Nevermore

Oggi mi son preso la copia originale di "The politics of ecstasy" (che ahimè ancora non avevo :P). Devo dire però che l'artwork, se confrontato con tutti gli altri loro album, risulta davvero pessimo! E anche dannoso per gli occhi con tutte quelle scritte colorate..per chi come me con la vista non è messo molto bene sono guai!
Fortuna che i contenuti sono altamente goduriosi e quindi ci si può passare sopra:P

 

Il video di Brother per chi non l'avesse ancora visto: MySpace.com - Warrel Dane - Seattle, Washington - Metal / Gothic / Rock - www.myspace.com/warreldane

Conferma l'assoluta 'intimità' di questa bellissima canzone, definita da Warrel come "il brano più personale che abbia mai composto"

 

Per tutti quelli che attendevano il dvd..ecco fresche e succulente notizie:

Nevermore: i dettagli sul nuovo CD/DVD - TrueMetal.it

 

Ricchissimo. Speriamo che la supervisione diretta di Warrel abbia beneficiato alla qualità del lavoro

 

L'edizione limitata e' gia' mia.

 

io prenderò di sicuro i 2 DVD ma se il prezzo dell'edizione limitata non è molto elevato potrei farci anche un pensierino.....

 

Sentè: credo che la coloritura sparata di Politics sia dovuta al concetto stesso dell'album, ad un approccio visivo all'ecstasy come "line" oblivio, oblivio storico e sospensione sulla linea (il tiennammen man è sato veramente sospeso sulkla linea con compagnoa ma guarda un po'..la Storia°_° cavolo che pezzo!).

KIKO: BORN mi spiazzò; partì in automobile mentre guidavo via dal negozio; era il finire del 2006 credo ottobre; era il mio primo pezzo veramente cattivo. Rimasi un po infastidito ma poi...che canzone; che furia e che afflato che rallentamento destinale il ritornello "we are the saaame..." con la voce di Dane che proprio in quel primo preciso punto mi rivelò intuitivamente (perchè ancora non avevo ascoltato altro )il suo potenziale vocale e variabile, doloroso, sofferto, ricercato ma non nel senso di una impostazione di maniera e tecnica quanto ricercato dentro le profondità individuali di una musica che si intreccia all'espressione violente dell'Io; ecco perchè poi solista ti scrive un pezzo semplice e intenso e lo chiama Brother checazzo!

Eccezionale.

 

io al bambino marchiato della scritta "Controlled", al fuoco secco quanto "disperato" che ha dietro, e alla scritta multiforme del titolo dell'album, non ho niente da criticare

dici bene, fleba: l'artwork, così "nervoso", "allucinato", colorito e pieno di significati (innumerabili) tramuta bene in immagine ciò che è il significato dell'album

 

Ascoltato il solista di JEFF LOOMIS.....ho ricominciato astudiare chitarra seriamente!grazie Jeff!!!!!!!!!!

 

Eppure Fleba, proprio no mi incuriosisce l'album solista di Dane, non mi aspetto niente poichè non riesco ad immaginarmi quella voce disgiunta dai linee di chitarra di un genio moderno quale Jeff Loomis e dalla maestria degli altri musicisti dei nevermore. Boh, datemi del folle, ma non mi procurerò il disco di Dane. Anche perchè , a differenza di altri, non è stata la voce di dane a farmi piacere i nevermore, ma la chitarra di loomis

 

Ciao a tutti. Ho letto quello che dice KikoLoureiro e gli do ragione, io l'ho acquistato, l'ho ascoltato e, a parte due o tre brani, non mi sembra un disco trascendentale. Mi aspettavo molto di più, insomma. Mi attendo meraviglie invece dal solista di Loomis, grandissimo shredder.
Un consiglio a chi vuol farsi la discografia dei Nevermore: cominciate con "Politics of ecstasy" e, se lo trovate, l'EP "In memory", che lo completa idealmente (c'è dentro Matricide, una delle mie preferite).
A proposito di chitarristi: so che non c'entra con questo topic, ma sapete che fine ha fatto James Murphy, ed in particolare il suo progetto di tributo ai Death?

 

no, è che non mi attira.....
così come non mi attirerebbe un disco solista di hansi kursh pur amando i bardi