Com'è cambiato il mondo del black in questi anni:aspetti positivi e negativi.

Ieri ascoltavo "Dark Medieval Times",capolavoro d arte nera uscito negli anni dell esplosione del black.Ogni volta che metto su lavori che hanno fatto la storia di questo genere ritorno inevitabilmente ai tempi in cui da nano trecidenne mi avvicinavo con un pò di timore e curiosità a questa musica che ha sempre esercitato un forte fascino e interesse su di me.
Oggi ho qualche anno in più,e purtroppo mi rendo conto che pur apprezzando ancora molto il genere in questione non riesco più a provare le stesse emozioni che mi dava il black quando ero un ragazzino.Non credo sia una questione malinconica per cui ogni cosa riferita alla spensieratezza dell età ti appare sempre migliore di quello che effettivamente era.Penso ci siano molti altri motivi,che vanno ricercati ad esempio nell evoluzione quasi mainstream che ha contaminato anche questo genere di nicchia,rendendolo troppo plasticoso,poco credibile,ultrainflazionato.Sinceramente sono anche un pò stufo di gruppi black che ogni giorno spuntano come funghi.
L'Inner circle,gli omicidi,i suicidi,le chiese bruciate,le profanazioni nei cimiteri...fatti altamente drammatici e in alcuni casi deplorevoli che però hanno contribuito a dare al blackmetal un immagine forte,vera,che ha poco a che spartire con quella odierna.
Mi rammarica il fatto che molti di quei gruppi che parlavano di misantropia,di odio verso la razza umana,di totale disinteresse per qualsiasi cosa legata agli aspetti commerciali della loro musica oggi hanno blog,myspaces,spazi in cui pubblicizzano i loro lavori,in cui vendono il loro merchandising...fanno concerti davanti a platee sempre piu numerose...boh...
Tempo fa,prima che esplodesse questa mania di farsi il sito in rete ,lessi su un giornale un intervista di S.A.S. de l Argilere dei francesi Misanthrope in cui si discuteva su come Internet e la tecnologia in generale stessero distruggendo,parole sue,la fratellanza e l underground tipici della musica estrema.Direi che non aveva tutti i torti.
Non demonizzo Internet,perche ne faccio uso anch io per tenermi aggiornato sulla musica che m interessa.Però credo che questo mezzo abbia totalmente abbattuto i confini che ponevano il blackmetal su un altro piano rispetto ad altri tipi di musica,con tutte le conseguenze negative che ciò ha
comportato.
Insomma,io rimpiango il passato,quando i gruppi erano pochi ma buoni,e gli ascoltatori pochi ma veri.

 

Ok,le discussioni che ho aperto,forse 4,o non le cagano,o vengono chiuso dopo 3 miseri post.Che tristezza.

 

Non è solo il BM ad essere cambiato, ma tutti i generi di Metal, o almeno la mentalità prima di tutto. Quando nacque il thrash era di nicchia, lo speed idem, il power idem ecc ecc ecc. Le emozioni che si provavano a 13 anni ascoltando BM ma anche altri tipi di Metal credo siano un po' mutate x tutti, perchè innanzitutto a 13 anni avevi un mondo tutto nuovo da scoprire, poi conta che a quell'età si percepiscono le cose in maniera differente rispetto a quando ne hai 10 o 20 in più. A 13 anni sei un bambino impressionabile e facilmente condizionabile e le cose o le ami alla follia o le odi. Superati i 20 anni cominci a razionalizzare molto di più, e in questo processo di razionalizzazione rientrano anche glia ascolti musicali. Poi è vero, il BM. per come era nato, sembrava un filone integerrimo e capace di perpetuare e portare avanti nel tempo le idee che promulgava. Anche io oggi quando prendo le riviste di metà anni 90m e leggo certe affermazioni fatte dai gruppi BM all'epoca, quasi non credo che la stessa gente oggi abbia attuato un comportamento del genere. Ricordo interviste ai satyricon, con risposte di Satyr di 2 parole per domanda, dove parla solo di misantropia, facepaint e meditazione nelle foreste. Oggi vedi lo stesso personaggio coi capelli lisci piastrati, truccato da fotomodello e attorniato da fighe nei video di King o The Pentagram Burns, il tutto non troppo distante dalla roba di Britney Spears.

