Topic sulle riviste metal

Metal Hammer: la storica rivista arriva nelle edicole in Italia - truemetal.it
"E la lira si impenna..." cit.

Ho visto che già ci sono dei malumori e cause legali pronte a partire

 

Quindi Sprea ha comprato i diritti da Hammer? Si perche mi sembra strano che mettano in piedi questa produzione editoriale senza aver consultato tutta una serie di legali e copyright prima.

Immagino che la causa sarà incentrata se vale il marchio Internazionale o quello registrato regolarmente in Italia.

Edit: o il giudice decide che tutte e 2 sono giuste e quindi possono convivere assieme.

 

Mi pare pure strano che vi sia ancora mercato per nuove riviste, nei nostri tempi

Ho comprato tantissimi Metal Hammer quando ero ragazzino

 

Ma quindi l'originale Metal Hammer esiste ancora? Non ci capisco più niente.
Mi chiedo anche io a chi possa interessare una rivista del genere, visto che si può ascoltare tutto in streaming per farsi un'idea di un disco specifico, e le interviste le trovi online, anche su YouTube. Insomma, non siamo più nel 1995.
Classix Metal è un discorso a parte, e infatti mi chiedo a cosa stiano lavorando, e se stiano lavorando.

 

Alla fine il cuore del problema è capire se la vecchia redazione di MH aveva il diritto di registrare il marchio in Italia senza il benestare della casa britannica. Perché se la casa britannica ha venduto i diritti a Sprea, vuol dire che non aveva nessun contratto di licenza con la vecchia redazione ad oggi.
Vedremo come andrà a finire.

 

Diatriba interessante... dal punto di vista giornalistico/editoriale. Mi interessa.

Se ricordo bene, una testata giornalistica registrata regolarmente in Tribunale (quindi iscritta nel registro delle pubblicazioni, con un giornalista direttore responsabile etc), ha il nome marchio protetto. E non può essere "copiato", fatto salvo che le pubblicazioni non siano terminate da un certo periodo di tempo (mi pare: due anni). Non è però da considerarsi un marchio registrato, come lo è quello depositato in Camera di commercio per un prodotto.
Una testa giornalistica regolare gode del medesimo diritto anche se è solo on line.
Quindi, è determinante sapere se MH Italia oggi è una testata giornalistica regolare, con una testata registrata alla cancelleria di un Triibunale, un direttore responsabile, etc... o no. Se lo è, la "vertenza legale" dovrebbe essere piuttosto semplice. Se invece è un sito, un portale, temo la battaglia legale sia più complicata.

Al netto delle questioni legali: è un GRAN BRUTTO GESTO.
Ma l'imprenditoria, evidentemente, se ne strafotte dell'etica.

Fabio è del mestiere, e parlo in senso giornalistico. Spero che si possa sapere come va a finire.