Ghost

Ma assolutamente. L'ho detto e ripetuto più volte, é un pacchetto completo.
Alla base c'è la musica, poi il look, la scenografia, è importante perché attira l'occhio e crea quel senso di comunità che amplifica il successo.
E questo lo è da decine di anni, a partire da Alice Cooper, passando per i Kiss e arrivando agli Slipknot, nonostante per alcuni non sia così.
I Kiss hanno basato il loro successo sui costumi, creando un follow up incredibile, con action figure, fumetti e persino film, altroché solo musica.
Anche per un gruppo come gli Slipknot il look è sempre stato importante perché attira l'occhio, non si mettono a caso tanto per fare.
E per i Ghost è lo stesso.
Ma senza la musica di base non sei niente. Non per nulla hanno avuto successo man mano che scrivevano canzoni più catchy, mentre all'inizio, con un sound più oscuro, erano molto meno famosi.
Ecco perché ribadisco che il loro successo non è dovuto solo al look, come sostiene qualcuno, ma da tutto, in primis le canzoni.

 

Vero, risulta un ragionamento estremamente semplicistico, mai che succeda però un indurimento del sound per allargare il pubblico, sempre il contrario.
C'è da dire che un pó di ruffianeria c'era anche prima e che, giustamente, non sappiamo cosa passi per la testa dell'artista, non possiamo certo comunque escludere il ritorno economico, le bollette ce l'ha da pagare pure lui o, come giustamente hai detto tu, un miglioramento dello show.

 

Se si conosce la storia di Tobias il suo percorso con i Ghost non sorprende.
Il suo gruppo precedente, i Subvision, anche se più influenzati dalla new wave/dark wave avevano un sound più leggero (se così si può dire) che quello dei primissimi album dei Ghost.
La melodia ha fatto sempre parte della sua storia e la via intrapresa negli ultimi anni rappresenta quello che è adesso.

 

La storia di Tobias dice anche che lui era il cantante dei Repugnant, band death metal, quindi...

 

Provo a scrivere alcune ovvietà, ma non tante

Ai fan dei Ghost piace la musica dei Ghost, e a tantissimi individui che c'erano l'altra sera quando hanno suonato in Italia piace la musica dei Ghost (poi ovviamente ai concerti dei nomi importanti vanno tantissimi curiosi e occasionali, ed è legittimo)

Tutto il concept creato e portato avanti intelligentemente da Tobias Forge è "servito" prima, cioè quando il fan dei Ghost non era ancora fan dei Ghost: prima che uno conosca una band ha possibilità di sentirne parlare o di leggerne o di trovarseli davanti (in senso figurato) in base a quanto sono "famosi", e tot anni fa era facile sentirsi dire "cosa pensi dei Ghost?", trovarseli su YouTube, sulle zebzine, nelle chiacchiere degli appassionati... molto più di tanti altri gruppi magari anche buoni ma con un concept "normale"

Quindi era molto più facile scoprire i Ghost rispetto ad altri, come gli Slipknot rispetto ad altri, i Kiss rispetto ad altri...

È lì che il concept furbo e accattivanete è utile: è utile prima, per arrivare più facilmente a chi non li conosce e potrebbe apprezzarli

Poi chiaramente se non c'è anche la musica non si conquistano tanti fan

Adesso faccio rientrare i Capitan Ovvio nelle gabbie

 

Tobias non é un ortodosso, é uno di larghe vedute e rispecchia secondo me bene il suo pubblico e lo spirito dei tempi

 

Proseguirò con l'ascolto dei restanti album ed Ep, probabilmente gli ultimi lavori mi piaceranno di meno ma non credo che a Forge gliene freghi qualcosa

 

Leggo solo ora che si è parlato di una questione che ho sollevato nel topic sul futuro del metal.
Questi tizi non li conosco, ovviamente non fanno per me, come non ha mai fatto per me tutto quel filone nu metal che non ho mai sopportato, tanto da ritenerlo inferiore alla discografia di Guè.
Detto questo, è ovvio che spesso ci si domandi il perché e il percome del successo di determinate band, fino a dare una spiegazione che spesso non è l'elemento trainante, ma più o meno comprimario. Qui si parla di tizi vestiti da papi, per altre band si parla di una vocalist femminile.
Io credo che sia ovvio che un elemento diverso, particolare, intrigante, innovativo che rientri solamente nella sfera dell'immagine, sia in grado di attirare una fetta importante di pubblico, però se sotto non c'è sostanza nessuna band prosegue per anni sulla cresta dell'onda.
Sì, è vero, alcune band per mantenersi sul filo possono giocare anche la carta di proposte "popolari", ma questo se accontenta molti, spesso scontenta i fan della prima ora: è il gioco delle parti.

 

Beh, diciamo che questo stralcio di intervista per me indica: 1) che comunque nei Ghost sia tutto già "pianificato" per gli anni a seguire (e affermazioni del genere le ricordavo già ai tempi di Prequelle) e che quindi il cambiamento di sound non sia tanto frutto di un cambio di mood ma di una scelta a lungo termine ben precisa 2) che il "successo" sia comunque qualcosa a cui tiene troppo per rischiare di lasciarselo sfuggire.
Poi che Tobias abbia gusti musicali vari ed eterogenei si sa da lunge, e per me fa bene a fare quello che ritiene giusto per lui, che sia calcolo o reale integrità artistica. L'unica cosa, avrei voluto sentire altri dischi in linea come i primi tre, niente di più, niente di meno.

 

Anche perché, di solito, quando provi a fare una mossa così succede di solito un flop e di esempi del genere ne abbiamo parecchi.

Perché, estremizzando, gli Iron Maiden hanno più pubblico dei Cannibal Corpse
Mi ricordo anche il cambio di rotta dei Motley Crue che non ebbe poi tutto sto successo nonostante l'album fosse buono.
Purtroppo il pubblico se ne risente quando cerchi di fare il paraculo, comunque sembra che sto problema non sembra affliggere Forge, anche perché non è che prima i Ghost facessero brutal death e ora Aor.

 

spero che tu intenda anche i due live

 

C'è una controparte video?

A certo, potrebbe essere semplicemente una esigenza artistica o semplicemente gli va di fare in quel modo.