Opeth

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Concordo con Zoid
Ah, ragazzi, tra poco più di due mesetti esce la versione limitata di GR. Mi ero ripromesso di smetterla con le Limited, ma mi sa che farò un'eccezione...

 

Sinceramente trovo una cagata immane fare uscire la limited ora....non capisco perchè non l'han fatta quando è uscito l'album..la limited è un premio per i fan che acquistano subito l'album pagandolo più caro ma almeno ha qualcosa di speciale..adesso per me ha poco senso fare uscire una limited.

 

La penso proprio cosi, pure io! mi sembra una gran menata! Sapete se c'è in programma qualche dvd?

 

forse non pensate che, i fan più affezionati comprerebbero la limited anche se avessero già comprato la normal...

ecco il trucco commerciale

 

Già, affezionati e "fools in love"
Io la penso come entenced e metal marrow...

 

Più che altro è questione di collezionismo. Lo faccio solo con gli Opeth e con pochi altri gruppi. Naturalmente anche secondo me avrebbe avuto più senso farla uscire subito....

 

Si si, anche se il ricomprare un disco tanto x collezione è una cosa che io non capisco. Anche un mio amico fa così...mi ricordo che spese una cifra inaudita x il vinile dell'ultimo candlemass SOLO x farselo firmare da Messiah, quando aveva già il cd originale... poi, per carità, se dovessi farlo anch'io, sarebbe proprio con gli Opeth che sono la mia band preferita, però è una cosa che non farei 8nemmeno se vaesis soldi da spendere )

 

Riedizione totalmente inutile quella di Ghost Reveries, che non trova giustificazione nemmeno nei contenuti extra, invero poveri e di scarso interesse. Inoltre le "limited editions" si chiamano così perchè solitamente vengono fatte uscire all'inizio con tiratura limitata, non DOPO per spillare soldi a chi a già comprato la prima edizione. Ho smesso di collezionare la roba degli Opeth già da un po', ma probabilmente non avrei comprato questa nuova edizione in nessun caso. A quanto pare i timori sulla Roadrunner Records erano fondati... prima quell'obbrobrio di video che li fa sembrare un gruppo da MTV, ora la riedizione inutile... cos'altro ci aspetta?

 

Vabbè, hai ragione, ma finchè continuano a sfornare album di livello (anche se non conosco il tuo giudizio su Ghost Reveries), possono pure accasarsi alla Sony o alla BMG...

 

a me il video di "The grand conjuration" non dispiace affatto :P
Ma comunque gli opeth son tutto fuorchè un gruppo da mtv..la musica degli opeth non mi sembra proprio minimamente accostabile a quella che va a rotazione in tv.

Mi pare proprio di vederlo Akerfeldt sul palco di trl con le tredicenni in delirio sotto il palco...

 

Il mio giudizio su Ghost Reveries è che sia un buon album, ma probabilmente il meno bello della loro carriera. Ma ripeto, un buon album.

Gli Opeth non sono un gruppo da MTV, ci mancherebbe, ma il video di The Grand Conjuration non ha niente a che spartire con le atmosfere e con lo stile propri degli Opeth, e rievoca clichès adatti più a gruppi *-core che non all'eleganza che li ha sempre contraddistinti...

 

:grin:

 

non sarà che l'equivoco è nel confondere tecnico con progressive? piuttosto l'assimilarli.
E' nelle sezioni ritmiche ujna delle chiavi di lettura o sbaglio?

chi è demetrio stratos

 

non solo anche nelle sezioni armonico compositive, vedi le progressioni armoniche etc etc etc

demetrio stratos:

Stratos nacque ad Alessandria d'Egitto da una famiglia di origine greca. Tredici anni di vita li passò ad Atene studiando pianoforte e fisarmonica al prestigioso Conservatoire National d'Athènes. Nel 1962 si trasferì a Milano dove si iscrisse alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Fu in questa città che, nel 1967, si unì come pianista al gruppo rock de I Ribelli con i quali registrerà la canzone Pugni Chiusi. Dopo quest'esperienza fonda nel 1972 il gruppo degli Area che si affermerà in Italia e all'estero sulla scia della fusion e del prog.
A lato della discografia ufficiale degli Area, per cui Stratos è ricordato, non bisogna dimenticare la discografia solista, perlopiù centrata su sperimentazioni e ricerche vocali. Il suo studio della voce come strumento lo portò a raggiungere risultati al limite delle capacità umane: nella sua massima esibizione raggiunse i 7000 Hz ed era in grado di padroneggiare diplofonie, trifonie e quadrifonie (due, tre e quattro suoni contemporaneamente emessi con la voce). Compì ricerche di etnomusicologia ed estensione vocale in collaborazione con il CNR di Padova e studiò le modalità canore dei popoli asiatici.
Grazie ai suoi già notevoli requisiti, alle tecniche acquisite ed agli studi del Cnr riuscì a raggiungere risultati ancora ineguagliati. Nel 1974 prese parte a tournée e festival in Francia, Portogallo, Svizzera e Cuba; a Cuba ricevette l'invito dal Ministero della Cultura ad incontrarsi con la Delegazione di musicisti della Mongolia per partecipare a un dibattito sulla vocalità dell'Estremo oriente; Stratos si era infatti progressivamente inoltrato nel misterioso mondo dei suoni riprendendo ed ampliando un vasto discorso sul significato della voce nelle civiltà orientali e medio-orientali.
Nel 1978 lasciò gli Area per dedicarsi eclusivamente alla ricerca vocale. In quest'anno accrebbe la sua fama internazionale partecipando, su invito di John Cage, a concerti tenuti al Roundabout Theatre di New York; è proprio di questo periodo "Event" con Merce Cunningham e la Dance Company, eseguito con la direzione artistica di Jasper Johns, quella musicale di Cage e la collaborazione di Andy Warhol per i costumi.
Morì prematuramente al Memorial Hospital di New York all'età di 34 anni affetto da una leucemia dirompente (causa della morte fu un collasso cardiocircolatorio) il 13 giugno 1979, il giorno precedente al grande concerto di Milano che era stato promosso per raccogliere fondi da utilizzare nella costosa degenza.