Rush

Notizia di ieri , secondo la fanzine "Carbon Nation", dedicata ai Porcupine Tree, Alex Lifeson dei Rush sarà ospite nel prossimo album della band inglese in uscita ad Aprile per l'Atlantic Records ,stessa etichetta del trio canadese.
Già in passato Lifeson ( ma anche Peart ) avevano lodato e apprezzato l'opera dei Porcupine Tree.
Sono molto curioso di sentire cosa uscirà da questa collaborazione.....

 

Dove si trovano i libri di Neil a prezzo abbordabile? :-)

 

In Italia www.ibs.it se no il sito ufficiale Rush store www.rushbackstage.com

 

Aggiornato il sito uffficiale di N.Peart :

http://www.neilpeart.net/news/index.html

Il nuovo album dei Rush conterrà 11 brani di cui uno strumentale e il mixaggio inizierà nei primi mesi del 2007 .....ci siamo quasi ormai per il nuovo capitolo del trio canadese!!!!!

 

Credo che stavolta ci sarà qualche sorpresina stando alle parole di Neil...

“…and were working on one of our typical “mental-instrumentals” to be the eleventh.”

“…and hear myself thrashing away at the very edge of my abilities, just barely pulling it off (or not), and I would have to laugh out loud at the audacity—and the excitement, if it worked.”

“…Geddy and I soon decided we were “the world’s funniest rhythm section,” and thought we ought to call the album Don’t Try This at Home.”:grin: :grin:

“…we had been working on a complex, syncopated section in one of the songs—a part that had taken me hours to learn—and Nick turned to me and said, “Do you think you could solo over that?” Ha—what a question! Of course I could solo over it—I’d love to!—but I would never dare to suggest such a thing myself. “
A quanto pare c'è un ritorno almeno parziale ad una maggiore complessità strumentale il che non mi dispiace...non vedo l'ora di ascoltarlo cavolo

 

Il titolo dell'album è bellissimo.
Come il sottotitolo della Villa Strangiato "An exercise in self-indulgence"
Grandi e UNICI (e i Rush sono tra i pochi gruppi che meritano l'appelativo "unici")

 

Sono curioso di sentire Neil suonare al limite delle sue possibilità... :-)

 

Nel frattempo mi sono regalato il doppio dvd didattico dell'eterno Neil, da sempre mia prima ispirazione insieme a Collins e pochi altri, un lavoro eccellente da parte di un batterista gigantesco.
Se la complessità strumentale aumenterà nel prossimo disco, non potrò che essere stracontento.

 

Quale Work In Progress oppure Anathomy?

 

A mio modo di vedere i Rush appartengono più all'hard-rock, e in seguito ad un metal patinato, che al progressive rock.

 

A mio modo di vedere i Rush sono stati la prima band di prog-metal e poi sono anche molto altro. Un disco come Hemispheres non è prog?
Poi se mi dici che non sono ESCLUSIVAMENTE prog, ti do ragione...anche per questo li preferisco a tutti gli altri gruppi prog rock-hard che conosco.

 

...intendo dire che nei Rush la componente progressive in senso stretto non è affatto quella dominante, ma è subordinata a quella hard-rock/metal. E inoltre che non entrano di diritto tra le band più importanti per il progressive-rock. Anzi, direi che per il progressive-rock sono un gruppo marginale.

 

Uff...ne riparliamo, ora devo andare...ma non sono affatto d'accordo con te. I Rush hanno portato il prog "tradizionale" avanti in un momento in cui il prog era in declino...credo che rappresentino comunque un modo di suonare progressive e di quel modo sono i massimi esponenti. Ed è quel modo che io preferisco, rispetto a altri "mostri sacri" come Yes (che hanno all'attivo meno dischi di qualità secondo me) che non hanno saputo progredire mantenendo un certo livello qualitativo . Ora scappo....ciaoooooooooo

 

I Rush fanno parte di quei gruppi che è difficile catalogare in quanto molto ecclettici coprendo varie musicali :forse essere prog significa proprio questo ma io sinceramente non li mai catalogati perchè li considero unici e peculiari.
Un gruppo trasversale con estimatori in chi ascolta vari generi musicali .
Non c'è dubbio però che moltissimi gruppi prog metal hanno un grosso debito verso di loro ( e non solo loro chiaramente ) in quanto sono stati seminali ma la catalogazione in un solo genere nel loro caso , secondo me, non ha senso.

 

Anathomy of a Drum Solo.

Anch'io credo che i Rush siano incatalogabili: hanno dato tantissimo alla Musica, coprendo svariate sfaccettature sonore, dall'hard rock, al progressive tipicamente seventies fino ad approcci metallari, passando per l'art rock ed il rock più puro. Come ha detto Luca, sono unici e non racchiudibili in un solo genere che li limiterebbe troppo in ogni caso, e qui sta la loro grandezza.