Come comportarsi se...

Una volta l'ho fatto anch'io, ma avevo qualche anno in più. :P
Mia mamma mi ha raccontato che quand'ero piccina piccina mi aveva fatto assaggiare un goccio di spumante (non so perchè) e aveva notato il mio apprezzamento. Penso che da quel momento abbia capito che era meglio non farlo più.

Scherzi a parte penso che un genitore dovrebbe proteggere il figlio dal fare cavolate, ma deve saper riconoscere il momento in cui il suo "bimbo" comincia ad essere capace di darsi una misura. Sennò la cosa potrebbe farsi drammatica. Io ho cominciato a bere qualche birretta in compagnia sui 17 anni. I miei sono consapevoli di ciò, non penso facciano i salti di gioia, ma alla fine certe occasioni mi capitano si e no una volta al mese negli ultimi tempi. Anche se bevo un paio di cose una sera ogni tanto, non mi scocciano molto perchè sanno che mi so moderare. Se così non fosse, immagino che non mi farebbero vedere una birra neanche da lontano.

 

Nel caso in cui avessi a che fare con il figlio di qualcun altro, come nel caso dell'esempio, non mi permetterei mai di prendere una decisione del genere senza conoscere il parere dei genitori, quindi gli direi senza dubbio di no.
Nel caso di mio figlio invece sono io che decido e lo farei valutando il suo grado di maturità. D'altronde parto dall'idea che se a un bambino gli sì dice di no è molto probabile che gli monti una tale curiosità che alla fine ci prova anche di nascosto.
Quindi tendenzialmente lo farei assaggiare, convinto che non è facile che a un bambino possa piacere il sapore amaro della birra o quello del vino. Se la reazione è negativa (e questo è il caso della mia esperienza di bambino) sarà lui stesso un giorno a decidere di bere quando veramente saprà apprezzare la bevanda (io avrò iniziato si e no sui 17 anni e a parte qualche bella sbronza che si può contare su una mano, ho sempre bevuto con moderazione).
Se invece la reazione è positiva.....bè la reazione va valutata accuratamente

 

Sì, su questo assolutamente non c'è dubbio.

 

Condivido in toto

 

che poi se fate apparire a un bambino il fatto di assaggiare un sorso di birra come qualcosa di estremamente proibito lui dopo tre secondi sta già pensando a come fregarvi e andare a scolarsene una bottiglia..
a volte mio fratello di 5 anni mi chiede cose assurde e io gli rispondo senza mai trattarlo da bambino piccolo altrimenti non si fiderebbe più di me..
probabilm se dovesse chiedermi un sorso dal mio bicchiere di anima nera (ehm si, ogni tanto me la compro..) non glielo concederei perchè è troppo forte ma un goccetto minuscolo di birra cosa volete che faccia..
e poi magari crescendo si farebbe idee strane tipo oddio mia sorella è alcolizzata..
da me ai pranzi di festa si tracannano ettolitri di vino e i bambini bevono l'aranciata, lo sanno che sono cose "da grandi"

 

da piccola andavo con mio nonno a comprare il vino direttamente dal tipo che lo produceva e gli chiedevo sempre un assaggino..un bicchiere!! e lui tranquillamente me lo faceva bere..qst nn significa che io sia diventata un'alcolista.. A tavola poi il mezzo bicchiere di vino allungato con l'acqua ci scappava sempre..e qst dall'età di 8/10 anni poi.. per non parlare alle feste del ciuccio bagnato nello spumante..un classico!!
Cmq io tranquillamente ho sempre fatto assaggiare birra/vino sia a mio fratello, più piccolo di me che ai vari cuginetti..senza nessuna ripercussione..nel senso che non sono andati poi a cercare la bottiglia..non ci vedo nulla di male.. in ogni caso se poi lo volessere assaggiare cmq nessuno gli vieta di andare a prendere la bottiglia ed assaggiarlo da soli in un attimo di distrazione dei genitori..

 

Mai provato interesse per gli alcolici da bambino. La prima volta che ho assaggiato la birra avevo 14 anni, e non l'ho chiesta a papà .

 

Si taglia la testa al toro, se ti porti dietro al pupo per una sera fai a meno di ordinare alcolici.

 

Il mio ha assaggiato sia vino che birra prima dei tre anni. Adesso sono io che gli chiedo "vuoi assaggiare?", e lui "noooooooo".
Credo che proibire senza motivo (quando sono così piccoli è inutile una filippica sul pericolo dell'abuso) crei i presupposti per la ribellione da scontro generazionale che, bene o male, abbiamo/abbiamo avuto tutti.
Far capire ad un figlio che non sei a disagio per qualcosa che potrebbe fare, toglie a questo qualcosa il motivo (trasgressione) per farlo.
Naturalmente non esistono regole, ognuno si costruisce le proprie; l'importante è che siano ragionate e ragionevoli.

Più o meno quello che diceva Cr!st!na

 

su un bambino sarei d'accordo..ma se una sedicenne vuola assaggiare un goccio di birra che male c'è? potrebbe far male a un neonato ma non a una ragazzina

 

Infatti.. Anche solo per assaggiare e togliersi lo sfizio. :P

 

Mia nonna mi ha cresciuto con le pesche nel vino ma almeno fino ai 14/15 anni non tolleravo di bere vino o birra...se mio figlio/nipote bambino mi chiedesse uhn assaggio glielo darei, ma poco e al tempo stesso (se dovesse apprezzare) lo ammonirei a non abusarne

 

In genere la birra e il vino fanno quasi universalmente cagare almeno fino ai 10 anni, mio padre me li ha tranquillamente fatti assaggiare e ne sono rimasto disgustato (ho sorriso leggendo il post di Acid Rain per l'effetto déjà-vu ).
I cugini in famiglia sono tutti abbastanza cresciuti ormai, se dovessi avere nipoti o figli (sgrat sgrat) non avrei problemi a fargli assaggiare un goccio di vino (la birra mi fa schifo tuttora ), sicuramente non è quello che lo renderà alcolizzato in futuro...

 

io fin da piccola ho sempre assaggiato tutto (ovviamente su supervisione paterna) e ora bevo pochissimo (il vino o la birra a tavola è più un piacere di una tantum che una cosa fissa), e soprattutto raramente furori pasto.
Secondo me un sorsetto per assaggiare puoi pure farglielo fare anche perchè così gli togli lo sfizio a mio avviso e non lo farà di nascosto perchè gli è stato proibito.