I Maiden hanno perso la loro vena compositiva?

penso anche io che il singolo sia il brano più bAnale dell'album,il resto è gioia

 

mi sono ascoltato più volte questo nuovo lavoro e devo dire che lo stile è sempre lo stesso da Brave in poi, per quanto riguarda le canzoni soltanto 2 mi hanno colpito in maniera positiva, le altre erano soltanto pezzi orecchiabili ma niente di speciale, per me quasi tutto il metal raggiunge il livello di orecchiabile, quindi gli do un 6-
i due pezzi che hanno attirato la mia attenzione invece sono Brighter than A Thousand Suns e The Reincarnation of Benjamin che però raggiungono massimo un 7,5

c'è da dire che però in quasi tutte le canzoni ci sono i ritornelli che vengono ripetuti un po troppe volte di seguito secondo me.

La voce di Bruce invece me l'aspettavo molto peggio quidni mi ha quasi soddisfatto.
Per rispondere al sondaggio credo che risponderò alla prima opzione anche se ad essere precisi nessuna delle 4 riassume completamente il mio pensiero

 

ho notato una certa "tensione" dopo il mio post volutamente esagerato e ironico. mi sembrava ovvio non prenderlo neppure in considerazione...no?
comunque ho ascoltato fin quando ho retto il nuovo parto degli iron flinstones...e da quel poco che posso capirne non mi piace come tutti gli altri.

forse

su un po' di ironia:P

 

per quanto mi riguarda, non mi riferivo alla tua battuta ovviamente, ma a sentenze che pretendevano di essere serie ma che si rivelavano assolutamente campate in aria.

 

Mah...io ho risposto "non saprei" giusto perchè non ho ascoltato l'album, ma ho ascoltato parecchie volte il singolo in rotazione sulle tv musicali e devo dire che mia colpito favorevolmente, quindi anche per l'album ho buone aspettative...

 

Questo sondaggio è stato fatto per il semplice motivo che nel topic degli iron si parla di tutto e di più su di loro come è giusto che sia, invece il sondaggio è a parte per non creare inutili confusioni, nessuno vuole "spalare merda" sul gruppo e se secondo te le opinioni sono ridotte ad un si, no, forse, nessuno ti vieta di articolare la tua scelta, l'unica cosa chè è stata chiesta è di non dilungarsi a dismisura nei commenti..e se la discussione non ti sta bene nessuno ti obbliga a prenderne parte..

 

non so se ti riferisci a me, ma la mia è un opinione che non pretende di avere un valore oggettivo (è un mio parere, non una Verità Assoluta), e comunque nel mio primo post ho scritto che la mia risposta non era relativa all'ultimo disco, che devo ancora ascoltare bene (ho sentito pochi pezzi e solo di striscio).

eh si, insomma... non sono proprio uguali uguali

 

...premesso che non ho mai amato molto gli Iron (i miei preferiti sono Iron maiden e Powerslave) e che non ho ascoltato il loro ultimo album. ...per rispondere ad Apocalittico non intervengo sul loro topic ufficiale in quanto sono una band che mi interessa poco e sulla quale non sento molto il bisogno di discutere, quindi penso che un sondaggio come questo sia valido e utile per allargare la discussione a tutti gli utenti e a chiunque voglia dire la sua. (I topic ufficiali di solito tendono a divenire quasi soltanto contenitori di elogi da parte dei fan più affezionati, e, si sa, chi ama non gudica in maniera obiettiva).
...Comunque mi sembra evidente che la qualità dei loro ultimi album sia colata a picco: personalmente l'ultimo album ascoltabile che ricordo è Seventh son of a seventh son, uscito 18 anni fa. Io rifletterei sul fatto che il punto non è tanto che gli Iron hanno scarsa capacità compositiva in ambito heavy-metal (infatti sono una band indiscutibilmente importante per il genere e con diversi album classici) ma che la loro crisi affonda le radici in qualcosa di più grande: il loro declino corrisponde al declino di un intero genere, l'heavy metal, intendendo con questo termine l'heavy classico dell'epoca dei loro esordi. (Questa crisi comprende infatti molte altre band che molti anni fa vissero periodi d'oro). Essendo trascorsi quasi 30 anni dai tempi dei fasti del genere ed essendo il metal passato per ogni sorta di mutamenti, è chiaro che è irrilevante per la scena musicale odierna continuare a produrre album in una simile maniera. Personalmente ascoltare l'ennesimo album di heavy-metal oggi a me non interessa praticamente nulla. Le possibilità che un simile album ha di fronte ai giganti classici del passato di risultare buono sono tendenti allo zero.
Solo pochi fan più affezionati e nostalgici di un sound e di una maniera di suonare ormai tramontata potranno apprezzarlo.

