Violenza contro le donne

Sarei d'accordo

 

Io no :P
Sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di punizione corporale (e la pena di morte è solo una di queste). La tortura, poi, è la peggiore.
Il medioevo è finito, andate in pace. :grin:

 

Come diceva un vecchio collaboratore di lavoro: "Quando rincasi la sera, una bella randellata a tua moglie non guasta mai, e non preoccuparti della motivazione che ti spinge a farlo....lei sa il perchè".
Ora a parte gli scherzi, e a parte il fatto che quella persona era una delle più becere che abbia mai conosciuto, il problema è sicuramente importante nella sua dimensione, anche se devo dire che quando sento parlare di "dati" o di "percentuali" mi viene l'orticaria....credo che molto spesso siano solo numeri senza alcun tipo di fondamento "sparati" là tanto per sensibilizzare le persone, ma non credo siano mai stati utili per una mobilitazione o vera sensibilizzazione generale. Le persone davanti ai problemi il più delle volte girano le spalle. In parole povere non può fregargliene di meno.

E questo argomento non è da meno, a chi vuoi che freghi della violenza domestica o dello sfruttamento della prostituzione minorile, se non per puro scoop giornalistico o tanto per fare un paio di trasmissioni televisive dove si parla a vanvera sulla pelle degli altri? Alla fine non cambia nulla di nulla, sono anni oramai che si conoscono perfettamente i problemi ma c'è un totale disinteresse sia delle istituzioni sia dei cittadini nell'affrontare seriamente le problematiche cercando almeno di arginare, seppur momentaneamente, alcune situazioni sociali. Io credo che con l'andare del tempo l'apatia ha preso il posto dell'azione, siamo tutti vittime di un sistema che non funziona neanche ai livelli più bassi (manco riusciamo a far arrivare un treno in orario) figurati per le questioni importanti.
Ci siamo un pò tutti uniformati ad uno stile di vita che definirei "pantofolaio".

Forse poi alla fine abbiamo solo paura di cambiare le cose...chissà...

 

Sicuramente interessa a chi ne è stato vittima.

 

Evidentemente il discorso eludeva tali persone, mi pareva logico, oltrettutto non hai colto il lato comunque polemico del mio discorso.

 

Forse è il contrario.

 

Mi piacciono gli interventi criptici di questo tipo così senza spiegarsi ognuno può dire il contrario di tutto....lassam perd'...

 

Avevo colto il lato polemico del tuo discorso (come non avrei potuto?) e ho risposto in mondo altrettanto polemico.
La mia aria di sfida non era tanto nei tuoi confronti quanto verso l'"apatia della gente", quell'aria passiva che ho io stessa.
Il fatto che la questione interessi le vittime è il punto di partenza. Loro sono il discorso stesso insieme ai carnefici.

Se rispondo e non è perchè vorrei dire qualcosa ma senza parlare.

 

Sono pienamente concorde con il pensiero da te espresso, nonostante sia stato istituito il 25 novembre come data internazionale della lotta contro la violenza verso le donne, questi avvenimenti non animano i pensieri comuni.
Tali crimini di connotazione sessuale in molti paesi del mondo rimangono impuniti da uno stato che non interviene applicando le leggi e gli obblighi sanciti nel diritto internazionale, e possiede una responsabilità indiretta per le proprie omissioni e la mancanza del dovuto rispetto delle investigazioni, sanzioni e pene da elargire. Si suppone vi siano inoltre violenze commesse dalle autorità, le quali non vengono considerate violazione dei diritti fondamentali dell'uomo, indifferenza, omissione e negligenza divengono le risposte di un sistema giudiziario, legislativo ed umano molto debole...

 

Notizia di ieri che è assurda.
Una donna italiana chiede aiuto ad un ente che si occupa delle violenze sulle persone. Chiede per l'ennesima volta di far andare qualcuno a casa sua perchè il marito la picchia. Ha detto alla persona che ha risposto che ha paura, che non può ancora chiamare il 118 perchè non le credono, tutte le volte che sono andati a casa sua non hanno trovato nulla di strano. La signora chiede con disperazione un aiuto. Dice che questa volta suo marito le può fare del male. La tipa dall'altra parte del telefono le dice che finchè non succede un fatto non possono intervenire. La signora dice che se suo marito rientra ubriaco non avrà tempo per telefonare e cmq anche se ci riuscisse ora che l'interveto giunga a casa il marito avrà già fatto quello che doveva fare. Un batti e ribatti durato 25 minuti, con registrazione della telefonata trasmessa per tv. Alla fine dei conti la donna, due ore dopo la telefonata è morta, ripeto MORTA, sotto le percosse del marito.
Collegandosi anche al topic sulla pena di morte, chiedo quale sarebbe la pena giusta per questo essere se non la stessa fine!! E a chi dirige quell'ente che ha ricevuto la telefonata, cosa sarebbe da fargli. Un premio??? Forse, ripeto forse, la tipa che ha ricevuto la telefonata non ha moltissime colpe in quanto probabilmente ha eseguito delle procedure, ma anche su questo bisognerebbe indagare.
Ecco, questo è per dire cosa succede in Italia.
Io sono rimasto sconcertato!

 

Dani,so che ci sono persone che inventano...ma il discorso è che mandare una persona a controllare non penso sia così dispendioso. Ci sono sempre chiamate alle forze dell'ordine che si rivelano fasulle. Qui basterebbe far pagare in modo salato chi fa queste cose, dopo non le fa più. Però penso che nel dubbio un controllo deve essere fatto.
Per la pena...... bhe, sai come la penso!

 

Ecco come faceva giustamente notare dani la via è quella della denucia. Purtroppo per un discorso prettamente,dicamo così, burocatrico se non hai i mezzi economici per mantenerti ed andartene oppure se qualcuno ti aiuta (tipo amici, parenti) dandoti ospitalità, ora che la "macchina" processuale si mette in movimento, come dani ben sa, passano anche anni. E poi potresti non risolvere comunque nulla.
Alle persone bisogna credere quando ci sono i motivi e soprattutto le prove purtroppo, credo sia normale. E' altrettanto vero che se qualcuno (le forze dell'ordine) non si prende cura del tuo caso (intendo si interessa veramente), la situazione non muta.
Sono i limiti del sistema giuridico di qualunque paese, non solo in Italia succedono queste cose, ricordiamocelo.

 

Eccome se esiste.Ma non se ne parla.