 album sullo stesso trend glie li si può concedere dai...

 

premetto che non ho sentito assolutamente nulla del disco, ho visto che uscirà in Italia il 20 Aprile... beh questa discussione mi ha messo più curiosità di quanta ne avessi di mio non vedo l'ora di sentirlo..!

 

Lilith succede sempre quando prendi parte a una discussione pre realease su uno qualsiasi di questi topic:P ...alla fine ho dovuto prendere anche scarsick dei pain of salvation nonostante le grosse perplessità ..


Non fa una piega l'analisi di Forg almeno fin dove posso oggettivamente seguirla: Damage Done.

Domanda spontanea: ma allora se prendo Fiction quanto potrà essermi utile un ascolto di Character? ipotetica perchè li prenderò entrambe. E qui sottolineo quanto ha scritto Forg:

ognuno tragga le sue opinioni, in base ai gusti e in base a quello che vuole ascoltare e si aspetta dalla band.

io ripeto solo che un nuovo Carachter, seppur bello, probabilmente non lo ascolterò per anni come altri loro dischi per una questione di "gia sentito" e "scontato".

Quando si parla di un trittico di album che senza scossoni ripropone idee molto simili, si tratta di trovare soggettivamente l'album in cui quelle idee sono meglio espresse.

Potrei anche ascoltare Fiction e dopo mesi accorgermi che propone meglio di Damage Done quello stesso sound; ma anche no.

Ellanimbor dice di passargli il terzo album simile. Va bene ma solo sulla breve distanza, altrimenti si rischia che seppur a distanza di più tempo rispetto ad uno stesso discorso fatto per gruppi meno di punta, ci ritroveremo a parlare di un appiattimento stilistico.

DTRULES: infatti quella frase ti si addice