Sondaggio: il decennio metallico 2010-2019

Dunque, per stendere la mia lista sono partito da quella manciata di dischi che per me sono imprescindibili e piano piano ho cercato di allargare il campo, imponendomi anche di non mettere più di un lavoro per ogni gruppo. Questo perché uno dei miei difetti è che sono un ascoltatore piuttosto abitudinario, per cui la maggior parte del tempo la dedico ad un numero ristretto(*) di band e album che conosco, mi piacciono e consumo. Ho lasciato un commento solo dove avevo qualcosa da dire.

(*) ristretto rispetto a quelle che mi sembrano le abitudini dell'utenza più attiva del forum...



Il disco del decennio:

• Vektor - Terminal Redux (2016)
  Disco secondo me perfetto sotto ogni punto di vista, dal talento della formazione alla bellezza dell'artwork ogni dettaglio esalta la qualità e la ricchezza della proposta musicale.

... e per completare un'ipotetica top 5, in ordine alfabetico:

• Enslaved - RIITIIR (2012)
• Mgła - Exercises in Futility (2015)
• The Ocean - Pelagial (2013)
• Ulcerate - Shrines of Paralysis (2016)

... e per completare un'ipotetica top 10, in ordine alfabetico:

• August Burns Red - Leveler (2011)
  Disco che contiene una delle mie canzoni preferite in assoluto, Carpe Diem, ed uno degli unici due del suo genere che mi piace ancora risentire per intero di tanto in tanto, nonostante dal metalcore io mi sia distaccato ormai da un bel po'.
• Caladan Brood - Echoes of Battle (2013)
• Carach Angren - Death Came Through a Phantom Ship (2010)
  Disco che per me rappresenta il modello di come si narra una storia all'interno di un concept album e nel quale, come è tipico del gruppo, il symphonic black metal esalta alla perfezione la teatralità del racconto.
• Chapel of Disease - ...and as We Have Seen the Storm, We Have Embraced the Eye (2018)
• Marduk - Frontschwein (2015)

... e per completare questa top 25, in ordine alfabetico:

• Asphyx - Incoming Death (2016)
• Crypt Sermon - The Ruins of Fading Light (2019)
• Dark Lunacy - The Day of Victory (2014)
• Delirium X Tremens - Belo Dunum, Echoes from the Past (2011)
• Funeral Mist - Hekatomb (2018)
• Furor Gallico - Furor Gallico (2010)
  Disco che per me, in Italia, è il riferimento nel suo genere e con cui si devono confrontare tutti i lavori dei gruppi folk metal del nostro Paese.
• Gojira - L'Enfant Sauvage (2012)
• Kanseil - Doin Earde (2015)
• Kriegsmaschine - Apocalypticists (2018)
• Progenie Terrestre Pura - oltreLuna (2017)
• Selvans - Lupercalia (2015)
• Sulphur Aeon - The Scythe of Cosmic Chaos (2018)
• Tesseract - One (2011)
• The Foreshadowing - Second World (2012)
• Voltumna - Disciplina Etrusca (2015)

 

Ecco i miei 25, @Dustx85.

Mi guardo bene dal definirli “i migliori”: sono semplicemente quelli che, tra i pochi album che ho ascoltato del decennio in questione, mi hanno tenuto compagnia più a lungo e/o mi hanno lasciato le sensazioni più piacevoli.
Ovviamente in un'altra fase della mia vita di ascoltatore opterei per altri album, integrerei e sostituirei, ma tant'è: ogni contest è la fotografia dei nostri gusti (e delle nostre conoscenze) attuali.
Anch'io ho deciso di indicare un solo album per gruppo.


2010
Grand Magus, “Hammer of the north”
Accept, “Blood of the nations”

2011
Overkill, “The electric age”
Riot, “Immortal soul”

2012
Crimson Cult, “Tales of doom”
Pharaoh, “Bury the light”

2013
Hell, “Curse and Chapter”
Satan, “Life sentence”

2014
Slough Feg, “Digital resistance”
Darkest Era, “Severance”
Saracen, “Redemption”

2015
Starquake, “Times That Matter”

2016
Metal Church, “XI”
A Tortured Soul, “On this evil night”

2017
Tytan, “Justice: Served!”
Old Season, “Beyond the black”
Cloven Hoof, “Who Mourns for the Morning Star?”
Blaze Bayley, “Endure and Survive”
Vatican, “March of the Kings”

2018
Loudness, “Rise to glory”
Judas Priest, “Firepower”
Visigoth, “Conqueror’s oath”

2019
Booze Control, “Forgotten Lands”
La Janara, “Tenebra”
Diamond Head, “The coffin train”


Nota a margine: possiedo in formato fisico 23 dei 25 album citati.

