La vostra discoteca

Siamo quasi a metà di questo 2024 e in proporzione all'anno scorso sto acquistando meno album, il che è una buona cosa per il mio portafoglio. In compenso ho visto molti più concerti

#74 - #85
Amenra - Live At Werchter 2023 in LP preso al concerto venerdì scorso
Amenra/Cave In/Marissa Nadler - Songs of Townes van Zandt Vol III splendido tributo che mi ha fatto scoprire l'universo di Townes Van Zandt
Angra - Aurora Consurgens (recensione)
Angra - Secret Garden (recensione) sto recuperando con calma gli ultimi dischi dei brasiliani. Di questo passo Omni e Cycles of Pain li prenderò nel 2030
The Offspring - Rise and Fall, Rage and Grace un pezzo della mia adolescenza
Luca Turilli's Rhapsody - Ascending To Infinity (recensione) ancora devo ascoltarlo bene, ma non riesco a capire se mi piace o no. Pareri?
Armored Saint - Revelation
Armored Saint - Carpe Noctum (recensione) conosco poco della band di Los Angeles. Questi due li ho trovati a poco, quindi ho deciso di rimediare.
DGM - Passing Stages testimonianza live dei progster italici
Sum 41 - 8 years of Blood, Sake and Tears best of dei punk rocker canadesi uscito solo in Giappone
Ac Dc - Stiff Upper Lip quale miglior modo per prepararsi al concerto che recuperando gli album mancanti?
Rage Against the Machine - The Battle of Los Angeles e con questo ho chiuso la discografia

 

Like per la band di John Bush.

"Carpe noctum" è un buon live ma ha solo 8 pezzi. "Revelation"... mmmh, lo ricordo poco. C'era un pezzo che mi piaceva un sacco ("After me the flood") ma in generale non è l'album che li rappresenta meglio.

 

Noiosetto, non come quella bomba di Prometheus!

 

l'ultimo disco veramente bello delle varie incarnazioni dei rhapsody

 

Ascending to Infinity è un gran disco, forse in effetti è l'ultimo disco inattaccabile dei Rhapsody/Turilli.
Prometheus è ispirato a livello di songwriting ma un filo "troppo"

 

Io li ho sempre trovati entrambi "troppo" (e poi odio la voce di Conti per cui non faccio testo).

E' difficile da spiegare, penso che siano dischi kitsch, inutili più che brutti.

Qualcuno potrebbe obiettare che Turilli lo è sempre stato (kitsch), ma io trovo che con i primi Rhapsody fosse tutto più genuino, per cui gli si perdonavano certe ingenuità. Se le riproponi con cori, orchestra e mille altre amenità, diventa una baracconata.

Ma poi, i primi due soliti di Turilli, ma volete mettere??? (anzi, ora li riascolto).

 

Devo essere onesto, non mi sta prendendo, così come non mi ha preso Prometheus. Qualche sporadico episodio rilevante, ma alla fine della riproduzione non mi rimane niente.

C'è da dire che i primi dischi dei Rhapsody li ascoltavamo (immagino, visto che siamo quasi coetanei) durante l'adolescenza, quindi hanno decisamente un fattore nostalgia dalla loro parte, al di là comunque di una innegabile freschezza compositiva.

Tanta roba. Ci metto anche The Infinite Wonders Of Creation che non mi dispiace affatto.

 

Aggiorno anche io con qualche arrivo degli ultimi mesi.

Enslaved – In Times – non ho idea del perché ma avevo la cassetta originale… meglio il CD…

My Dying Bride – A Mortal Binding – devo mantenere la discografia completa. Mi piace, "ma"…

Doomsword – Resound the Horn / My Name Will Live On – se n’è parlato anche troppo. Ho talmente amato quello uscito in mezzo a questi due che all’epoca li avevo un po’ trascurati: malissimo!

Children of Bodom – Hate Crew Deathroll – ero fermo ai primi tre, ma per quattro euro ho deciso che potevo proseguire con la collezione. Devo dire che mi ha sorpreso, in positivo.

