Manowar

Il nick da donna mi ha già fruttato due proposte di matrimonio da parte di uomini (la prima era di Nightwish) in due anni di partecipazione al forum...

Ok, ora basta OT!

 

tutta colpa di martin



cmq per me sono un gruppo scoppiato per quanto riguarda i CD.
ed è anche comprensibile dopo 20 anni di carriera.

dove spaccano ancora i culi (si può dire culi sul forum? ) è in sede live

 

Sinceramente sono deluso:troppe strumentali,troppo narrato.Sleipnir è quasi identica a King of Kings con parole diverse.

 

ecco Daenerys come sempre riece aspiegarsi molto meglio di me! i suoni sono proprio artificiali, freddi, quasi distaccati mi verrbbe da dire, insomma tutto il peggio del modo di produrre moderno (che chi più chi meno penalizza comunque tutte le uscite di oggi, magari qualcuna di più come in questo caso). per la prova di Adams comunque non c'è un problema eh, ovvio che non sia quello di25 anni fa ma se c'è uno che fa sempre egregiamente il suo lavoro è lui (assieme a Columbus).

 

nooo non è giusto però, scegliere nick adatti al proprio sesso no, eh?
e i draghi?

basta

 

beh... paragonare l'egregio lavoro di eric a quello di scott è azzardato... asd...asd... da una parte c'è una delle più grandi voci del panorama metaldi sempre (e scusate se esagero ma a me piace tantissimo ^^) e dall'altra... beh... abbiamo un modesto batterista ke, cmq, come hai detto, ha sempre fatto il suo lavoro ^^

 

non esageri mica a parlare così di eric
e mi pare giusto anche quello che dici di scott:P
ormai i Manowar sono un gruppo rodato che da spettacolo dal vivo, non sono più loro a dover sfornare masterpiece del metal:P

 

esatto! vanno avanti per inerzia... speriamo ke se ne rendano conto e facciano un bel tuor in italia! solo con dei bei live possono dimostrare oggi, 2007, tutto il loro valore!

 

vabbè, io preferisco diecimila volte Rhino se è per questo, ma se il nuovo cd è un flop mica da ridere non è certo colpa di Columbus ecco.

 

beh mark visto che chiedi il motivo delle varie stroncature allora entro nei particolari e ti faccio una breve analisi:

1)innanzitutto, tolta la opener che è caruccia anche se pomposa, pacchiana ed eccessivamente portata per le lunghe, ci sono 6 intermezzi tra intermission parlate ed ouvertures, cui globalmente darei un 5 politico per essere buoni, visto che ce n'è una, e mi riferisco ad army of the dead pt 1, che più che dare idea di epicità pare un coro gospel.

2)ogni cacchio di pezzo viene riempito, vista la pochezza strumentale, e parlo soprattutto del riffing, con parti di tastiere che sono anche abbastanza invadenti e direi a volte pacchiane...e sembra vogliano cosìcolmare le grandissime lacune compositive..e con questo apro il punto 3

3) lavoro di logan: praticamente non spinge mai, si limita a fare due accordi in croce o se no, a sostenere il basso invadente di joey..il risultato è che se non fa accordi, suona il mi a vuoto..bel chitarrista, bella inventiva, bella fantasia -_- è proprio l'anello mancante del gruppo, scrivono i pezzi in due penso, la ritmica di chitarra praticamente non è pervenuta..e sono stati esasperati i connotati negativi del precedente disco.

4)solo la metà dei pezzi è realmente una canzone, e direi che il tutto è molto dispersivo, e poi tolti un paio di episodi non si spinge mai..

