Libri

Volevo giusto leggere qualcosa di Puskin, visto quanto è citato da Dostoevskij, almeno nel libro letto recentemente

Peccato, contavo di prendere qualche altro classico nelle loro edizioni.

Peccato anche perché un’ora prima del mio post ho comprato quei volumi di Conrad, ma fa nulla

 

Io ho letto Un Amore di Buzzati..e' il suo primo che leggo,poco da dire sulla prosa,la fama e la caratura dello scrittore parlano per lui,l'ho praticamente divorato;trasmette tanta ansia,angoscia e tutte queste cose che direi e' l'obiettivo di una storia del genere,solo qualcosina della trama non mi ha convinto.
Poi vabbè Il diavolo e il buon Dio,opera teatrale di Sartre..bellissima,geniale e davvero originale.

 

vabbé se hai pazienza e non ti interessa avere per forza un'edizione più curata va bene comunque, tanto alla fine il contenuto è sempre quello.

 

Io di conrad da adolescente ho letto tutto il leggibile. Molti racconti li ho doppi o tripli perchè talvolta compravo nuove edizioni anche per leggere un solo racconto che mi mancava. Nel complesso, le mie traduzioni preferite sono quelle mursia, per questo autore.

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in quale edizione sartre? di lui tra l'altro è un po' che vorrei leggere Porta chiusa, altra sua opera teatrale (ambientata all'inferno)

non considero un Amore un romanzo del tutto riuscito, ma quel capitolo in cui lui in macchina pensando a lei guarda il paesaggio è veramente clamoroso

 

Io ho in coda Morti senza tomba/Le mani sporche,inclusi nello stesso volume..ma prima leggerò qualcos'altro.
De Il diavolo e il buon Dio ho trovato un file dove appunto l'opera in questione era stata pubblicata in un mensile dell'epoca,tale ''Il Dramma''.
Non so se si può parlare di edizione o che edizione sia

 

Che Buzzati scrive da Dio si vede soprattutto coi racconti secondo me. Crea delle situazioni e delle storie che sono delle perfette rappresentazioni di quadri psicologici.
Vi consiglio di leggere in 5 minuti il suo raccontino "Inviti Superflui", se avete una vaga idea di cosa sia una relazione amorosa non riuscita è impossibile non commuoversi.

 

Mi ricordo di un racconto di Buzzati che riusciva a mettere addosso una sorta di ansia Lynch-iana parlando di una goccia d’acqua

 

Nell'ultimo periodo ho letto "il cervello infinito" di Norman Doidge

 

https://www.amazon.de/-/en/Alex-Green/dp/1796701831

Le pagine di questo libro sono completamente bianche.
No, sul serio.

 

Come dargli torto però

 

è un'operazione intelligente, tieni il libro in bella vista e se un ospite incuriosito lo sfoglia resta piacevolmente sorpreso.
Peccato peró che lo vendano. Tu lo compri gongolandoti dell'idea, mentre gli autori ridono e si danno di gomito.

 

Ha le righe per scrivere, lo vendono come block notessss. Così nelle riunioni d’affari lo puoi tirare fuori e scriverci facendo stranire le persone accanto a te.

Ore e ore di divertimento per tutta la famiglia.

 

Intanto ho finito il secondo The Witcher, e ho iniziato, ho letto una cinquantina di pagine, il Lupo Della Steppa di Hesse, che non sembra un libro facile

 

E com'è? Leggo sempre pareri contrastanti. Bello o una merda... niente vie di mezzo.
Posto che se non l'ho letto prima difficilmente riuscirò a farlo dopo aver visto qualche ridicolo spezzone della serie tv

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