Unleash the Archers

gli screaming mi sono sempre piaciuti molto, direi che in questo album sono meno presenti e meno incisivi rispetto ai restanti dischi. Su Abyee quando apparivano avevano il loro peso se penso a una canzone come soulbound ,return to me ,o the wind that shapes the land

 

Che goduria Return to Me quando parte il ritornello in scream

 

Buried in Code vagamente Dragonforce nella strofa (linea vocale). Ghosts in the Mist ha ancora delle parti un po' stridenti ma è diventata una delle mie preferite

 

devo ancora ascoltarlo per bene ma al primo ascolto direi che non sono affatto entusiasta di questo nuovo album, ci sta che abbiano voluto variare ma non è questo che mi aspetto da loro , chissà magari passeranno in tuor anche da noi e peccato che sarà il tour di promozione di questo album fosse stato di Abyss o Apex si che sarebbe stato fico

 

Appunto, anche da headliner mi sa li salterei (poi magari vengono vicino nel weekend...).

 

No be io andrei a vederli cmq, ero andato anche quando erano in apertura a Rhapsody of Fire e Orden Ogan (che non mi piacciono) e facevano soli 6 pezzi, anzi mi spiace essere andato solo ad una data

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le mie tre preferite senza dubbio, phantoma , the collective, give it up or give it all e menzione speciale per green and glass

 

Non avevo ancora parlato nel dettaglio di Phantoma, che ho ripreso e approfondito recentemente.
Credo che il problema principale del disco sia il suo essere un concept. Esempio, la prima traccia, Human Era, è un'opener non all'altezza, si trova in quella difficile posizione per la parte che ha nel concept. La title track sarebbe palesemente dovuta essere la prima canzone: è un power metal a là UtA di livello. The Collective e Green & Glass altri pezzi di spessore, strutturati, potenti e intelligenti. Pollice alto anche per Buried in Code e Gods in Decay, più immediati e altrettanto riusciti. Give It Up or Give It All è una perla, con quelle melodie ariose di gran classe. Il finale è la parte meno convincente del disco. Ghosts in the Mist si salva, tra ritmiche heavy e sonorità più moderne, ma Seeking Vengeance e Blood Empress risultano anonime e non lasciano un gran ricordo del disco, che in realtà è per la maggior parte convincente.
Globalmente giudizio ampiamente positivo, peccato per inizio e fine del disco, ma la parte centrale è molto buona e complessivamente album godibilissimo. Inferiore ad Abyss, questo sì. Carino il concept

 

Apex e Abyss li ho ascoltati a ripetizione e li ascolto molto volentieri anche adesso, l'ultimo album invece per me è finito presto nel dimenticatoio, magari proverò a riascoltarlo (non oggi però)

 

20 febbraio data headliner a Milano, con Striker e Seven Kingdoms

 

Milano, Legend, infrasettimanale, una combo devastante.

 

È vero però mi piacerebbe farcela, ci terrei a vederli headliner e pure i Seven Kingdoms sono una bella chicca, ricordo con piacere il loro The Fire Is Mine di un po' di anni fa

 

penso proprio che sarò presente a meno che non mi venga un accidente
mo me la sono tirata

 

Dei Seven Kingdoms dovrei avere uno o due album, vennero in Italia una decina d'anni fa sempre a Milano di apertura agli Stratovarius, chissà se pure nel tour europeo la cantante si veste come in Canada.
Gli Unleash the Archers purtroppo li avrei preferiti e di molto con l'album precedente, quello nuovo sfortunatamente lo trovo scialbo.
Principalmente andrei per gli Striker.

 

Ho appena visto che pure loro hanno messo sti vip ticket del cazzo con ingresso anticipato, mi spiace per gli Striker ma propendo per saltare la data.