5) tutti i pezzi veri e propri sono uguali ai precedenti: king of kings è di una banalità disarmante per esempio, e gli darei un 5/6.
di sleipnir c'è da dire che ha un intro carino, poi si perde nella pochezza di logan che pretende di suonare sempre due accordi e basta, e poi inizia a stancarmi anche il buon Eric, che per carità, formalmente è al solito perfetto, ma usa sempre la stessa struttura delle linee vocali: voce roca nella prima parte, aperture melodiche da inno ai "brother" nella seconda. questa il 6 lo prende. nulla di trascendentale nemmeno la ballad blood brothers, ma per lo meno un po' acchiappa..e risica un 6.5

sons of odin è la banalità fatta musica: ance qua solita struttura à la Manowar post triumph: basso in evidenza, due accordi di logan piuttosto che il mi a vuoto, voce graffiata di eric e poi aperture sul ritornello che deve fare cantare tutti a squarcia gola in concerto. sufficienza, 6.

odin la sufficienza non la becca..la accarezza (5/6) ma non la becca: logan ancora una volta piatto come una sogliola, coro pseudo epico figlio della nuova strada manowariana..veramente molto sottovalutabile, a differenza della title track che invece per lo meno è bella marziale e si amalgama bene la strumentazioen classica alle linee delle keyboard..il senso di déjà vu c'è, ma almeno mi convince..e le dò un 8.

mentre hymn of the immortal warriors è una ballad che nel mio caso si trascina stancamente, ma raggiunge comunque il 6, l'ultima è tra gli highlights del disco, nel senso che, premesso che non aggiunge nada di nuovo, è un pezzo classicamente hard&heavy che personalmente fa tornare alla mente il periodo di fighting the world: riffing bello heavy, ha un buon tiro, ha delle back vocals finalmente secche..mi è piaciuta..ma bisogna arrivare fino a fine disco, che contiene 16 tracce, per vere un pezzo finalmente manowariano? (si prende 7.5).

Il mio voto provvisorio è, contando il 5 globale alle tracce di riempimento, 58/100.

Voto provvisorio, ma non essendo un disco di difficile assimilazione non credo salirà di molto. Il voto è anche influenzato dal fatto che il tempo che i kings hanno avuto per comporre il materiale è stato di 5 abbondanti anni, dal fatto che in questi 5 anni tolta l'opener, cisono comunque sette intermezzi che sono mezzo parlato/mezzo sinfonico di lunghezza medio corta, e che i pezzi veri e propri avrebbero potuto scriverli in 5 minuti senza sforzo alcuno avendo rimandi continui e palesi alle composizioni di warriors of the world, tanto per dire quello più vicino..stessa struttura, stessa ricetta..ma dopo 5 anni uno si aspetta qualcosa di decisamente migliore.. per me è assolutamente bocciatissimo.

 

nonostante tu sia juventino, sono daccordo con te

anche se secondo me la sufficenza non la sfiora proprio 50/100, ma forse anche meno

 

faccio una piccola aggiunta per correttezza: il voto che gli dò è quello, ma per un fan sfegatato, e per chi ha trovato positivo wotw soprattutto, secondo me non sarà un disco negativo..penso che un 75 lo riusciranno a dare anche sto disco.

 

ahahah ok

 

io sono un fans sfegatato -.-°

e sinceramente mi sento un pò preso per il culo da questo CD

 

No scusami non mi sono spiegato.. io amo achilles agony and ecstasy figurati se salto uno degli intermezzi. Il problema è che in quest'album ce ne sono tanti, ma veramente tanti e sinceramente al primo ascolto (perchè poi una volta l'ho ascoltato, quindi può essere che cambierò idea) mi sono sembrati piuttosto noiosi. Per rendere un pò l'idea più che gli intermezzi di achilles mi hanno ricordato quelle traccie di un minuto spesso assolutamente inutili che introducono molte canzoni power. Solo che in questo caso le tracce non sono di un minuto e sono anche tante!
Poi fosse solo questo il problema capirai.. mi limiterei a farmi una mia versione del cd solo con le canzoni.. il prob è che nemmeno le canzoni mi hanno convinto. Spesso sanno di già sentito e quando sembrano "nuove" sono un pò fiacche.
A me i manowar piacciono, anche se non sono un ultra-fan come molti del forum, e spero seriamente di ricredermi su questo cd.