SHADOWPLAY-il miglior brano post-punk/new wave/gothic rock & darkwave/synthpop

Non sei abbastanza attento, la prossima volta nota sul registro

 

Voi "battitori liberi" stabilite dove penderà l'ago della bilancia, perché i voti delle due "fazioni", omogenei, seppure con qualche imprevista sfumatura, si annullano a vicenda. Un brano ha più probabilità di salvarsi accumulando un buon numero di quattro o cinque, piuttosto che oscillare tra uno e otto. I gruppi famosi riescono a tutelarsi maggiormente, nondimeno non sfuggono del tutto a queste logiche.

Per quanto riguarda il video di "Relax", spero che, scherzi a parte, qualcuno non venga traumatizzato da quattro ragazzi baffuti e vestiti di pelle. Nei locali goth in giro per l'Euorpa, ma anche in Italia, ancorché raramente, si vedono uomini che indossano come unico indumento per la parte superiore due bande di pelle incrociate e fissate a un anello: nessuno è mai morto per averli visti.
Non parliamo, poi, dei club BDSM...
Senza scomodare realtà di questo tipo, a Berlino si possono trovare tranquillamente in posti "normali" persone abbigliate così.

 

Un paio di dischi per pubblicizzare le signorine islandesi del mio cuore:
il terzo, finora, per me, il più completo, perché bilancia bene melodia e asperità e in più ha ottimi arrangiamenti

il primo (nonché quello che me le ha fatte conoscere e per questo ci sono affezionato), con una maggior dose di cattiveria e immediatezza, ma non per questo inferiore

 

I Leningrad Sandwich, invece, dopo il primo disco cambiarono rotta e fecero uscire questo (per me superiore in tutto e per tutto, per molti di voi probabilmente no):

 

Comunque:

 

Solo @ador dorath può dirlo

 

E allora che ce lo dica

 

Girone molto farlocco.

8 - NYC. In un girone così povero anche questo “successo minore” prende il primo posto. Parlavate della asetticità della canzone, io ho incominciato ad apprezzare gli Interpol proprio per questa caratteristica, il loro distacco, la apparente freddezza delle canzoni, che nascondono al loro interno però tantissima malinconia, rabbia, disincanto. Quello che per alcuni è un difetto, per me è un pregio.

7 - Relax. A me piace, ha ritmo, melodia, parti sognanti.

6 - Major Tom. Un bel ritornello con buone linee vocali

5 - Titolo strambo islandese. Buona

4 - Chaos. Lunga lunga. Noiosetta.

3 - The wait. Continuo a non apprezzarli, troppo rock talvolta, troppo punk altre. Canzoni sempre differenti che non colgono mai la mia attenzione.

2 - Don’t you want me. Da sempre detestata, fastidiosa.

1 - Panic. Brutta eh.

 

8* Killing Joke – The Wait. In questo girone dovrebbe spuntarla con ampio merito "credo", non vedo gran che di qualita, negli altri brani.
7 The Human League – Don't You Want Me. Per quelli che come me hanno frequentato le discoteche al pomeriggio negli anni ottanta (pomeriggio giovani), questo tipo di brani rappresentavano una bellissima realtà.
6 Frankie Goest To Hollywood - Relax. Come sopra.
5 Kaelan Mikla - Orao. Una bella ed interessante scoperta.
4 Leningrad Sandwich - Chaos. Me gusta e sicuramente approfondirò il loro repertorio.
3 The Smiths – Panic. Uno dei brani degli Smiths che non mi piace proprio, non stanno più in basso solo per rispetto di una band che invece mi piace tantissimo.
2 Peter Schilling - Major Tom
1 Interpol – NYC. Scusate chiedo lumi agli organizzatori Kazz ci fa sto brano Indie rock??

 

A proposito di pomeriggio giovani nella mia Catania all'Empire, ho trovato sta roba sul tubo, l'ho trovata interessante, quello era il momento del revaival, ma attenzione alla fine c'è la sorpresa, una delle band più amate dai catanesi negli anni ottanta

 

Una cosa però non sopportavo, troppe mamme ad accompagnare le tipe

 

Auguri a @Sbombazzi

 

Post-punk revival

 

8 Frankie Goes To Hollywood - Relax (*)
7 The Human League – Don't You Want Me
6 Peter Schilling - Major Tom
5 The Smiths – Panic
4 Interpol – NYC
3 Leningrad Sandwich
2 Killing Joke – The Wait
1 Kælan Mikla – Óráð