 

Quanta TrVezza!

E Crimson Cult, Pharaoh, Tytan e Cloven Hoof, sono piaciuti parecchio anche a me...

 

Per evitare l'effetto “lista della spesa”, aggiungo in separata sede qualche commento alla mia lista (cito i nomi dei gruppi per sbrigarmi prima, tanto i titoli degli album stanno nel quote quassù).

Accept, Riot, Metal Church, Loudness, Judas Priest, Diamond Head:

Anticipazione (Spoiler)

grandi nomi del passato, dai quali non mi sarei mai aspettato, nel secondo decennio del 21° secolo, album così validi. I primi tre non si sono più ripetuti su quei livelli, gli altri... li aspetto al varco.

Hell, Tytan, Blaze Bayley, Cloven Hoof:

Anticipazione (Spoiler)

nomi famosi ma meno celebrati, e nondimeno in formissima. Non sono uno di quei rompicoglioni che stanno sempre lì a lamentarsi che la gente ascolta solo gli Iron Maiden, tuttavia invito chi si ciba di sonorità “britanniche” a integrare nei propri ascolti anche altre formazioni. Questi 4, con quei 4 album, rappresentano un'ottima alternativa. Menzione d'onore per il nome più sottovalutato, Blaze Bayley, del quale avrei potuto citare altri album e che si è costruito una discografia solidissima, con buona pace di chi (su un'altra testata) si chiedeva per quale motivo non si fosse ritirato dopo essere stato allontanato dagli Iron Maiden.

A tortured soul, Darkest Era, Crimson Cult:

Anticipazione (Spoiler)

assieme ai citati Hell rappresentano il lato “oscuro” dei miei ascolti, sebbene queste band siano comunque ancorate a sonorità tradizionali. Poc'altro da dire, secondo me sono grandi album e basta.

La Janara:

Anticipazione (Spoiler)

come sopra ma loro sono italiani, cantano in italiano e hanno una donna al microfono. Il fatto che io (salvo eccezioni) non sopporti le voci femminili nel metal, la dice lunga su questa inclusione. E niente, la loro formula è molto particolare e mi piace un sacco.

Satan:

Anticipazione (Spoiler)

personalità a palate. Sfido chiunque a non riconoscerli in mezzo a mille band speed fatte con lo stampino. Dei tre dischi post-reunion, questo è quello che preferisco.

Grand Magus, Visigoth:

Anticipazione (Spoiler)

l'heavy epico ha un posto speciale nel mio cuore e queste band, pur diverse tra loro, sanno come proporlo in modo accattivante nel 21° secolo.

Booze Control:

Anticipazione (Spoiler)

qui dovrei aprire una parentesi lunghissima sulla NWOTHM, ma non ne ho voglia. Diciamo che diverse band di quella scena non rientrano nel mio concetto di metal (le vedo più come formazioni hard rock), altre mi piacciono ma non riesco a dare continuità agli ascolti dei loro album, altre non le ho ascoltate un numero sufficiente di volte per inserirle nell'elenco (i Riot City, gli Eternal Champion, i Crypt Sermon e tanti altri). E se realtà più note come Striker ed Enforcer sono rimaste fuori di un soffio... per motivi che non so spiegarmi vado matto per questo lavoro dei Booze Control. Non inventa nulla, non ha pezzi straordinari, i musicisti in oggetto non sono assi dello strumento: ma hanno scritto un album che continua a girare nel mio stereo. C'è poco da fare, con certi album si crea una strana alchimia.

Vatican:

Anticipazione (Spoiler)

formazione degli anni '80 che ha esordito (alla grande) con trent'anni di ritardo, recuperando pezzi palesemente scritti a inizio carriera. “March of the kings” è l'album che avrebbero dovuto comporre i Metal Church dopo il sorprendente “XI”.

Saracen:

Anticipazione (Spoiler)

adoro “Redemption”. C'è l'heavy, c'è il pomp rock (e quindi scorie progressive), c'è il folk, c'è l'epicità ('Swords of Damascus' è la più bella canzone epic metal pubblicata da un gruppo non-epic, nel decennio in oggetto). Steve Bettney ha ancora una bellissima voce, tra l'altro.

