TM Cinema

Secondo me invecer èp stato uno dei pochi horror veramente validi degli ultimi anni.
Personaggi molto trashosi, ambientazione molto ben fatta e storia, sebbene trita e ritrita, comunque coinvolgente.
Poi de gustibus.....

 

Quoto in parte, è senza dubbio diverso dai moderni horror (di cui buona parte remake di horror giapponesi) e molto trash, ma non mi fa gridare al capolavoro. A parte guardando l'intervista al regista!

 

Capolavoro sicramente no; però è l'unico horror che si distacca dai soliti clichè e comunque è ben realizzato.
Per i veri capolavori bisogna guardare indietro, molto indietro. Però comunque negli ultimi anni sono usciti parecchi horror gradevoli, Wrong Turn o Jeepers Creepers tanto x fare qualche esempio. Il migliore i questi ultimi x me è stato la casa dei 1000 corpi; purtroppo devo ancora vedere il seguito.

 

Se ti interessa ho letto recensioni che lo giudicano ancora meglio dell'originale (molti 7 e 8 su Film TV), e stavolta la famigliola omicida (che mi è stata sulle balle per tutto il primo film) subisce!

 

-ops--

 

...ieri ho visto un classico del cinema, The elephant man di David Lynch. Davvero molto bello e significativo, con il tocco personale di Lynch.

 

Splendido The elephant man. Il tempo non passa mai per questo film.

 

Il bianco e nero ha sempre un suo fascino...
Grande l'interpretazione dell'attore britannico John Hurt, così come convincente risulta Anthony Hopkins.
Curiosità: il film venne prodotto dal Mel Brooks.

 

indubbiamente un capolavoro del cinema

 

...già, e ora alla ricerca degli altri film di Lynch.

 

Lynch lo girò nel 1980 che aveva 34 anni...
Se non ricordo male (non ho controllato), dovrebbe trattarsi della sua seconda opera.

 

Dalla newsletter Focus on Entertainment

Venezia: una dalia nera sul tappeto rosso

Brividi hollywoodiani, gossip scatenato, sofisticati reperti d'archivio e tanto cinema d'arte. Riflettori puntati sul Lido di Venezia per la 63ma edizione della Biennale Cinema.

L'edizione 2006 del Festival cinematografico di Venezia si apre all'insegna del thriller d'autore. Sulla passerella del Lido ci sarà una vera e propria invasione di dive e divi a stelle e strisce (fra gli altri Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart ed Hilary Swank, accompagnati da Isabella Ferrari nel ruolo della padrona di casa) per la presentazione dell'ultima fatica di Brian De Palma, "The Black Dahlia". La pellicola, ambientata nel sottobosco malavitoso della Los Angeles anni '40, è tratta al romanzo che James Ellroy (L.A. Confidential) ha dedicato ad uno dei casi di cronaca nera più celebri della storia degli States e prende le mosse dalla brutale uccisione di un'ambiziosa starlette. Nel frattempo il vento del gossip soffia potente sulla laguna. La mossa a sorpresa del sindaco Cacciari e del direttore artistico Marco Muller per non farsi rubare spazio e visibilità dalla Festa del Cinema di Roma (che vedrà la luce ad ottobre, fortemente sponsorizzata da Cinecittà e dall'amministrazione Veltroni) è quella di ufficializzare, con tanto di premio, una sezione dedicata esclusivamente al mondo gay. Reazioni come immaginabile molto variegate: la più seccata però è quella degli organizzatori di "Da Sodoma ad Hollywood", vetrina del cinema omosessuale che da 20 anni propone a Torino una raffinata selezione di pellicole d'essai. Fra le produzioni in corsa per i riconoscimenti principali (la presidente di giuria quest'anno è la diva francese Catherine Deneuve) la stampa specializzata offre molto credito a "The Queen" di Stephen Frears, "Exiled" di Johnny To, "Private fears in public places" di Alain Resnais e "Zwartboek" di Paul Verhoven, oltre che a vari titoli provenienti da quei paesi del Far East con cui la Biennale ha da decenni un feeling particolare.
Venezia non rinuncia però allo status di festival dove il cinema d'arte e le produzioni di paesi lontani dal fasto di Hollywood hanno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico. Dopo le monumentali retrospettive sul cinema asiatico, quest'anno ad attirare l'attenzione dei "cinephiles" sarà "Storia segreta del cinema russo", una raccolta di rarità dagli archivi ex sovietici realizzate fra gli anni '30 e gli anni '70 sotto l'egida del potente ministero della cultura di Mosca. Fra i film-evento proposti nelle proiezioni di mezzanotte e nelle rassegne collaterali da citare "Belle toujours" di Manoel de Oliveira, "Il diavolo veste Prada" di David Frankel, il documentario di Spike Lee sulla cattiva gestione dei soccorsi durante l'uragano Katrina, "When The Leeves Broke" e l'attesissimo "World Trade Center" di Oliver Stone. "The Golden Door" di Emanuele Crialese e "La stella che non c'è" di Gianni Amelio sono invece gli unici due film tricolore selezionati per il concorso ufficiale. Nella sezione Orizzonti hanno trovato spazio "Non prendere impegni questa sera" di Gianluca Maria Lavarelli - un film corale interpretato da Luca Zingaretti, Giorgio Tirabassi, Antonio Catania, Rocco Papaleo, Alessandro Gassman, Giuseppe Battiston, Paola Cortellesi, Donatella Finocchiaro, Michela Cescon - incentrato sulla crisi dei rapporti affettivi e sociali nell'Italia di oggi. Nella medesima rassegna anche "Quijote", pellicola che il pittore Mimmo Paladino ha tratto da un proprio lavoro teatrale ispirato al Don Chisciotte di Cervantes. Serata evento per il tormentato "Lettere dal Sahara" di Vittorio de Seta, docu-drama sull'immigrazione africana in Europa che avrebbe dovuto essere proiettato lo scorso anno. Un premio ha già il suo padrone: il Leone d'Oro alla carriera andrà a David Lynch, che proporrà in anteprima al Lido "Inland Empire".

63ma Mostra Internazionale d'Arte cinematografica della Biennale
Venezia, 30 agosto-9 settembre

 

di lynch molto bello però più recente è strade perdute

 

si perchè il primo è eraserhead la mente che cancella

 

...ieri sera altro grande film, La fontana della vergine (Jungfrukallan) del cineasta svedese Ingmar Bergman con Max Von Sydow e Birgitta Petersson. Tratto da una leggenda medioevale svedese e ambientato in una Svezia ancora divisa tra paganesimo e cristianesimo, narra di una giovane fanciulla uccisa da 3 pastori vagabondi...