Baby lupo è sotto shock

si ma infatti dicevo anche altre cose, non prendere solo una specifica frase da un contesto più "elaborato".

una riga sotto a quella citazione:

ovviamente si potrà dire che loro al contrario di noi non hanno altre scelte, non possono certo coltivarsi l'orticello.

e il discorso proseguiva.

tant'è che alla fine, pregavo di leggere con attenzione tutto il post per capirne tutto il senso e per evitare incomprensioni.

 

capitó realmente alla parigi-dakar, un pilota rimase solo nel deserto per tre giorni, e quando venne ritrovato disse che in quei tre giorni mangió tutto ció che vedeva si muovesse...

ora, un vegetariano, non dico un vegano, si lascerebbe morire di fame in una situazione estrema? come l'altra domanda é una provocazione.

 

un vegetariano potrebbe anche rispondere di no ad una tale domanda, ma finchè non si è in quella precisa situazione, non si saprà mai..

 

Tenterò di dare una parvenza di ordine al mio post di risposta altrimenti salta su un casino epocale. Allora:

@Metal_Killer: come tu rispetti la mia posizione, io rispetto la tua, e non ho la minima intenzione di fare proselitismo o di giudicare chicchessia. Io esprimo le mie opinioni perchè ritengo sia interessante per voi avere una controparte per questo dibattito, oltre a Valeria. Ci tengo a precisare che quando giudico, tento di giudicare il comportamento sbagliato e non la persona dietro al comportamento. Il peccato e non il peccatore, questo vorrei fosse chiaro, ripeto ancora una volta che i miei metri di giudizio nei confronti di una persona tengono conto di ben altri fattori.

@Devildarkslayer: non ci crederai, ma questo per me è uno splendido esempio di coerenza, anche se va contro tutte le mie convizioni. Questo per me significa prendersi le proprie responsabilità.

@dreamtheater84: ullallà, che toni accesi, l'hai presa sul personale? Indipendentemente dalle tue posizioni, ti pregherei di leggere attentamente quello che ho scritto e di non accusarmi di scrivere baggianate con leggerezza. Quando si parla di argomenti così delicati tendo a cercare di pesare ogni parola, cerca di fare lo stesso, ok? Quello di mengele era un esempio, il primo che mi è venuto in mente. Insomma, il concetto è: torturare e procurare del male gratuitamente ad un altro essere vivente è moralmente sbagliato (vedi mengele) se da questo male nasce un bene per l'uomo (la cura per il cancro), questo bene è (tautologia) giusto. Punto. Sono due azioni e come tali vanno giudicate separate, a mio parere. Per quanto riguarda il discorso sulla sperimentazione sugli animali: se leggi le mie righe ho scritto: "che io sappia..." frase che presuppone e/o anticipa la possibilità di un errore. Mi fido di quello che hai detto, mi sembri molto più informato di me. In questo caso la sperimentazione è giusta, ma solo quando non è gratuita, cioè solo quando, a mio parere, si sa concretamente che vivisezionando quel maiale si farà un passo avanti nell'ambito della cura contro il diabete. Il concetto è: le sofferenze gratuite vanno evitate, quelle foriere di benessere per l'umanità, solo se è strettamente e assolutamente necessario, vanno inflitte. Se ti va di rispondermi ti pregherei di leggerti bene tutto, per favore.

@Valeria: ripeto, io giudico il comportamento ipocrita, non la persona. Per quanto riguarda il racconto del paesino dove gli animali vivono felici e poi vengono ammazzati, la sostanza non cambia, muoiono prima del tempo per cause innaturali. Non so spiegarlo o esprimerlo meglio di così, mi dispiace. Queste parole mi sembrano di per sè già abbastanza significative.

Per quanto riguarda la seconda domanda di Brian Lake, ha già risposto heretix.

P.S. le zanzare le allontano accendendo una candela di citronella, che tra l'altro ha un buonissimo profumo.

 

a domanda estrema, conseguenza estrema:

ma, si andrebbe davvero troppo OT, peró ti dico solo una cosa: sbagliato, che nasce da una situazione sbagliata eccetera. peró al giorno d'oggi esistono le cosiddette cavie umane, gente che é terminale e si affida a cure sperimentali, che magari non salveranno loro ma che possono far progredire la ricerca e un domani anche un test su di loro puó risultare determinante. ma qui si parlava di animali, e si parlava di "torturare". io ho fatto quella domanda perché ipocritamente ti direi "meglio loro che me", nello stesso tempo peró appunto dovrei trovarmi in una situazione simile, dove magari non mi curano perché la ricerca é stata interrotta per motivi legati ad attivisti... insomma, occhio non vede, cuore non duole? niente affatto. ho attraversato per motivi analoghi ai tuoi una fase vegetariana, 3 anni. motivi per cui ho riniziato ha mangíare carne sono svariati. odio la caccia e non sono mai andato a pescare, eppure mangio di tutto. il mio punto é sempre stato questo: non procurare sofferenza e strazio ad animali, qualunque sia il tuo fine (carne/pellicce/ecc). poi alla scelta di ogni singolo l'usare o meno queste cose. se alla fine nessuna signora si comprasse la pelliccia, e si usassero fibre sintetiche, nessuno al mondo continuerebbe ad uccidere cuccioli o animali per scuoiarli, perché non c'é nessun compratore. la coscenza del singolo é il primo promotore di ogni cosa, le campagne contro i mulini a vento, invece, sappiamo tutti come finiscono

 

Sì sì, avevo compreso il tuo modo di intendere la cosa. Sottolineavo solo che io la penso in maniera in po' differente... a dimostrazione del fatto che si può fare la stessa scelta pur non avendo esattamente la stessa visione della cosa

Sì, beato te...
Non so in che zona abiti, ma qui da me (Latina - Roma) non bastano più nemmeno Autan spirali fornelletti e candele varie... anzi un giorno o l'altro troveranno me e i miei stecchiti da questa robaccia, e le zanzare che continuano a pungerci...