Ensiferum – Ensiferum/Iron – contrariamente a molti, preferisco il secondo. Questi comunque sono pezzi di adolescenza belli grossi.

Disillusion – Back to Time of Splendor – con l’ultimo in tanti li hanno scoperti, ma io rimango affezionato a questo gioiello, di cui aspettavo da anni la ristampa. Una miscela assurda di prog, death e System of a Down (sì), con momenti dolci, riflessivi, violino… insomma, ascoltatelo che si fa prima.

Cradle of Filth - Cryptoriana (The Seductiveness of Decay) – pur conoscendoli da decenni non li ho mai apprezzati come in questo momento (anche se quello prima, e dopo, sono migliori).

Haggard - Awaking the Centuries – per certi versi perfino più bello del celebrato successore, il loro non è semplice metal sinfonico, sono opere, fatte di musica classica, metal e storia.

Katatonia - The Great Cold Distance – non so come mai mi mancasse questo disco, fondamentale.

I – Between Two World – progetto solista di Abbath, tra Immortal e Motorhead. Lo cercavo da un decennio, e l’ho preso in un’asta su ebay ad una cifra ridicola (probabilmente il colpo migliore che ricordi).

Demonaz – March of the Norse – per non fare un torto a nessuno ho preso anche questo. Preferisco quello sopra, ma qui ci sono echi di Bathory che mettono i brividi.

Con questi dovrei essere a quota 45.

Anticipazione (Spoiler)

 

Per me è il migliore della discografia

 

#69

Intanto un nuovo cucciolo di "17 Re" dei Litfiba entra nella mia collezione, questo autografatomi fresco fresco da Piero

Sono contento, un bellissimo doppione

 

Ok ritiro tutto, questi li ho presi tutti tra ieri e oggi

#86 - #106

Explosions in the Sky - The Wilderness sono da sempre fan dei texani. Post rock di qualità
Enchant - Break purtroppo una band troppo spesso dimenticata
The Album Leaf - Between Waves uscita del 2016 di questo progetto post rock/elettronico di Jimmy LaValle
Mullmuzzler - Keep it to yourself album d'esordio solista del ben più famoso singer dei DT
Cloakroom - Time Well secondo album di questa band shoegaze americana
Winter Rose - Winter Rose unica uscita (datata 1989, ma ripubblicata nel 1997 da InsideOut) del gruppo hair metal in cui militava James LaBrie prima di unirsi ai DT
Mago de Oz - Madrid Las Ventas live del 2005 del mago spagnolo
Dimmu Borgir - Spiritual Black Dimensions (recensione)
Dalì's Dilemma - Manifesto for Futurism (recensione) Unica uscita di questo gruppo prog americano, lo cercavo da un bel po' di tempo. Una delle tante scoperte grazie a progarchives.
Labyrinth - Return to Heaven Denied (recensione) classicone power italiano
Myrath - Legacy (recensione) album del 2016 dei tunisini
Saor - Guardians album del 2016 del progetto folk/black di Andy Marshall
Serenity - Fallen Sanctuary (recensione) seconda uscita di questa band symphonic austriaca
Roger Waters - In The Flesh live del 2000
Joni Mitchell - Blue non è metal, ma è decisamente un classico che non dovrebbe mancare in alcuna collezione
The Winery Dogs - The Winery Dogs prima uscita del progetto hard rock di Kozen/Sheenan/Portnoy
Devin Townsend - Empath (recensione) solito centro del canadese più pazzerello che ci sia
Pink Floyd - Music from the Film More
Theatre of Tragedy - Aégis (recensione) caposaldo del Gothic norvegese
Celtic Frost - Into The Pandemonium (recensione) classicone che mancava in collezione
Liar - Deathrow Earth band hardcore belga attiva a cavallo tra fine anni 90 e primi duemila

 

"Beh, cosa hai fatto nel week-end?"
"Le solite cose: un po' di pulizie, ho chiamato i miei, ho comprato 21 CD..."

 

Wow!

 

Però quello degli I pare sia l'edizione monca.
Io lo adoro, e mi piace pure quello di demonaz (anche se meno)

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Album migliori dei Mastodon?