Slough Feg:

Anticipazione (Spoiler)

speravo che almeno Paul Thrash li inserisse in lista, invece “Digital resistance” è tra i primi dei suoi esclusi. Rimedio io. Band dalla personalità straripante, riconoscibile dopo pochi secondi. Suonano un genere a sé da anni, pur restando nei margini del metal classico, per cui non mi sorprende che piacciano a pochi.

Old Season:

Anticipazione (Spoiler)

col loro album c'è stato il tipico colpo di fulmine, per merito soprattutto del brano 'A new dawn'. Power, prog, heavy, epic, doom... tanta roba e ben mescolata.

Starquake:

Anticipazione (Spoiler)

pensare che quando l'ho ascoltato per la prima volta, l'impatto con la voce del cantante mi ha quasi spinto a fermarmi al primo brano. Solo che la parte strumentale mi era piaciuta un sacco e, soprattutto, nei pezzi successivi sembrava di sentire un altro cantante, così ho tenuto duro e nel tempo è diventato un album che ho imparato a memoria. È l'album più progressivo tra i 25 citati.

Pharaoh:

Anticipazione (Spoiler)

ho un debole per la voce vigorosa e disperata di Tim Aymar e credo che nel power metal americano incline a flirtare col prog, poca gente possa esibire una discografia più solida dei Pharaoh. Tecnica, potenza e melodia: io non chiedo altro.

Overkill:

Anticipazione (Spoiler)

“Ironbound” gode di miglior fama e ovviamente piace anche a me, ce l'ho in CD e ogni tanto lo riascolto. Eppure “The electric age” mi piace di più: vai a capire il motivo, visto che sono sovrapponibili. Boh, forse è colpa di 'Electric Rattlesnake', che all'epoca mi fulminò sulla via di Damasco.

 

mi ci ritrovo al novantanove per cento, l'uno che resta è considerarlo un difetto

 

Beh, ma al punto in cui ci troviamo sono richieste proprio liste della spesa, senza commenti, no?
Adesso si buttano giù le liste, per votazioni, commenti ecc… ci sarà tempo.
No?!
Mi sono perso qualcosa?

 

Tranquillo, mi sono solo portato avanti col lavoro.

 

Cito infine qualche album che non è rientrato per un soffio nella mia lista, e che col mutare dei gusti e delle inclinazioni avrei potuto inserire tranquillamente al posto di quelli che ho scelto, in un altro momento della mia vita da ascoltatore.

Anticipazione (Spoiler)

Atlantean Kodex, “The Golden Bough” (2010)
Spitfire, “Time and eternity” (2010)
Strana Officina, “Rising to the call” (2010)
Jon Oliva's Pain, “Festival” (2010)
Enforcer, “Diamonds” (2010)
Manilla Road, “Mysterium” (2013)
Motorhead, “Aftershock” (2013)
Battleroar, “Blood of legends” (2014)
Metal Inquisitor, “Ultima Ratio Regis” (2016)
Sacred Steel, “Heavy metal sacrifice” (2016)
Attacker, “Sins of the World” (2017)
Jag Panzer, “The deviant chord” (2017)

In risposta alla domanda di non ricordo quale utente, specifico che qualora ci fosse stato modo di includere anche album non-metal, la mia lista sarebbe stata in parte rivoluzionata dall'ingresso di album hard rock e punk, cioè gli altri due generi che ascolto con regolarità.
Ma ho preferito non poco la presenza di restrizioni: se ci si limita a 25 album già è un casino snellire le liste metal, figuriamoci quelle in cui compaiono altre sonorità.

 

Ma io non avevo capito che ci sarà una fase con votazioni e quant'altro
Mi pareva che avremmo soltanto postato le nostre liste e poi avremmo ovviamente commentato il risultato finale, anche perché non capisco cosa potrebbe esserci da votare

 

infatti la fase con votazione non era prevista, per gli altri decenni ci eravamo limitati al listone finale. ciò non toglie che se vogliamo possiamo inventarci qualcosa

 

Io l'ho subodorato da alcuni commenti di @Dustx85 ma potrei aver frainteso.
Per me va benissimo anche fermarci alle liste, col buon Dustx che poi ci rende edotti in merito agli album più votati.
E morta lì.

 

Si, si. Mi sono limitato a dire che se volevate vi aggiungevo i voti dalla mia listozza.

 

Ah non c'è la fase con i gironi le votazioni e tutta quella roba lì ero rimasto al formato dei vecchi contest