Zero Hour

Mah, allora... il concetto è questo (per me ovviamente): AFM è un buon disco con delle ottime idee che avrebbero potuto essere sviluppate ed approfondite ulteriormente... Se ipoteticamente ci fosse un gruppo X che come primo lavoro pubblicasse AFM, si direbbe che sono una promessa ed il disco è una ficata pazzesca. Il problema è che gli ZH prima di questo hanno pubblicato quella colossale figata che risponde al nome di TTOA, e quindi da loro ci si aspetta -giustamente- di più...
Il concetto contorto che voglio esprimere è che ok, AFM contiene delle buone idee, nonostante quella sensazione di semplificazione e di mancata conclusione che emerge un po', ma spero che il prossimo disco degli ZH abbandoni quella strada e riprenda i fasti di TTOA... speriamo che l'entrata di Salinas sia salutare... per ora non resta che aspettare e vedere, anche perchè ottobre è alle porte (purtroppo da un lato, e per fortuna per gli ZH) (quante banalità, eh?:P)

 

Niente da aggiungere: completamente d'accordo con tutto quello che hai scritto!

Torno ancora una volta su AFM:

Come diceva Shredder (ricambio il saluto... ah, fatti un salto sul "nostro" topic in musicisti) la mancanza di soli non è una cosa assai determinante: il buon Jasun non si è mai sprecato troppo negli ZH, a mio avviso. Sulla linearità dei pezzi, invece, confermo che era quello che intendevo, ma solo in parte.

Esatto, è difficile da spiegare! le songs che ho citato ne precedente post, a mio avviso, non sono state sviluppate del tutto: nonostante siano comunque dei bei pezzi, io continuo ad avere l'impressione che manchi qualcosa... ad esempio gli stacchi centrali potevano essere sviluppati un po' di più, tanto per dirne una... Mentre la title track mi sembra davvero troppo lunga, per le soluzioni che vi si trovano...
Alla fine ripeto: decisamente un buon album, assolutamente non da stroncare impietosamente come ho visto da qulache parte... ma mi aspetto un ritorno sui loro livelli abituali al più presto. Chissà che Salinas non abbia davvero portato nuova ispirazione! ...Altro che delirante la tua idea, Ale...

 

Ragazzi il 10 ottobre dovrebbe essere uscito Specs of pictures burnt beyond. Speriamo in bene, non vedo l'ora di averlo tra le mani

 

Rispondo intanto a Giulio con una piccola puntualizzazione: io non adoro l'estremizzazione solistica, ed ho apprezzato il fatto che in AFM le capacità di Tipton sotto questo punto di vista fossero state, come dire, "limitate". Certo, si poteva fare di più sotto quel profilo, ma a me è piaciuto proprio l'approccio diverso, più introspettivo se mi passate il termine, anche più ragionato se vogliamo, che si sposa molto bene con l'idea generale del disco. Resta il fatto che sono d'accordo con Shredder e con Giulio quando affermano che alcune tracce danno la netta sensazione che la band abbia lasciato il lavoro a metà e che si sarebbe potuto ottenere un risultato finale migliore. Probabilmente ho apprezzato molto il disco per il fatto di averlo ascoltato prima degli altri album ed in manier amolto attenta fino ad assorbirlo completamente, dimenticando anche quei difetti che, è innegabile, ci sono.

Ora attendo l'ascolto del nuovo disco con trepidazione e molta fiducia.

 

Ormai sono 7 giorni che è uscito il nuovo lavoro degli ZH e nessuno commenta??
Purtroppo ancora non lo possiedo (per fine mese penso di averlo..) però basandomi sulla traccia da ascoltare online posso dire che "Evidence of the unseen" mi ha preso veramente tanto!
Chris Salinas è veramente azzeccatissimo come singer in questo lavoro secondo me...C'è qualcuno che può darmi un commento sul resto?

 

Eh, anche io sto aspettando pazientemente che arrivi la mia copia. L' attesa si fa trepidante perchè tra commenti e recensioni ho letto cose molto positive. Ovvio che la critica unica e decisiva è la mia (), ma quantomeno il tam-tam mi incuriosice assai. Insomma per intenderci è un disco che dovrebbe "spaccare".

 

ehm...allora no...non lo prendo..
Scherzi a parte sto cominciando a pensare che "dove c'è Salinas c'è casa" (per la mie orecchie !)
Il suo modo di cantare rende tutti i passaggi pù intensi e profondi, come se stesse tentando di parlarti al cuore..L'ho già apprezzato molto nei Power of omens e adesso non vedo l'ora di risentirlo perchè mi manca!!!

 

La prossima settimana devo andare assolutamente ordinare il loro nuovo album che muoio dalla voglia di sentire com'è e soprattutto come canta salinas... non sto nella pelle... ma nessuno l'ha ancora ascoltato e può anticipare qualcosa?

EDIT: è liberamente scaricabile la versione intera di "Evidence OF The Unseen" a questo indirizzo: http://www.lasersedgegroup.com/soundfiles/zerohourunseen.mp3

 

Allora finalmente mi è arrivato. Lunedì scorso. Prematuro dare giudizi di massima, ma la mia prima impressione ve la butto là: se con il precedente "A Fragile Mind" ci avevano in qualche modo, non dico delusi, ma lasciati perplessi con quella sensazione di incompiutezza, di inclinazione verso la semplicità con atmosfere più rarefatte, di ripetitività, etc., "Specs Of Picture Burnt Beyond" segna un deciso ritorno all' asprezza, alla potenza e alla complessità di "The Towers Of Avarice". E' non è una frase da pubblicità pre-uscita. E' veramente così. E la voce di Chris Salinas, secondo me, dona poi originalità e freschezza al tutto, in modo che non si ha l' impressione di ascoltare un "The Towers..." 2.