 

Stefano, nessun problema; non me la prendo mica perché dici che gli Iron non ti piacciono.

 

a pari merito post del mese:grin:

cmnq boh...ovvio k non sono come nei primi album...ne è passato un po' di tempo...cmnq dei pezzi recenti presi singolarmente sono molto belli
inutile citare titoli,k sono già stati ampliamente elencati...

 

No, i boxer degli Iron non mi piacciono...

Ah non era quella la domanda...? :grin: dunque... Sono dello stesso parere di chi ha detto che gli Iron si portano addosso un fardello pesante: certamente eguagliare dischi come quelli passati non è più possibile, ma gli ultimi dischi non sono male, anzi sono buoni... Però se mettiamo sui due piatti della bilancia dance of death e the number of the beast, lascio a voi indovinare quale scelgo

piccola aggiunta: devo rimanere nel dubbio poichè l'ultimo album non l'ho ancora ascoltato... Quindi non escludo un qualsiasi cambiamento di opinione.

 

La loro arteria compositiva non si esaurirà mai

 

NO. Detto da un Maideniano non ferale. Ho consumato il best of the beast quando m'è caduto fra capo e collo e con questo loro nuovo sono ricaduto nella stessa vorace occupazione. Senza pre-fomento anzi; DofD non mi ha lasciato particolari tracce.
Songwriting: in cosa consiste o deve consistere la freschezza di temi scelti? la ripetitività dei fatti della Storia, i corsi e i ricorsi, il ruolo dell'Invisibile nel pensiero e nell'esistenza del genere umano sono sotto gli occhi delle generazioni. Gli interrogativi ritornano dal passato spesso con nomi e testi noti oppure attraverso oscuri percorsi mentali. Si interroga dio, si parla di solitudine e guerra, di patti nascosti fra gli astri.
Resta che tutte queste idee errano fra le note con immagini forti ed efficaci senza scadimenti e che la musica, unica vera trascinatrice ci smotta qualcosa dentro. Senza deificare nessuno o inneggiare a no profit o a interessi da alte sfere qui ho trovato molto semplicemente..musica che fa bene. Tanto mi basta nel momento in cui ascolto.


now listening - longest day

 

no no non mi riferivo a te!

comunque Rover, per carità, tu sarai anche stanco di sentire sempre il "solito disco Heavy Metal", ma gli appassionati di quelle sonorità ci sono, saranno (saremo, mi ci metto dentro) nostalgici, è vero, però il nuovo degli Iron è stato di fondamentale importanza per gli amanti dell'Heavy, perchè ha dimostrato (assieme ad altri, purtroppo sparuti, episodi) che fare un discone nel 2006 rinnovandosi senza stravolgersi è possibile. poi capisco perfettamente che chi non è un appassionato di Heavy Metal non se ne faccia nulla (anche se i capolavori che passeranno alla storia della musica, non solo dell'HM, ci sono per me), ma per gli aficionados (brutto termine cavolo, ricorda viado!) è stato un fulmine a ciel sereno. mica potevamo continuare a fondere i loro capolavori, era ora di poter ascoltare un disco che, visto l'anno di uscita, è un piccolo gioiello.

 

Mi ricollego a un ottimo post di sopra, per sottolineare come loro siano una delle più grandi band "visuali": con la musica riescono davvero a dipingere scenari e creari immagini nitide. Dalla cavalcata in The Trooper, al cigolio della nave in Rime fino ad arrivare allo scrosciare della pioggia all'inizio di Paschendale, solo per citare alcuni esempi eclatanti, è tutto un susseguirsi di maestria che solo ascolti attenti può riconoscere. Strano che Harris non abbia mai scritto una colonna sonora, ne sarebbe capacissimo.

Signorelli, giornalista e persona intelligente di cui non condivido molte delle visioni musicali, diceva una cosa giusta: l'heavy metal è il solo e unico genere fuori dal cerchio del "sistema" (parola grossa e vuota, me ne rendo conto, ma è per dare l'idea). Tutti gli altri generi, e sottolineo TUTTI, da quelli più intellettualoidi per arrivare a quelli più ribbbbelli con tutto ciò che ci sta in mezzo, hanno avuto, magari a posteriori, la benedizione della critica "seria" (o presunta tale). Lui no, è sempre stato guardato con sospetto, ironia, paternalismo o odio, addirittura. Certo, per avere una "sociologia" dell'HM bisogna andare inevitabilmente a 20 anni fa, o 15. Ma in un tempo in cui le mode scorrono via veloci come il piscio di un ubriaco su un portone, avere un po' di "nostalgia" è terribilmente romantico, e in definitiva bello.