2022: Il meglio ed il peggio di questa annata musicale

Visto che non ci sono abbastanza dischi da ascoltare, ripassare, nuove uscite ecc..
eccovi una prima fase di raccolta dei voti dell'anno scorso.
Nelle prime 50 posizioni, se non mi si sono impirlati gli occhi troviamo questi esclusi dalla lista delle liste (*calcolo astrale)

poi modificherò con generi e voti

Kardashev - Liminal Rite

AVATARIUM - Death, Where Is Your Sting

Sadist - Firescorched

Thunder - Dopamine (ricordo che qualcuno qua sul forum lo spingeva parecchio)

Wiegedood - There's Always Blood At The End Of The Road

Soilwork - Övergivenheten

Arch Enemy - Deceivers

Ashenspire - Hostile Architecture

Satan - Earth infernal

Deathspell Omega - The Long Defeat

+ il già citato

Star One - Revel in Time

e mi saltano agli occhi

The Hellacopters - Eyes Of Oblivion


spero come al solito di esservi utile

 

Vergogna

 

Domanda socio psico culturale:
Ma come fate voi a stare dietro alle uscite, i gruppi che vi interessano e ripescare dal passato? Ma soprattutto riuscite a riascoltare I dischi che vi piacciono sia del passato che degli ultimi anni?
Oppure trovate più stimolante ascoltare sempre musica "nuova" e chissenefrega se non vi ricordate o non riprendete più un disco?
Avete dei paletti, qualche scadenza regolare "da rispettare" o andate a sentimento?

Io é da pochissimo che sto dietro alle nuove uscite e devo sfoltire parecchio quindi mi baso un po' sui voti delle mie tabelle o comunque ascolto quello che esce dei gruppi che mi interessano. In più, ovviamente, seguo le mie liste anche se sto rallentando molto su quel frangente.
E quando, come in questo momento, ascolto tanto non riesco a trovare tempo e voglia per la chitarra anche perché quello che ascolto si discosta molto da quello che so suonare (niente) .

 

Hai un metodo molto particolare per decidere gli ascolti.
Ho un limitato numero di band che seguo con continuità, per il resto vado a sentimento, provo ad ascoltare band che magari ignoravo o affini a qualcosa che ascolto già.
Ovvio che perdo un sacco di uscite ma sarebbe impossibile stare dietro a tutto.
Sui riascolto tocchi un tasto dolente, siamo nel territorio del vorrei ma non posso

 

.ascolto sia musica nuova Che musica vecchia. . Ho avuto un periodo dai 12 ai 15 anni dove ho ascoltato di tutto per capire i miei gusti. Una volta Capito quello che mi piaceva veramente non ho mai abbandonato per strada nessuno ascoltandoli ancora ogg. quando ascolto qualcosa di nuovo per comprenderlo meglio mi ci dedico senza fare altro quindi quando sono fuori casa con le cuffiette generalmente ascolto solo cose che già conosco e mi piacciono

 

Diciamo che é partito tutto dalla voglia di conoscere, ma fino a qualche anno fa poi mi veniva a noia tutto. Non sapevo mai cosa ascoltare, cosa scegliere. Da quando ho fatto le mie liste non ho mai trovato noioso qualcosa e soprattutto mi dà un ordine da seguire che mi toglie dalla crisi della scelta. (Conta che sono diversi mesi che sto pensando se prendermi o no un orologio, e non si tratta di una grandissima spesa).
Per i dischi nuovi invece mi aiuta a sfoltire le scelte e voti alti mi incuriosiscono l'ascolto. Così come i vostri consigli ovviamente.

 

Io semplicemente i classici sono anni che non li ascolto più.
Tendenzialmente ascolto solo dischi nuovi, recupero raramente qualcosa del passato che non conosco, ma non sto' di certo a rovistare tutto quello che c'era, visto che di ottima roba ne esce sempre.
Oltretutto da anni so' cosa mi piace e cosa no, quindi so' dove andare a parare e lascio perdere il superfluo.

 

Io sono molto schematico per quanto riguarda gli ascolti,come se fosse un lavoro
Diciamo che mi affido quasi completamente a Rym,ogni tot di tempo aggiorno le classifiche annuali dei miei sottogeneri preferiti e anche la classifica generica per variare un pò..generalmente riesco a dedicare 2/3 ore al giorno alla musica e giro 3/4 album tra primi ascolti e ascolti appena precedenti.
Poi ogni tanto mollo tutto e riascolto i classici o gli album di qualche anno fa che ho voglia di riascoltare.
Ovviamente riesco a farlo perchè non ho moglie e figli e perchè per adesso lavoro ''solo'' 35 ore a settimana circa,la musica e' al primo posto tra gli hobby ma ci sarebbero anche lettura,cinema e sport a cui sento il bisogno di dedicare tempo,che non e' mai abbastanza.
Ma non posso lamentarmi.

