L'angolo del batterista

scherzi..adoro parlare di queste cose....allora,la cosa migliore da fare è registrare su sequencer la base con i vari tempi del metronomo e registrare appunto la tua parte con la base preregistrata col click in cuffia.
Ti avverto che non è uno scherzo stare perfettamente sul click che accellera e rallenta,in questo senso proprio l'altro giorno leggevo un intervista su un vecchio numero di percussioni ,al grande enzo todesco che parlava appunto di questo argomento ,nella fattispecie della tournee con gino vannelli in cui gli si presentava questo tipo di problema,lui stesso(un vero mostro non so se ti è mai capitato di vederlo in clinic,fa veramente spavento)ammetteva di aver avuto qualche problemino in tal senso risolto ovviamente risolto in maniera brillante che te lo dico a fa....
Altrimenti o registri le varie parti e poi montate tutto in fase di missaggio oppure registri l'intera parte senza il click,personalmente ritengo che possa anche funzionare ,un buon batterista deve riuscire a mantenere un groove solido ed efficace anche senza l'ausilio del click,cercare in qualche modo di standardizzare il proprio modo di portare il tempo con o senza click....a meno che non ci siano delle parti molto "open" in cui il riferimento del click diventa necessario

 

infatti è questo che mi preoccupa.. di dover trovarmi con il click che aumenta "di brutto"! (peraltro, più volte nel pezzo...)
in quei passaggi dovrebbe esserci, diciamo, una "progressione", anche come accenti l'ho studiata per "accomodare" il cambio di andamento... non un "salto"!

quel pezzo pensavo (e qua spero di non litigare col fonico in studi ) di farlo senza, anche perché a metà del brano, in una delle parti in cui l'andamento "rallenta", si frappongono i 4/4 con un giro in 7/8, e se devo stare lì col TAC-tic-tic... in cuffia, divento scemo

.....mannagg' a noi che abbiam scritto 'sta roba... vacca boia...

 

Ciao a tutti, non so se è il posto giusto per scrivere una roba del genere, ma SONO DISPERATO!
Vengo al dunque, tra la miriade di batteristi in questo topic ce n'è almeno uno di Varese disposto a sostituire quello del nostro gruppo che ha dovuto lasciarci in questo momento criuciale? Facciamo prettamente EMO in stile The Used e Funeral For A Friend, abbiamo partecipato alla scorsa edizione del Music Village della ESP promotion a Simeri ( http://www.espromotion.it/paginerassegna/ildomani/29ago.pdf: siamo i Deadly Eyes in basso a destra, il cantante non era venuto e cantavo io ) dove abbiamo trovato un produttore disposto a produrci un disco.Abbiamo contatti con la ghost records e serate fissate. Siamo un chitarrista di 18 anni, uno screamer di 19 e un bassista di 16. Ci serve un batterista cattivo che usa bene il doppio e si strippa coi tempi sincopati... e che non tiri bidoni! Siamo iscritti in siae e storie varie, vorremmo stare fermi il meno possibile, quindi se tra voi c'è un batterista con le palle mi contatti qui:
[email protected]
Grazie e scusate l' intrusione!

 

Ieri sera sono andato a sentire gli Amon Amarth + Wintersun + Tyr...e lì ho scoperto un batterista eccezionale. Kai Hahto dei Wintersun...velocità, tecnica, gusto come da un pò non mi capitava di sentire...veramente bravo! Per gli amanti di queste cose, suonava su una Pearl Reference viola e piatti PAMeinl. Il set era composto da due casse da 20, tom da 10 e 12, timpano da 14 e rullante da 5,5. Poi aveva oltre al doppio Hi-hat anche un doppio Ride (uno a destra e uno a sinistra) ed essendo ambidestro effettuava delle sconposizioni per niente male. Poi 2 China, 3 Crash e se non sbaglio anche 3 Splash. Mi ha ricordato in alcuni passaggi il grande Gavin Harrison portato nell'Heavy Metal!

