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Studio Aperto e quant'altro...

Discussione in 'Chiacchiere' iniziata da SANdMAN, 21 Novembre 2006.

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  1. Mercyful Fate

    Mercyful Fate
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    25 Novembre 2006

    Miii tutti luminari qui dentro, eh? :D
     
  2. Thor'sHammer

    Thor'sHammer
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    25 Novembre 2006


    Purtroppo però cè gente che prende come esempio certi personaggi di certi programmi.E' questo il punto.Se un film horror venisse vissuto solo come tale da chiunque,non sarebbe spostato a orari impossibili per gli utenti piu giovani.Allora non vedo perchè un tipo di ragionamento simile non venga applicato a tutti questi programmi spazzatura dato che non hanno lo stesso impatto su chiunque.Non sono violenti,ma sono comunque parecchio diseducativi.Cè molta ipocrisia secondo me nei parametri di giudizio su cosa sia alla portata di tutti o meno.Prima viene l'audience,poi caso mai,si guarda ad altre cose.Si spara a zero sul wrestling-uno sport aggressivo e in certi frangenti fasullo,ma un bambino che sogna di diventare wrester almeno saprà già che dovrà sudare,faticare,sacrificarsi per realizzare il suo sogno,cosi come un altro bambino che vuole diventare calciatore o musicista.Che tipo di preparazione richiedono invece questi reality show (e simili)? Nessuna.Ne consegue che ciò che arriva ai ragazzi da questo tipo di programmazioni è solamente un insieme di messaggi negativi ed illusori,ovvero,se vuoi diventare un personaggio,non ti serve nessuna particolare abilità.Questo è vero per i reality show,ricettacolo delle più disparate miserie umane,ma non è sempre valido se applicato ad altri ambiti televisivi,dove un minimo di intelligenza ci vuole.Ecco il motivo per cui parlo anche d illusione.Si può pensare ad un reality show come trampolino di lancio per qualcosa di più serio magari,ma se non hai ne arte ne parte,è dura essere qualcuno per piu di 3 mesi.E anche nel caso in cui l aspirazione di qualcuno fosse solamente apparire in tv per un breve periodo,mi chiedo:ma che senso ha? Oggi siamo arrivati al punto in cui presenziare a programmi tutt altro che costruttivi è diventato un traguardo per un numero impressionante di giovani.Per me non è sempre stato cosi.E'solamente da qualche anno che è in atto un vero e proprio sradicamento culturale nei confronti dei telespettatori
     
  3. Gatto

    Gatto
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    25 Novembre 2006

    scusate se vado un po OT rispetto al titolo della discussione...

    ...a proposito di plagio televisivo giovanile...

    C'é qui su questo forum qualche psicologo professionista che mi spiega la differenza per un giovane ascoltare una frase in un cartone animato (Dragon Ball o Naruto) di un personaggio che invece di dire: "ti ucciderò" viene cambiata la frase in: "ti ELIMINERO'"... ?

    :sgrat:
     
  4. Mercyful Fate

    Mercyful Fate
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    26 Novembre 2006

    Oppure: "Ti spedisco all'altro mondo" :sadic:
     
  5. +GoThicDoll+

    +GoThicDoll+
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    27 Novembre 2006

    Davvero molto interessante questo dibattito sulla deriva culturale televisiva odierna... La discussione rilevata è trattata ed analizzata con molta acutezza e profondità, ho letto con piacere post in totale accordo con il mio pensiero riguardo ad una situazione indubbiamente sconcertante.
    Ritengo Studio Aperto uno fra gli esempi più eclatanti di totale deformazione e commercializzazione dell'informazione nella sua integrità, un surrogato programma scandalistico di cronache rosa di ogni tipo, senza alcuno spessore e riguardo. Un'accozzaglia di notizie od avvenimenti erroneamente ritenuti tali presentati servendosi di falsa umanità e sentimento, con l'unico scopo di mostrare falsi moralismi bigotti e perbenismi benpensati.
    Personalmente credo che la grande maggioranza dei programmi attuali rasenti la soglia della spazzatura mediatica, è incredibile nonchè assurdamente possibile che programmi quali reality ed affini siano in grado di condizionare a tal punto il pensiero comune e l'opinione pubblica. Proiezioni trite e ritrite, pochezza culturale, trasmissioni difficilmente ed intellettualmente accattivanti, telefilm obsoleti od odierni privi di sostanza e valori... Pochi programmi resitono all'egida della deriva culturale imposta alla società, che l'ha assorbita e l'assimila tutt'oggi... La tv trasmette ciò che la contraddistingue, ma anche ciò che si vuole questa divenga, privata di valori e morale fondanti, accettando tutto ciò che viene imposto senza sviluppare alcuno spirito critico. Giostrarsi è difficile, occorre giudicare obiettivamente seguendo il proprio pensiero e gestire, sfruttare il telecomando con intelligenza ed acume. Penso sia necessario evitare di fossilizzare canoni, idee e stilemi, ma trasmettere cultura e valori eterni mediante evoluzione di immagini e pensieri. Il tubo catodico è un argomento spinoso.
     