 

Esatto. Allora è successo pure che, sempre in condizioni disperate, alcune persone abbiano fatto pure di peggio... è chiaro che istintivamente mi viene da dirti "io non lo farei", e te lo dico anche abbastanza convinta, ma è sempre un discorso ipotetico.
Quello che posso dirti con certezza è questo:
- se avessi dei figli, per loro farei qualunque cosa. E sottolineo QUALUNQUE, anche uccidere un animale con le mie mani, se servisse a salvare loro la vita, o a smettere di farli soffrire di fame.
- per me stessa, al contrario, non ucciderei mai un animale, non potrei. Diverso sarebbe (forse) trovandolo già morto, ed essendo io allo stremo delle forze... ma ripeto "forse"; in realtà continuo a pensare che non riuscirei a farlo comunque.

 

http://www.tonttula.de/FinnishAirForceT-Shirt.JPG

per le zanzare di qui la citronella é una barzelletta...

 

Qui le chiamiamo "l'esercito del male" e per abbatterle con le candele alla citronella c'è un solo modo...Spiaccicarle,appunto,con le candele alla citronella(o al sandalo,alla lavanda ecc)

 

Questa è davvero carina...

 

Chiedo scusa in anticipo, se riesumo questo topic dopo tanto tempo...
...ho una cosa che mi porto dentro da stamattina, e necessito di farla uscire...

...ecco... mentre mi recavo all'università, camminando sul marciapiede, sono incappata in un piccolo cadavere di micino... faceva davvero impressione...
...non lo descrivo dettagliatamente perché era davvero terribile... era stato torturato, orrendamente mutilato, e il musino riportava una smorfia di dolore indescrivibile... mamma mia se ci ripenso mi viene da piangere.
Poi mi è toccato fare di nuovo quella strada, a poche ore di distanza... e ovviamente il corpicino era ancora lì...
...masochista come pochi, ho voluto guardarlo di nuovo, e ho constatato che me lo ricordavo benissimo... la mia immaginazione non aveva galoppato: riportava tutti i segni che ricordavo... e faccio davvero fatica a credere a ciò che ho visto.

Allora... mi chiedo una cosa.
Ci sono animali che vengono maltrattati e uccisi per ricavarne cibo.
Ci sono animali che vengono maltrattati e uccisi per ricavarne pellame e pelliccie.
Ci sono animali che vengono maltrattati e uccisi per ricavarne medicinali.
Ci sono animali che vengono maltrattati e uccisi per ricavarne altro, sempre ad uso commerciale.

Ci sono poi animali che vengono maltrattati e uccisi, senza motivo... così, per gioco, per noia, forse addirittura per divertimento.

Ok... il risultato è lo stesso. E io personalmente lo condanno comunque.
Ma se nei primi quattro casi, almeno vedo un fine, uno scopo al quale è destinato lo scempio, nel quinto caso soffro ancora di più... perché quella bestiola è stata barbaramente uccisa tra mille sofferenze, dopo pochi giorni che aveva visto la luce, e ragionevolmente dopo aver sofferto la fame e altri stenti (era praticamente scheletrico), e lasciata a imputridire su un marciapiede frequentatissimo, davanti agli occhi di tutti...
A 'sto punto preferivo ad es. che finisse in pasto a un cane randagio (Latina ne è infestata dovunque); almeno le sue sofferenze sarebbero servite a qualcosa...

Mi chiedo che cosa possa portare un uomo a fare queste cose inutili; e a provare piacere nel provocare inutili sofferenze a una bestiolina innocente e indifesa...
... e so già qual è la risposta: se c'è gente che maltratta e tortura bambini, figuriamoci gente del genere quanti scrupoli si fa a torturare un micino...

 

...bastardi.... quanto mi stanno sul cazzo poi quelli ke si comprano cani e gatti per una voglia momentanea...poi non li cacano più o peggio li maltrattano o gli fanno fare quella fine.... io amo gli animali ma non comprerei mai ne un gatto ne un cane perkè so ke non sarei in grado di dargli tutto quello ke richiede (..non so badare a me stesso figuriamoci.....).....

 

Già. Come se fossero oggetti...

 

Non ho letto ciò che hai scritto sull'altro topic (ma ora rimedio!); però la penso come te.
Anzi... a volte ho l'impressione di essere io l'extraterrestre... e ho bisogno di persone come te, Metal_Killer, e altra gente che ama gli animali e ne condanna i maltrattamenti, per non sentirmi inadeguata e talora persino anormale.
Cioè... voglio dire, io sono esagerata in tal senso e non lo nego affatto... sono totalmente incapace di concepire, quindi tanto meno tollerare, qualsiasi forma di sofferenza inferta a creature indifese come bambini e animali (con le dovute proporzioni, ovviamente...).
Odio persino vedere un piatto di spaghetti all'astice, perché una volta ho assistito alla preparazione, e so cosa fanno a quel povero crostaceo per farlo finire nella pasta... però ripeto, ok io sono sicuramente eccessiva dalla parte opposta, ma credo ragionevolmente che tra la mia posizione, e quella di chi tortura animali per provare piacere o divertimento nel vederli soffrire, beh ci siano una miriade di posizioni intermedie, di cui moltissime sicuramente accettabili...