D'altra parte però c'è anche una mentalità un po' stramba che cerca a tutti i costi di denigrare bands che ancora oggi portano avanti, seppur con delle evoluzioni musicali, il concetto antico di Black Metal. Parlo delle critiche rivolte a gente come Carpathian Forest o soprattutto Gorgoroth...mi chiedo: quanti gruppi che vendono ormai benino come i Gorgoroth, nell'ambito BM, portano avanti in modo così coerente il concetto di BM? Pochi, a meno che non andiamo nell'underground. Ma lo stesso si criticano.

Non saprei, il BM ormai, almeno a livello di certe bands è diventato quasi mainstream, ma la mentalità degli ascoltatori verso il genere la vedo molto controversa. Poi dovrei discutere per almeno 4 pagine, ma ora non ne ho voglia onestamente.

 

concordo quasi totalmente con quello ke ha detto Sergio..Penso ke sia argomento interessante.proviamo a non farlo finir male il topic.Credo poi si possa unire al discorso dell'attitudine e,dunque,al topic da me aperto tempo fa.il black e' cambiato essenzialmente in peggio..si deve scendere nell' "underground dell'underground" per trovare un certo "spirito" black,ke sembra putroppo assai spento se si pensa a certi gruppi piu' quotati..Si puo' vivere solo di nostalgia dei bei tempi ke furono?

 

ah,poi concordo anche essenzialmente con quello ke ha detto giustamente Thor...Sono riflessioni ke mi pongo spessissimo pure io..

 

Il Black Metal norvegese è il movimento che all'inizio degli anni '90 ha contribuito all'esplosione del genere, dopo gli "esperimenti" degli anni '80 di Venom e Celtic Frost. Che cosa ha oggi il BM? Oggi ha perso la sua magia. Il movimento è nato quasi come un circolo massonico, ragazzi di uno stesso ceppo di terra e di una stessa cultura, pagani, fieri della propria terra e delle proprie origini, che si riunivano più o meno di nascosto, vestendosi anche a tema a volte. La musica non era concepita per piacere, per fare dischi da vendere, ma solo per esternare il proprio odio e/o il proprio amore/odio verso alcuni concetti, religiosi il più delle volte. La verità è che era un movimento underground, che prima che Burzum non ammazzasse Euro qui in Italia non si sapeva un cazzo di questo movimento, o quasi. Al tempo compravo riviste perchè internet non c'era, e mai una parola sul genere. Ho ancora le riviste, che spaziano tra Hard, Metal Shock, Flash e Metal Hammer. Grind Zone nemmeno era venduto a Parma. I media hanno ucciso il movimento, noi stessi che abbiamo iniziato la rincorsa a quello o a quell' altro gruppo. Questi sono più cattivi, questi più blasfemi. Ricordo ancora la "gara" a prendere il più possibile i cd di Immortal, Mayhem, Dark Throne, Satyricon, Emperor, Burzum, Ulver, Marduk...poi Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Setherial, Dark Funeral, Impaled Nazarene, Gorgoroth...poi...potrei contunuare. Non so oggi credo che questa magia si sia persa, il Black oggi è cambiato. Ma non di molto, il discorso è un po' come il Thrash anni '80 della Bay Area. Quando quel gruppo di ragazzi che l'ha creato smette o invecchia, non ci sono rimpiazzi per un movimento cosi forte e vero. Io ho amato il Black Metal, anche troppo. Oggi non lo sento vero, e quando lo voglio sentire mi risento i classici. Nema...

 

credo che oggi ci sia ancora chi fa black metal come lo si intendeva alle sue (contraddittorie) origini.Solo che nn sono più i gruppi di una volta.E questo pone dubbi sulla sincerità degli intenti di chiunque,ai i migliori intenzionati.INsomma,se pure Fenriz oggi mi sorride da una foto su Internet,che speranza ha di recuperare un certo spirito anche il più integerimmo degli epigoni?NOn lo so,credo,come molti,che la magia,legata a certe circostanze contingenti,nn tornerà più.Noi,loro e il mondo sono cambiati.
E nn c'è modo di modificare questo stato di cose.Probabilmente però ci saranno ancora per molto persone con sentimenti tali da riuscire a riproporre certe sensazioni in musica.Io me le godrò senza troppe pippe.

