Blind Guardian

Nonostante siano stati il mio gruppo preferito per anni, dopo l'ultimo disco mi si sono smorzate completamente le aspettative per il futuro.
Ho seguito ed apprezzato il "nuovo corso" fino a BTRM, ma The God Machine è stato veramente un disco scialbo.
Pochissimi spunti notevoli annacquati in tanto mestiere: a mio avviso una cocente delusione (dati gli standard che ci si aspetta da loro).
Con amarezza sento di non avere nessun hype per un eventuale disco nuovo, anche se la speranza è l'ultima a morire.

 

Però dai, non è possibile mettere una data a Milano nel pieno del periodo delle ferie! Io me ne fregherei benissimo di fare le ferie ad agosto, ma purtroppo la nostra cultura e i datori di lavoro ce lo impongono!

 

Io mi fermo a At the Edge of Time ma se devo essere onesto il mio coinvolgimento è calato molto prima, direi addirittura dopo Nightfall...

 

Anch'io come pieno apprezzamento mi fermo ad At the Edge of Time (saltando A Twist, che proprio boccio). I successivi li reputo comunque discreti, ma nella pratica non li riascolto mai...

 

Idem.

At the Edge of Time è stata l'ultima volta che ho atteso un loro album in modo spasmodico.
Da allora sono passati da essere nella mia top 3 assoluta, al semplice ascolto "usa e getta" nei primi giorni dopo l'uscita, e stop.

Dovessero pubblicare qualcosa adesso, penso rimarrei abbastanza indifferente.

Per la data estiva un pensierino ce lo farò comunque.

 

Vado leggermente controcorrente, visto che l' ultimo, rispetto all' orchestrale e al full precedente, mi è sembrato un dignitoso riassestamento.
Ovviamente cerco di evitare paragoni con gli anni 90, che li se ne esce per forza con le ossa sbriciolate.

 

E' chiaro che dopo Nightfall c'è un abisso.

Ciononostante, ANATO è comunque un gran bel disco (bisogna solo far finta che non ci sia scritto Blind Guardian sopra), ATITM non l'ho mai apprezzato per il sound moderno ma anche li se non ci fosse scritto Blind Guardian sarebbe un ottimo disco.
ATEOT ha due killer track e il resto tra l'ottimo e il sufficiente.
BTRM approfondisce il discorso orchestrale/cinematico: se entri in quell'ottica lì lo apprezzi e ci sono ottimi brani.

L'ultimo onestamente non l'ho capito: sembra un tentativo di ritorno al passato (con influenze moderne) ma senza l'ispirazione di un tempo. E quindi delude molto e personalmente fa un effetto un pò "cringe" (come Mr. Burns che si finge giovane).
Capisco il desiderio di snellire il sound e se avessero tirato fuori un TFTTW 2 sarei stato più che contento, ma direi che The God Machine è lontano anni luce da questo obiettivo.
Se questi sono i risultati, per il futuro preferirei che ritornassero a un sound anni 2010-2015 piuttosto che continuare su questa strada...

 

P.S. le "bonus track" rilasciate in questi anni che risalgono alle registrazioni di Nightfall, infatti, sono pazzesche.
Mi riferisco a Doom e Tides of War ovviamente (quest'ultima in particolare mi fomenta come poche canzoni e si sente subito che esce dagli anni d'oro). Se fosse stata pubblicata ai tempi, sono certo che sarebbe diventata un instant classic e un must ai concerti.

 

Non avrei saputo dirlo meglio

 

Anche per me l'ultimo è davvero troppo di mestiere..

 

Comunque non è un caso che buona parte degli album prodotti da Flemming Rasmussen sono dei capolavori, vero?
La produzione di un album , a mio avviso, fa tantissimo. E considero Master of Puppets, primo importante lavoro di Flemming, una svolta cruciale nel metal anche dovuta alla produzione di livello, mai sentita prima.

 

Ho sempre apprezzato moltissimo i primi tre dischi. Da amante di sonorità oldschool, li reputa di gran lunga i migliori lavori della band. Si sente tantissimo l'influenza dei Helloween soprattutto nei primi due, ma con la manopola "speed metal" girata al massimo. Mentre sul terzo disco abbiamo una specie di virata di timone verso il power metal europeo, che andava a formarsi piano piano per poi esplodere nei anni 90...

 

Il loro primissimo periodo, ovviamente, va contestualizzato (e i remaster non hanno fatto miracoli), ma, a parte questo, non hanno mai avuto produzioni degne di nota. L'unica che ho apprezzato molto dal punto di vista acustico è stato il revisited di Somewhere, veramente ben fatto e rende giustizia al capolavoro del '92 ma a parte questo sono sempre stati penalizzati per vari motivi. Sotto il profilo prettamente compositivo a mio avviso hanno avuto una carriera troppo breve. Dopo Nightfall è innegabile ci sia stato un calo ma stiamo parlando del '98! Potevano (potrebbero, ci spero sempre) dare molto ma molto di più...