 

Kai Hato lo conoscevo di già... un "mostro" del proprio strumento nell'ambiente scandinavo.

 

sarebbe preferibile insonorizzare la stanza, ma se devi interevnire sulla batteria ti consiglio di usa le muffle head, che sono in sostanza della pelli simili a quelle della v drum, che sono assolutamente silenziose.

mi pare esistano anche per i piatti

l'unico problema è che non usacirà alcun suono, in quanto dette sordine sono state studiate per esercitarsi su un set in maniera "muta"

per cui se vuoi suonare nel vero senso della parola ti consiglio di attrezzarti per insonorizzare la stanza

 

qualcuno può darmi dettagli sulle muffle head ?? risposta,rimbalzi,volumi,prezzi etc...non ho ben capito se sono pelli vere e proprie da montare nel cerchio,oppure sordine supplementari da applicare sopra al tamburo....grazie

 

se hai mai suonato una v-drum della roland non hai bisogno di descrizioni

sono delle vere e proprie pelli da montare sui fusti ed hanno le stesse identiche dimensioni di quelle tradizionali che in pratica producono lo stesso livello di rumore di un pad in gomma

comunque sono dei prodotti molto buoni, garantiscono un rimbalzo pressoché fedele a quello delle pelli vere.


per i prezzi non so che dirti, ma ovvio che la probabile maggiorazione è giustificata da una durevolezza corrispondente

 

grazie per l'info....quello che volevo sapere, visto che ho intenzione di farmi un altro ministudio nel box auto ,è se effettivamente tagliano in maniera soddisfacente le frequenze più fastidiose

 

sicuramente

ovvio che per ottenere il silenzio devi intervenire un minimo sulle pareti

in particolare sulla porta basculante in lamiera se ce l'hai

 

grazie walter...il mio obiettivo è quello di crearmi una seconda saletta dove abito....spero vivamente che,suonando in orari di punta,bastino le semplici pelli per non creare problemi col vicinato..in effetti la cosa migliore sarebbe insonorizzare ma momentaneamente sto a corto di liquidi e non potrei permettermi questo tipo di lavoro che tu mi insegni,se nn fatto a regola rischia di diventare inutile e per farlo con tutti i crismi di euri ce ne vogliono parecchi

 

beh? tutti morti?

 

regaz..per registrare la batteria "artigianalmente" cosa mi consigliate? io sto pensando ad un set di microfoni e una buona scheda audio esterna..e forse anche dei filtri..quali marche conoscete? a che prezzi?

 

il set di microfoni è essenziale, solo che quelli di buona qualità costano uno svario (dai 400 in su per set da 5 pezzi akg. shure, ecc.)

altrimenti acquisti un set mediocre però con tutti i microfoni (panoramici, cassa e tamburi) che trovi anche a 200 euro (tipo samson o takstar)

ancora, puoi acquistare separatamente i vari microfoni: per cominciare te ne bastano 3: un panoramico a condensatore, uno per la cassa e uno per il rullante

per la scheda il problema è che se vuoi gestire singolarmente ogni microfono deve acquistarne una con almeno 4 ingressi, che costicchiano, o sennò prendere una scheda a un ingresso e un mixer ove avrai equalizzato il tutto. l'unico problema è che in fase di postproduzione non potrai ritoccare singolarmente i suoni

io ho una terratec phase 88 firewire 8 in e 8 out che nuova costa 450 euro più o meno

se invece opti per la seconda ipotesi buttati sulla m audio che fa prodotti decenti e su un mixerino behrniger

 

Io una volta ho registrato con quattro microfoni normali, uno davanti (quasi dentro a dire la verità) la cassa, uno per charly e rullo, uno per tom e crash, uno per ride, china e timpano e devo dire che nonostante tutto, dopo un discreto lavoro di soundcheck è venuto fuori qualcosa di abbastanza decente avendo come aiuto un amico abbastanza esperto di registrazioni, un portatile e un programma come QBase!