 

non me la sento proprio di dare torto a Thor'sHammer...
io purtroppo vedo con molto malinconia i tempi in cui il BM non era solo un fatto strettamente musicale, ma contava anche tutto quello che gravava intorno alle band (compresi anche i fatti drammatici, anche se non approvo il gesto del Conte) e soprattutto il fatto che inizialmente i media ignoravano il BM o lo denigravano... ora tutto è vittima della commercializzazione, tutto è marketing... ciò per molti aspetti è positivo (non mi dilungo nei soliti luoghi comuni sulla possibilità della fruizione da parte di tutti), ma ciò ha fatto perdere il fascino al BM.

un giorno ho visto un documentario in norvegese (credo) sul BM, dove c'erano interviste e commenti di quelli rimasti delle band storiche, purtroppo a livello linguistico non ho capito un tubo, ma mi è bastato vedere i vecchi paladini del black, per iniziare a pensare che forse il BM non è mai stato come mi piaceva immaginarlo (misantropia, boschi, nazionalismo -preciso che lo intendo come amore per le proprie tradizioni- ecc...) dato che nemmeno chi lo ha inventato sia riuscito a crederci sino in fondo o continuare a crederci...qui so che qualcuno mi dirà che le band si evolvono...

e a proposito di evuluzione...
vorrei citare una frase del leader dei Mortuary Drape, non ricordo le parole precise, ma il concetto era questo: è più facile sfornare album cambiando stile e facendoli molto diversi tra loro che riuscire a continuare ad essere creativi e coerenti all'interno di un determinato genere

 

In linea di massima, sono d'accordo con quanto scritto finora.
Lo spirito del Black Metal che esisteva anni fa ormai riemerge solo a volte.

Nel tempo si cambia, è vero. Ma c'è chi cambia restando coerente con se stesso, e chi cambia mutando anche dentro.

Prendiamo i Mayhem. Vogliamo confrontare le foto dell'epoca del "Live in Leipzig" con Dead ed Euronymous con le foto più recenti, in special modo quelle di Maniac (ormai solo nel nome)?

O gli stessi Satyricon? Ammettiamolo. Dopo il botto di "Nemesis divina", Satyr c'ha provato. Forse stufo dei soliti paradigmi, ha tentato una brusca sterzata con "Rebel extravaganza". Gli ha detto male, ed è tornato con "Volcano". Disco abbastanza sciapo. E ora tenta di rattoppare il salvabile.
Prendiamo le sue dichiarazioni pre e post Nemesis. Prima:
"Siamo nati all'inferno, la misantropia ci appartiene etc."
Post Nemesis, quando sono arrivati i soldi del disco: "Non mi sono mai interessato di religione nè di satanismo" etc etc etc.

Mi ricordo di aver letto qualche anno fa, su uno speciale di Grind zone sul black, la seguente definizione di Dead: "Forse uno dei pochi veramente convinti di ciò che faceva".

Il Black metal è, all'interno di un genere già di per sè assai autarchico, la branca forse con meno contatti nei confronti delle altre.
Evolversi restando fedeli a sè stessi è assai difficile.

E consentitemi di dire che sulla scena ci sono almeno due gruppi che hanno fatto del Black genere di massa: Cof e Dimmu Borgir. In special modo i primi.

 

Da qualche tempo mi sto interessando di "Italic Black Metal" e "Hesperian Metal".

Il fronte italiano sarà la nuova norvegia per il BM.

 

Per quanto riguarda i Cradle of Filth, direi che hanno contribuito per vie traverse ad aver fatto il BM un genere di massa, in quanto direi che hanno contribuito a creare confusione, nel senso che non sono affatto una BM band (non sto facendo critiche alla loro musica, anche se personalmente non li ascolto) però molti "metallari" di etichettano comunque black.
Credo di poter dire che i blackster convinti della vecchia guardia hanno sempre guardato con sospetto i gruppi, come quelli prima citati, mentre altri hanno messo tutto nel calderone, non pensando a cosa fosse in realtà il BM.

Visto che parlavi dei Satyricon... Frost non era quello che un tempo durante le interviste si scavava croci sulle braccia...ma è lo stesso Frost che ho visto nel doc di cui parlavo prima?

 

Ragazzi,consiglio di lasciar perdere certi gruppi,altrimenti si finisce per chiudere.