Opeth

è bravo a scrivere ma è un pessimo produttore

 

Lo stò ascoltando in macchina da qualche giorno e dopo averlo demigrato per giorni incomincia a piacermi sono malato gravemente comunque "the devil's orchard", "i feel the dark" e "silther" mi piacciono tanto dunque, recito il mia culta inginocchiato sui ceci e mi scuso con il mio giudizio affrettato

 

Vedi, hanno finalmente coronato il loro sogno d'amore...

 

Ti crocifiggeremo in sala mensa!!

Comunque da quello che avevo capito io Wilson ci ha messo molto meno le mani in Heritage rispetto ai dischi precedenti, ma non ci metto la mano sul fuoco!

 

Arrampicarmi sugli specchi? Sia mai. Avevo scritto Wilson solo che poi ho corretto in Steven ma per colpa della tastiera rotta è rimasto il "son" finale. Giuro eh?

 

Ma non era "un quarto d'ora" di celebrità?

 

A me sembrava più "Volontà di Potenza".

 

Ragazzi, sapete secondo me quale è il problema? Che si ascolta questo album come un disco PROG ROCK sempliciotto e scopiazzato. E se invece lo si ascoltasse nell'ottica "Il nuovo album degli Opeth suonato in maniera differente dal resto della loro discografia"?

 

Per me non sarebbe una cosa spontanea. Sono automaticamente influenzato da un passato prog. Non c'è nulla da fare. Poi se uno lo vuole ascoltare nella maniera che dici tu è liberissimo di farlo, ci mancherebbe altro.

 

a me invece continua a far cagar

 

Io in tutta onesta non sento la influenza porcupine tree...in Heritage e onstamente non capisco neanche io perchè Steven Wilson debba essere "accusato" di produttore di merda...mi pare lui si è occupato solo della parte del missaggio in questo album per cui...

 

ha prodotto anche park, il disco da molti considerato il loro capolavoro, quindi....
anche per me non c'è nulla dei porcupine tree in questo disco.