 

Accidenti, io l'ho ordinato ma il negozio dove ordino i dischi mi ha detto che prima del 30 non "esce", va' a sapere, si vede che in italia lo distribuiscono dopo... l'ho già ordinato e devo solo resistere ancora pochi giorni ed il post di shreddere mi fa già venire la bava alla bocca. Le premesse sembrano le migliori e missà che saranno 14 euro spesi benissimo :P

 

Mi è arrivato, l'ho ascoltato e me ne sono innamorato.....
Che dire? "Specs Of Pictures Burnt Beyond" è quasi esattamente l'album che mi aspettavo dagli Zero Hour dopo AFM. "Quasi", perchè è decisamente meglio!
Ci sono tutti i marchi di fabbrica ZH come le ritmiche potenti e intricate, riffs spezzati di chitarra sorretti dal lavoro allucinante del basso... ma quello che emerge prepotente è la nuova dimensione delle melodie nelle canzoni. Cerco di spiegarmi meglio.
Sul fatto che Salinas avrebbe portato aria fresca nelle composizioni praticamente non avevo dubbi, ma qui mi sembra si sia andati oltre ad ogni più rosea previsione. Mi aspettavo infatti altezze vertiginose costanti nelle linee vocali ma questo si è verificato solo in parte, dato che praticamente lungo tutto il disco sono messe molto più in risalto le capacità espressive pittosto che quelle tecniche di Chris, il quale si conferma veramente un grandissimo cantante.
Per il resto mi sembra di poter dire che "Specs..." riunisce tutte le caratteristiche migliori degli album precedenti, senza per questo però risultare poco fresco o già sentito.
Insomma, con questo gli Zero Hour hanno raggiunto quota tre capolavori su 4 album pubblicati: quante altre band possono vantare una media così alta?


(io aspetto comunque il nuovo degli Adagio, che ad ora sono a 2,5 su 3... :P)

 

Concordo con Giulio, il nuovo disco è decisamente valido, e diventerà verosimilmente il mio preferito della band superando "Towers...". Ciò anche per la maggiore attenzione al lato melodico (e da amante essenzialmente del versante melodico del prog-metal non posso che rallegrarmene). Intendiamoci, le melodie restano quelle tipiche "allucinate ZH 100%", ma in "Specs..." sembra tutto funzionare meglio, probabilmente anche grazie all'ottimo Salinas che può spaziare agevolmente fra più tonalità (acquisto a dir poco azzeccato).
Insomma, un lavoro che è andato oltre le mie aspettative (il precedente l'avevo invece trovato piuttosto piatto).

 

Finalmente qualche giorno fa è arrivato anche a me "Specs..." e mi allineo con i post di Giulio e di poeta: anche le mie impressioni su questa "rinascita" degli Zero Hour è positivissima. Salinas si è ambientato benissimo nel gruppo ed il risultato è ottimo: l'uso che fa della voce a volte sussurrata, bassa, altre volte urlata e con delle parti sovrapposte dà quel tocco in più alle canzoni. Anche dal punto di vista musicale i brani sono di nuovo deliziosamente intricati con quei bei riffoni pesanti ripetuti ed un po' ipnotici che è il loro marchio di fabbrica .
A me non era affatto dispiaciuto "A Fragile Mind", ma questo è almeno un gradino sopra. Premesso che non ho ancora una conoscenza approfondita del disco (leggi: non lo conosco a memoria, non ancora.), al momento non mi sentirei di elevarlo al di sopra di TTOA per un sacco di ragioni affettive ed emozionali legate a quell'album.

 

Io è già da parecchi giorni che lo ascolto e sono sempre più convinto che sia meraviglioso! Mi è successo veramente poche volte di provare emozioni così intense ascoltando un album...come dicevo da altre parti la voce di Salinas è molto particolare: sicuramente avrete notato come e quanto spesso modula la sua voce (parlato-recitato-cantato-"strillato") e ciò, unito all'intricatezza ritmica tipica degli Zero Hour e al maggior spazio riservato alle parti acustiche in cui appunto la linea melodica sembra prenderti per mano, mi fa gridare al capolavoro, superando (almeno per me) TTOA.
Mi rende "partecipe" questo disco...è difficile spiegarlo...mi fa provare tante emozioni diverse anche a distanza di pochi secondi...almeno a me non è capitato proprio spessissimo che un disco mi prendesse così tanto!
Spero continuino su questa strada...grandi!

 

Avete detto molte cose buone di questo lavoro. Io ne sono addirittura entusiasta. Potrei dire che gli ZH sono tornati, ma sarebbe falso perchè in realtà non se ne erano mai andati. Ma sono tornati a fare quello che più mi piaceva di loro: i loro ipnotici arpeggi ripetuti ossessivamente, le loro ritmiche così complicate e perverse, il loro basso (Troy Tipton per me è uno dei migliori in circolazione nell' ambito...) che riempie pulsando ogni spazio vuoto e suona riffs provenienti da un' altra dimensione. Non compongono melodie stucchevoli per blandire i più ed inseguire testi concettuali-metafisici dalla dubbia significanza; sono spigolosi e, a volte bruti, come si confà ad una musica che protesta contro il reale.
Eppoi Chris Salinas, ormai il "mio" cantante per antonomasia, che ha reso il già ottimo semplicemente grandioso.
Veramenti grandiosi. Spero che qualcuno se ne accorga.