Film Horror

Già visto

Ah due cose che mi son scordato di scrivere nel post precedente:

Su Carpenter: Ma quanto sono belli i suoi finali "apocalittici"? In Fuga da New York Plissken che consegna la cassetta sbagliata, in La Cosa i due sopravvissuti davanti al fuoco, in Il Seme Della Follia Sam Neil dentro il cinema con uno scenario di distruzione fuori

Su Suspiria: Il colore così acceso del sangue è stato fatto apposta (combacia con la tonalità di rosso prevalente nel film) o no?

 

azzo mi devo autoflagellare, ho dimenticato the thing, la cosa

cmq consiglio un sito fatto stra bene per chi voglia conoscere un po' di horror.

http://www.alexvisani.com

ha delle recensioni molto ben fatte e che, almeno nel mio caso, mi hanno portato a scegliere sempre benissimo cosa vedere.

 

suspiria ha una sua precisa filosofia e NULLA Il Maestro ha lasciato al caso: quel rosso che tu vedi serve per amalgamarsi alla musica ad altissimo volume, deve intontire lo spettatore, deve renderlo parte di un film dove la trama è in secondo piano ed è incoerente, i colori accesi sono la caratteristica principale delle due madri che ha girato sinora...in suspiria c'è il rosso, in inferno c'è il blu, in suspiria le musiche si devono fondere..e quei rintocchi continui dei Goblin sono utili a rendere ancora più malsana la visione..e anche la trama come dicevo, incoerente, ha il suo perchè, perchè la visione del Maestro è che il male nella sua accezione più pura NON ha coerenza, deve colpire senza mostrare un disegno, e lui l'ha dipinta così, di rosso e senza progetti..colpire tanto per farlo...e la cosa sarà ancora più enfatizzata in Inferno, essendo la madre delle tenebre...ma il risultato sarà leggermente inferiore.

 

Jena rules!!

 

si ma Thrash capisco che sei ancora shockato da Rocky Balboa, ma ti sei dimenticato IL film di Carpenter-Russel: Big Trouble in Little China!!!!!

in realtà, a me piace pure un sacco Fuga da Los Angeles. ,mi piacciono gli adattamenti della trama, e il finale ("Benvenuti nel mondo degli uomini" e Kurt che si accende la sigaretta è da brividi) è molto bello!

per il resto, vabbè i suoi classici sono inarrivabili (altro che casa dei tot corpi...), mentre vampires e soprattutto il per me scialbo Fantasmi da Marte non li trovo assolutamente granchè.

 

ahahah! Beh anche io amo fuga da los angeles, avevo addirittura visto prima questo che non l'originale.

cmq apro un ot perchè non ti ho risposto nel topic sul cinema, ma ho in sto periodo gli esami ed è un bel casino..mi avevi chiesto cosa me ne è parso dell'ultimo rocky:
dico che la prima parte mi ha lasciato interdetto perchè appena l'ho sentito parlare il fatto di non sentire più amendola mi ha lasciato di sasso..rockè è anche amendola
il film nella sua prima parte ha una costruzione e un andamento fin troppo lento, ed è stata dura all'inizio digerirlo...però poi entrato nell'atmosfera finalmente ho riconosciuto un rocky come quello dei vecchi tempi: malinconico, insoddisfatto della vita e che per sentirsi completo ha bisogno dei suoi bei vecchi guantoni..e ti dirò, quando passavano quei flash sul suo passato ogni volta mi venivano i brividi. vedere rocky che si accontenta del suo stato attuale non è mai stato nel suo carattere, e quando si è messo la tuta, beh li penso sia stato uno dei momenti più belli della storia del cinema! Poi la stretta di mano al tifoso su cui è andato in dissolvenza il film..beh da antologia. E' incredibile come sly pur nella semplicità della sua trama sia riuscito a dare una volta di più dignità all'uomo Balboa, mantenendo i piedi ancorati a terra e facendolo perdere ancora una volta (si, perchè il bello di Rocky è che uno degli eroi del cinema capace di perdere!!!!)

fine ot

 

Ho letto che sono usciti a noleggio i primi 4 episodi della serie Masters Of Horror. Voi che ne pensate?

