Iron Maiden

Una scelta che gli fa davvero onore. Un enorme grazie per tutti questi anni passati a fare da ispiratore a migliaia e migliaia di batteristi.
Curioso anch'io per il sostituto. Paradossalmente non mi viene in mente nessun nome, forse forse qualcuno che ha suonato con Bruce, forse Brian Tichy ma non qualcuno dedito alla doppia cassa (ad esempio Aquiles Priester, che posta spesso video di cover Maiden ma non mi pare adatto).

 

Aquiles Priester può avvicinarsi ai Maiden giusto se compra il biglietto per il concerto.

Io non sono tanto sicuro che non sarà Joe Lazarus.

 

Avranno preso un inglese

 

Mi dispiace per la notizia, perché Nicko è comunque un simbolo della band, ma d'altra parte direi anche meglio così, perché l'ultima volta ho sofferto un po' nel sentire certe canzoni rallentate. Non ho dubbi che il sostituto sarà all'altezza, ma sono curioso di vedere se sarà un nome noto.

Grazie per tutto comunque, Nicko!

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L'unica cosa sicura è che dovrà essere inglese.
Non ho capito se su disco continuerà a suonare nicko.

 

Dopo Senjutsu, spero non ce ne sia occasione sinceramente

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Un momento epocale perché un pezzo di storia se ne va, ma anche perché un nuovo membro entra nella band. Non che questo sposti gli equilibri, ma fa un po' strano.
Comunque i segni di stanchezza attorno alla band non mancano, anche live rispetto a pochi anni fa si sente che fanno fatica, forse Nicko ci ha visto lungo.

 

In realtà, per essere onesti, era proprio Nicko l'anello "debole" però era una debolezza passabile, accettabile.

 

Già a rho nel 2013 nicko perdeva colpi nonostante alcuni brani rallentati.

Nel video viene specifidto. Nicko suonerà ancora nei dischi in studio.

 

Il nuovo batterista live è Simon Dawson, batterista dei British Lion e con un trascorso in gruppi come Airrace, The Outfield e soprattutto il gruppo cult NWOBHM Deep Switch, di cui consiglio il grande Nine Inches Of God.

 

Insomma pescato in famiglia

 

Mah. Al risparmio proprio.

 

Nicko è sempre stato un unicum anche nel mondo metal, molto swing e senza l'uso della doppia cassa. Un profondo conoscitore dello strumento, ancorché non un virtuoso. Però dopo l'ictus purtroppo aveva perso più di una marcia, come infatti ha lui stesso ammesso.
Apprezzo la scelta del suo sostituto, che non doveva essere affatto né un nome per forza famoso né uno super tecnico. Simon Dawson è un session man che già si intende con Steve. Benissimo così.