 

Stare dietro a tutto ovviamente è impossibile, ma non è una cosa che mi ha mai particolarmente interessato: tra la marea di roba che esce tra musica, film, serie e videogiochi, ho convenuto che è assolutamente pacifico se recupero anche solo una piccola porzione del tutto

Sulla musica vado un po' a periodi, a volte mi fisso sui gruppi che seguo, riascoltandomi qualcosa oppure recuperando quello che non sono ancora riuscito a sentire: questa cosa accade spesso perché quando conosco un gruppo nuovo, solitamente ascolto l'ultimo loro disco e quasi mai vado a ritroso, ma ovviamente se poi il gruppo mi interessa particolarmente faccio delle eccezioni e mi sento tutto.

Altri periodi invece mi fisso per recuperare qualcosa dal passato remoto che mi era sfuggita, oppure al contrario mi metto su una playlist con le ultime uscite e presto un orecchio alle ultimissime cose che possono interessarmi. In generale trovo utili le classifiche di fine anno delle varie webzine o di gente che ha più o meno i miei stessi gusti, in modo da recuperare alcune ottime uscite dell'anno che inevitabilmente sfuggono.

 

Per me l'unica regola è non ascoltare troppa musica nuova. Se sforo un certo limite, i nuovi ascolti diventano troppi e non riesco ad apprezzarli. Aggiungo circa 4 album ogni mese, che possono essere sia nuove uscite per cui sono stato colpito da un singolo, sia un ripescaggio degli anni passati. E' un equilibrio che ho trovato da un pò di anni e che mi permette sia di scoprire nuova musica che di riprendere album che già conosco. Per il resto: va bene cercare di restare aggiornato sulle nuove uscite per quanto possibile, ma avendo constatato che esce più musica di quella che sono in grado di ascoltare, so che qualcosa mi sfuggirà, ma non è un problema, avrò gli anni successivi per recuperare

 

io in parte l'ho scritto all'inizio...

...e a distanza di un mese confermo, non mi sono segnato niente.
Più nello specifico, seguo quasi quotidianamente una quindicina di siti tra label e portali metal, pochi minuti al giorno per vedere se c'è qualcosa che mi incuriosisce; il più delle volte non c'è, e quando c'è raramente mi colpisce al punto tale da voler approfondire.
Nei periodi in cui non trovo niente di interessante ne approfitto per tornare al passato, tipo in queste settimane ho ripreso soprattutto un po' di robe death

 

mi piace scoprire nuova musica sia di adesso che dal passato che riascoltare i miei gruppi preferiti. Quindi è un mix molto bilanciato a seconda delle mie sensazioni. Come detto prima da qualcuno, ho quella 50ina di band che seguo abbastanza assiduamente e grazie a facebook e i social so sempre quando escono con nuova musica (esempio adesso ci sono stati i katatonia ma in generale raramente c'è un venerdì in cui non esce un disco di cui sono quantomeno curioso.

Per quanto riguarda le nuove scoperte ci stanno periodi che scopro un sacco di roba nuova (esempio l'estate scorsa ho scoperto la disco solista steven wilson, gli oceans of slumber e gli an abstract illusion che sono diventati dei must nei miei ascolti) e altri in cui per mesi non scopro nulla... dipende come va.

Poi debbo dire questo... paradossalmente più vado avanti con gli anni più scopro roba nuova perchè i miei gusti continuano ad ampliarsi col tempo. Quando si è molto giovani spesso si è un pochino chiusi mentalmente e si tende a voler ascoltare sempre le stesse cose. Esempio ho avuto il periodo da adolescente in cui ascoltavo solo nu metal (quindi slipknot, korn, linkin park, limp bizkit , evanescence ecc..) poi il periodo power in cui faticavo ad ascoltare roba estrema. Ora ascolto veramente tanta roba da lana del rey e ariana grande ai lorna shore, dai wolf alice a rancore fino ad arrivare ai liquid tension experiment. paradossalmente è totalmente scemato il mio interesse per l'heavy metal e l'hard rock ed è calato moltissimo anche quello per il power metal. insomma si cresce e i gusti cambiano ed evolvono ma ora il mio amore per la musica posso dire che è a 360 gradi mentre 10 anni fa o più mi potevo considerare un amante del metal e basta ( o quasi)

 

A volte mi capita di tornare su cose ascoltate molti anni prima che non mi erano piaciute e cambiare idea. Non so se dipende da quello che il mio inconscio cercava all'epoca oppure da un vero e proprio affinamento di gusti.