 

fuga da new yoork, fuga da los angeles e grosso guaio a chinatown non si può non averli visti almeno 7-8 volte l'uno.....io supero le 10 visioni per ognuno di sti film :P

 

Sìsì ma io non mi riferivo alla prevalenza del rosso nel film (i corridoi) bensì specificamente alla tonalità di rosso usata per il sangue, troppo chiara per essere particolarmente realistica. Mi chiedevo se fosse una scelta consapevole o dovuta a mezzi che comunque erano quelli degli anni Settanta, non quelli di oggi
Per quanto riguarda la trama io non la vedo così incoerente..Ovvero una giustificazione agli avvenimenti in qualche modo incoerenti c'è nelle parole dello psicologo il quale afferma che il fine delle streghe è il male e basta..
Per quanto mi riguarda se c'è un difetto in quel film è la morte della strega, che avviene un po' troppo facilmente se vogliamo..

Phenomena mi è piaciuto pure, ma è molto diverso..molto meno elegante, con una tensione a mio parere meno ben distribuita (alta nel finale, non altrettanto in precedenza); qui Argento piuttosto che inquietare lo spettatore senza mostrare, lo fa mostrando. Poi la colonna sonora non mi è piaciuta affato, posto che Flash Of The Blade è un pezzo carino. Comunque grande film eh


@ Maggot9: sarò un profano ma quelli là li ho visti quasi tutti :P

 

Mmh, anche in Profondo Rosso il sangue è molto simile, denso e abbastanza chiaro...

 

Per rispondere un'pò a tutti su "La casa dei 1000 Corpi": in precedenza io non ho detto che questo film è un capolavoro od uno dei più belli degli ultimi 20 anni, non direi mai una simile sciocchezza! Ma dico solo che a mio modesto parere i film di Rob Zombie sono 2 delle RECENTI produzioni migliori in circolazione, fondono alla perfezione le atmosfere e le influenze tipiche dei film dei seventies ("Non aprite quella porta" su tutti, di cui Rob a sempre dichiarato di essere un accanito fan), ma allo stesso tempo è presente nei film uno "Humor nero" che rende il tutto molto grottesco e "particolare", senzadubbio qualcosa di originale che non si vedeva da un'pò nell'horror. Inoltre sono presenti molte scene di violenza estremamente realistiche e disturbanti (mi riferisco ad esempio alle violenze subite dal gruppo di ragazzi e ragazze nel motel in "The devil's rejects"), quindi non le solite "scenette" del sadico che sbudella il malcapitato di turno... tanto scontate quanto finte! La violenza mostrata nei film di R. Zombie invece risulta molto più realistica, "psicologica" e disturbante!!!
Inoltre il secondo film è anche molto più action rispetto al primo!!
In definitiva, molto originali, per i tempi che corrono...

Su Carpenter, un grande... "Halloween", i due fuga (da New York e da Los Angeles) e "Il seme della follia" sono mitici; Vampires invece io lo consiglio alla grande si si vuole vedere un bel action-fanta-horror movie assolutamente non impegnato e da guardare in assoluta spensieratezza. Tante belle scene semi splatterose e "divertenti"... se lo si guarda in quest'ottica, gran bel film, se invece ci si aspetta atmosfera e "capolavoro" tipo Halloween si finisce per restare delusi!! "Fantasmi da marte" è più che carino e stesso discorso fatto per "Vampires" per quel che concerne l'ottica! "La Cosa" a mio modesto parere è un gran bel film, ma non un capolavoro!!
Comunque per concludere... Carpenter è un grande senza dubbio, ma io preferisco di gran lunga le vecchie cose di Argento!!!!!!!!! Al pari solo "Halloween"!

Il remake di "Le colline hanno gli occhi" non l'ho visto e lo vedrò di sicuro, ma mi aspetto il solito film... spero di sbagliarmi comi mi successe per "L'alba dei morti viventi"!

 

nn e' male le colline hanno gli okki a me e' piaciuto,ma sapete se x caso carpenter sta lavorando ad un nuovo film?

 

ragà nn so se possono venire etichettati horror ma sono cmq angoscianti, parlo di picnic ad hanging rock di peter wair se nn sbaglio e l'inquilino del terzo piano di polansky, qualcuno li ha visti?

 

pic nic no, l'inquilino si. beh l'inquilino del terzo piano è un capolavoro, non so nemmeno io se sia includibile nel genere sta di fatto che è angosciante, è un film che ha il suo perno nella decadenza psicologica e che crea inquietudine tramite il gusto per l'osceno e il malsano..come atmosfere può ricordare rosemary's baby, ma il genere è differente...non saprei che dirti, è comunque un gran film.

 

Non credo che L'inquilino del terzo piano possa essere inserito nel genere horror, ma a parte questo il film è un vero capolavoro, decisamente "kafkiano". Fra le altre cose, grandiosa l'interpretazione di Polanski.