Scorpions

io ho avuto lo stesso dubbio vedendo il roadie, ma dopo mi pare che sia andato avanti benissimo

cioè, se non stai benissimo non ti metti a 68 anni a correre e saltare

comunque ho contato compresa l'acustica 7 flying V diverse

tornando alla sostanza, concerto fantastico, prestazione strepitosa

e kottak è un pazzo

 

grande concerto come sempre!
Avrei preferito qualche classico 80's in più... ma mi rendo conto che è giusto dare anche un po' di spazio al medley 70' ecc.(che comunque ho gradito).

Kottak è il motore, cè poco da fare.
a me Jabs piace e piacerà sempre come stile, tiro,ecc (delicate dance grande!)
maine e Rudolf sempre grandi.

Sostenere che la voce di Maine sia la stessa di un tempo equivale a mentire sapendo di mentire... però riesce a gestire i limiti e la stessa voce per tutto il concerto senza cedimenti veri e propri.


appunto: Ennesima volta che vedo i PlanetHard ed ennesima volta che rimango a bocca aperta "in negativo" e da quello che ho sentito non ero l'unico.
Sono una band debole di suo... e per giunta si sono messi(li ho visti diverse volte nell'arco dell'ultimo decennio) a fare un genere pessimo andando avanti a suonare davanti ad un pubblico non sempre ne preparato ne disposto ad apprezzare.

mah....

 

Io i Planethard li vidi d'apertura ai Gotthard l'anno scorso... confermo tutte le vostre impressioni!

Meno male che alla data di Roma mi sono beccato i Rhapsody of Fire, che seppur non mi facciano saltare dalla sedia, mi sembrano decisamente di un'altro livello!

 

Alla fine il concerto è stato cortino, credo che 2-3 canzoni in più le avrebbero potute aggiungere. Poi non capisco perché tra tutti i loro brani vadano a ripescare "Crazy World", con tutti i pezzoni clamorosi che hanno scritto e che ormai non suonano da anni.

Comunque sono soddisfattissimo per essermi finalmente beccato "Dynamite", che a Padova avevano stranamente accantonato.

 

Dynamite sempre terremotante
concordo su crazy world...brano per carità valido ma avrei preferito no one like you come nelle date americane

 

"No One Like You" è da diversi anni che si sono fissati a proporla solamente nella date americane (credo che da quelle parti sia forse il loro brano più noto).

 

Rompo un lungo silenzio per dare a Cesare quel che è di Cesare e a Klaus quel che è di Klaus: gran concerto ieri, Klaus non è quello di un tempo ma ha gestito alla grande la serata, la sessione acustica nella prima parte del concerto è senz'altro messa lì ad hoc, per farlo arrivare al rush finale ancora riposato, i due axeman hanno convinto anche se la pausa di Rudolf sostituito da Ingo (mi pare di aver inteso si chiamasse così) lascia qualche perplessità.
Kottak è da legare, concordo. La setlist è buona ma anch'io qua e là avrei cambiato qualcosa, No One Like You ad esempio, in sintesi molto bene, a mio parere.

 

minchia che concerto!
bands del genere dovrebbero suonare in eterno per continuare a regalare emozioni e goduria pura sia per l'udito che per la vista data anche la bellissima scenografia.
ps. Kottak mi ha fatto piegare.un pazzo scatenato...

 

Stavo guardando alcuni video da Roma. Sbaglio o il posto non era pienissimo?

 

Io ero attaccato alla transenna, per cui non vedevo fino a dove arrivava l'affluenza nel parterre, ma le tribune mi sembravano abbastanza piene.

 

Non era sold out, ma di gente ce n'era. E nessuno è rimasto deluso!!!!!!