  6. Acid Rain

    Acid Rain
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    Oldo

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    27 Novembre 2006

    Per usare "con acume" il telecomando ci sono due strade:
    1 - non premere mai il tasto ON;
    2 - nel malaugurato caso che non venga rispettato il punto 1, premere OFF.
    :D
     
  7. HELM

    HELM
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    28 Novembre 2006

    ho già avuto modo di dire esattamente ciò che pensi tu, collega anti-tv, ma ti quoto perchè la tua esposizione è degna di un manuale!:grin: :grin:
     
  8. Barney

    Barney
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    1 Dicembre 2006

    Mi inserisco anch'io in questo dibattito, dicendo che mi è sembrato quantomai opportuno, parlare in termini generali della TV, dal momento che un discorso specifico sui soli TG (o presunti tali), sarebbe stato sicuramente di scarsa utilità ..... Ad ogni modo, è da lì che voglio partire, dalla (presunta) informazione, perchè lo considero un argomento di grande importanza al giorno d'oggi .... ! Innanzitutto, occorre partire da quella che si può considerare una verità inconfutabile, e cioè, che l'informazione nel nostro paese, al giorno d'oggi, è pericolosamente omogenea, standardizzata, ed asservita al potere politico ....; sono tutti (nessuno escluso) strutturati allo stesso modo, il che significa che nonostante le diverse impostazioni stilistiche (il teatrino di Fede, la superficialità di Studio Aperto, ecc.) l'impalcatura rimane pressoché identica .... c'è sempre un blocco di notizie "insostituibile" che viene inserito in ogni TG (a prescindere dalle "scalette", ci sono notizie che vengono date comunque, in tutti i notiziari). Tutto questo è semplicemente assurdo, dal momento che la suddetta struttura di base, comune a tutti i TG, è semplicemente inadeguata a soddisfare le esigenze di un cittadino che abbia un minimo di sale in zucca ....
    Si continua a dare un eccessivo spazio al teatrino della politica, piuttosto che ai "fatti" della politica (ai provvedimenti utili per i cittadini); le aperture dei notiziari sono (sistematicamente) dedicate alle illuminanti dichiarazioni di questi fannulloni che occupano i palazzi del potere, ed il cittadino viene trasportato in una dimensione politica, fatta di accuse, e smentite, dichiarazioni e contro-dichiarazioni .... in un ring virtuale, nel quale è possibile assistere agli incontri, tutti i giorni (ed a tutte le ore). In un sistema, nel quale la politica ha bisogno di consensi per sopravvivere, e perciò, di un sistema radio-televisivo controllato, sarebbe quantomai scorretto, ed ingiusto, tenere fuori la nostra amata Chiesa (anche lei ha bisogno di spazio ..... anche lei deve farsi sentire....non è giusto che siano solo i politici a poter parlare); ed ecco, che i nostri pseudo-TG, ci tartassano ogni giorno con i sermoni del Papa (e dei suoi più fedeli collaboratori ....)! Ogni TG che si rispetti deve sempre tenere una telecamere accesa nel Vaticano (il popolino ha smania di sapere cosa ha detto Joseph da quella finestra .... non ci possono privare della buona novella!)! Detto questo, è ovvio che, come molti di voi hanno già fatto notare, le notizie sanguinolente, o quelle rosa, abbondano nei nostri TG, e raccolgono i consensi (ed il favore) di numerosissimi spettatori; se la RAI, ovvero, il servizio pubblico, ha affidato ad un residuato bellico della prima repubblica, una trasmissione che in seconda serata, raggiunge picchi di ascolto elevati, ciò significa che c'è qualcosa che non va .... Se quel verme di Vespa, costruisce intere puntate del suo programma (?) attorno ai temi più insulsi che la mente umana possa immaginare, significa che c'è qualcosa che non va .... Se nel suo salotto si sono consumate alcune delle pagine più ignobili della televisione italiana, significa che siamo alla deriva, e non sarà certo sufficiente spegnere la TV per spegnere questo obbrobrio generale .... Mi rammarica il fatto che ci siano persone convinte di poter arginare il fenomeno, disinteressandosene....; è un comportamento ineccepibile sotto certi punti di vista, ma anche pericoloso! E francamente me ne infischio della libertà (tanto invocata), quando questa è fittizia .... Dov'è sta la libertà, in un paese in cui tutti i canali sono identici tra di loro (e perfettamente interscambiabili)? Me lo spieghino quelli che considerano la presenza dei reality (e del trash, in generale) in televisione, un segno di libertà? Ma siamo seri! Siamo inondati dalla spazzatura .... a tal punto che se ne sente il fetore prima ancora di accendere la televisione, e c'è gente che parla di libertà .... Come faccio a sentirmi libero, se il telecomando è diventato uno strumento assolutamente inutile? Ovunque si giri, il trash è dietro l'angolo, pronto a fare vittime!

    Un'altro aspetto degno di nota, è che la TV di oggi (in Italia) è autoreferenziale. Con questo, cosa intendo dire? Semplice! Assistiamo tutti i giorni ad uno spettacolo inverosimile, nel quale la TV ci parla della TV (ci parla di se stessa), con la conseguenza che c'è un sempre maggiore distacco dalla realtà quotidiana (quando si avvicina alla realtà, per "raccontarla", lo si fa in maniera strumentale, con un unico intento, che è quello di fare ascolto ....).
    Gli attori delle fiction, li ritroviamo spesso come ospiti all'interno di programmi di intrattenimento (Vespa, in questo, è un maestro), di modo che, è giusto parlare di pubblicizzazione di un "prodotto" (nella fattispecie, una fiction); addirittura, sono i notiziari a ricordarci della messa in onda di una particolare "fiction" (l'utente potrebbe dimenticarsene ....), cosa francamente assurda (l'ennesima prova della qualità infima che accompagna i nostri TG) ....
    Da notare, poi, il canovaccio ispirato ai vari reality, e che prevede l'intervento all'interno di numerosi programmi, di critici televisivi, psicologi, vallette, ecc. ecc. tutti impegnati a commentare le scorribande di questi "mostri" televisivi che si muovono all'interno dei reality shows.
    Volevo, poi, evidenziare il fatto che a causare questa letale trasformazione della Tv italiana, hanno svolto un ruolo preponderante le reti del Berluska; se da un lato (all'inizio), hanno cercato di rappresentare un'alternativa nei confronti di una Tv di stato, tendenzialmente bacchettona e fortemente ingessata, dall'altro hanno favorito un lento degrado dell'offerta televisiva, che ci ha portato alla situazione odierna, in cui la TV è quasi inguardabile, e, cosa piuttosto grave, si fatica a distinguere quella pubblica da quella privata. Protagonisti di questa folle corsa verso il nulla, propinatoci dalle TV, sono stati Maurizio Costanzo (P2) e sua moglie; ovviamente, ci sono stati altri personaggi che hanno provocato dei danni alla TV (Boncompagni, per esempio), ma le azioni più deleterie (di questi ultimi anni) le hanno compiute loro ...... Ad ogni modo, mi fermo qui, perchè ho scritto abbastanza .... (ci sarebbero tante altre cose da dire .... :hihi: )



    Ma, mi chiedo: vivi in Italia? Ti sembra normale quello che è successo nel nostro paese negli ultimi vent'anni, in campo radiotelevisivo? E poi, che significa "non mi chiedono soldi"? Stai delirando, o cosa? Solo perchè il "nano malefico" non ci chiede soldi, è libero di possedere tre televisioni, e sodomizzare il popolino, come meglio crede !! Ma stiamo scherzando? In Italia, si è venuta a creare (nelle telecomunicazioni) un caso unico al mondo, di sovvertimento delle regole democratiche, e tu ti preoccupi dei soldi!! Complimenti! E poi, rivolgendoti ad HeadlessChild, hai detto: "E' la democrazia, bellezza". Beh, a meno che tu non stia facendo un discorso generalizzato, che riguarda le TV private di ogni paese, è evidente che
    di democratico, in questa vicenda tutta italiana, c'è ben poco ...... (agli italiani questa cosa sembra normale, ma in un qualunque paese serio – con regole e leggi serie – questa “anomalia” televisiva, non sarebbe stata possibile crearla). Ad ogni modo, mi fermo qui, e cito alcune frasi pronunciate da Carlo Freccero, che mi sembrano parecchio interessanti, e che potrebbero aiutare chi ne ha bisogno, a schiarirsi le idee sullo stato di salute dell'informazione italiana.

    "C'è in Italia una situazione anomala, riconosciuta da tutti, per cui la maggior parte dei mezzi di comunicazione di massa (televisioni, case editrici, giornali) sono in mano ad un unico imprenditore che, tra l'altro, è anche Presidente del Consiglio."
    "E' una realtà indiscutibile, una premessa da cui dovrebbe logicamente derivare una preoccupazione per la libertà di espressione".

    "C'è una forma di regime classico, il regime fascista imposto con la violenza, il manganello e l'olio di ricino e c'è un regime per usare una definizione di Montanelli e Sartori, puramente mediatico. Il regime mediatico sostituisce il manganello con la televisione, la violenza con la persuasione ed il luogo comune. Ma, proprio per questo, rispetto ad un regime “all'antica”, un regime mediatico presenta meno incrinature, meno crepe, non conosce dissenso, ma solo accettazione ed approvazione. Un'ideologia imposta con la forza genera spontaneamente resistenza ed opposizione. Un regime mediatico assomiglia piuttosto ad un'utopia, in cui il dissenso è sconosciuto perché i principi di base sono condivisi".

    "Si prospetta un giornalismo di pura adulazione, un coro unanime privo di sfumature, in cui la glorificazione del regime mancherà di ogni residuo senso di pudore, insomma, un giornalismo di Fede".
     
  9. Sytry

    Sytry
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    ANTI-HUMAN ANTI-LIFE!

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    1 Dicembre 2006

    oh cavolo...barney,mi fanno male gli occhi!!
     
  10. Armand

    Armand
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    I'm too sexy for this crowd

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    1 Dicembre 2006

    Grazie, ora posso chiudere.
     
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