Manowar

Poi si spera che la pandemia a luglio sia un po' migliorata...
Riguardo al materiale in effetti avevano promesso il DVD del Messico e mi aspettavo che fosse già fuori. Poi Joey parla di nuovo album e sorprese. Speriamo che il suo perfezionismo ci regali presto delle perle.

 

al momento è nota solo "Revenge of Odysseus", con parti narrate in greco antico. Non è però chiaro quanto il progetto si sia espanso

 

Nell'ultima intervista che ho ascoltato, fatta in Grecia, diceva che neanche lui sapeva come si sarebbe evoluto il progetto. Chissà.

 

Io però mi riferivo a quel che (non) è stato fatto in questi due anni di pandemia, non ai progetti in divenire o nel cassetto.
In 22 mesi c'è chi ha realizzato EP, LP, album di cover, Greatest Hits o almeno qualcosa di nuovo a livello di singoli. Penso ai Cirith Ungol, ai Saxon, agli Iron, al mio amato Alice Cooper... giusto per citare qualche grosso nome. La tecnologia permette di lavorare a distanza come mai prima d'ora.
I Manowar niente. E' vero che sono da sempre una live band ma concentrarsi esclusivamente su quello significa, in una fase storica come questa, scomparire non tanto dal mercato quanto dalla memoria collettiva. Chiaramente un fan vero sta lì col cero in mano sperando che si facciano vivi ma agli occhi di un pubblico più vasto una band che non dà segnali di vita è una band in declino. Che poi lo siano davvero è un altro paio di maniche.
Diciamo che se volevano lanciare un segnale contrario, di buona salute dopo tutte le vicissitudini che conosciamo... beh, hanno perso un'occasione.

 

Concordo in parte con te, ma chiedo, da quanto conosci i Manowar? No perché loro, a parte gli anni d'oro, sono sempre stati così, informazioni ed album con il contagocce e live devastanti. La band è sempre stata :prendere o lasciare. Punto

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Li ascolto da una trentina d'anni, più o meno (tutta colpa di "The Triumph of Steel").
Uno dei miei primissimi amori in campo heavy, assieme a Riot e Saxon.

Con la differenza che tra 1981 e marzo 2020 non c'è mai stata una pandemia di mezzo a impedir loro di andarsene in giro per il mondo.
Il mio discorso verteva su questo punto.

 

Ok, scusa ho frainteso, Triumph of steel capolavoro assoluto!

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Ma figurati, siamo tra fan. Tranquillo.

Diciamo che in soldoni il mio ragionamento è stato questo: "sono sempre in tour e fanno uscire un album ogni morte di Papa, vuoi vedere che ora che sono costretti a starsene tappati in casa e/o in studio ci sorprendono con qualcosa di nuovo, come stanno facendo tante altre band?".
E invece niente.
Non che se ne senta il bisogno in senso assoluto, eh.

 

Personalmente io ho sempre bisogno di un lavoro nuovo dei Manowar, ma ormai dopo più di trent'anni ci sono abituato ai loro lunghi silenzi e pause tra un album e l'altro. Diciamo che i Manowar non vogliono proprio sorprendere(in positivo, in negativo sappiamo bene che ci riescono benissimo vedi hellfest) se non in sede Iive, dove ammetto, per me sono davvero i re indiscussi.


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Fermiamoci al 2019, in effetti "sono sempre in tour" non credo sia corretto nel caso dei Manowar. Altre band (tipo Metallica, Judas Priest, Helloween Pumpkins United, etc.) effettivamente possono essere considerate "sempre in tour" così come lo erano gli stessi Manowar tanti anni fà (perchè ad inizio anno magari fanno le date in America... poi d'estate in Europa... poi d'invero il Giappone, l'anno dopo i festival.. etc.). Però, i Manowar da diverso tempo (tanto) si sono stabilizzati ad un tour, una volta ogni due anni, di durata da uno a circa due mesi (ubicato prevalentemente in Europa, principalmente in Germania). In aggiunta, proprio in anni di buona, qualche festival d'estate col contagocce.
Non è neanche essere perfezionisti (teniamo conto che, in pratica, hanno pure rinunciato ad avere un chitarrista serio), perchè negli ultimi anni avevano tutto il tempo di fare un disco meno raffazzonato di Lord of Steel ed avevano sicuramente tutto il tempo per comporre qualcosa più di degli ep (di cui pergiunta è stato pubblicato solo il primo e gli altri, benchè tendenzialmente pronti, boh).
Semplicemente, credo che la pubblicazione di nuovo materiale sia vista come un qualcosa di orami più che "secondario".. probabilmente perchè i cd non vendono più... propabilmente perchè, l'età è quello che è, e stare in studio non stimola più come un tempo...

Sono convinto che hanno lavorato a materiale nuovo, un pò come tutti, ma a differenza di altri, terminarlo e pubblicarlo non lo sentono come una priorità. Se non sbaglio Joey aveva detto una paio di anni fà che stava lavorando anche ad un qualcosa di solista di tipo operistico ma magari ricordo male.

 

Il concetto di "Sono sempre in tour", nel caso dei Manowar (sappiamo chi gestisce certi aspetti), e almeno per quanto mi riguarda quando ne parlo, include anche il prima e il dopo, ovvero i meccanismi relativi a "organizzazione / contatti / logistica / burocrazia / eccetera", tutte dinamiche che portano via un sacco di tempo.
Siccome i concerti sono stati perlopiù fermi negli ultimi 20 mesi, credevo con ciò stesso che qualcosa venisse messo sul mercato, proprio perché certo materiale era già stato prospettato due anni fa - quindi prima della pandemia.

Che scrivere nuove composizioni sia considerato ormai un aspetto secondario della loro attività, penso sia assodato (da una quindicina d'anni?).
Si conferma con ciò la differenza tra loro e altre band importanti che durante i mesi (su mesi) di stop delle attività live, non si sono fatte problemi a offrire qualcosa di nuovo con cui intrattenere i fan.

 

alludevo proprio a questo

suppongo che il materiale inedito di cui si parla sia effettivamente stato composto in pandemia; sono inoltre d'accordo sul fatto che i Manowar non abbiano fretta di pubblicare, ma trovo irrilevante che ad oggi si possa lavorare abbastanza bene pure a distanza, difatti questa considerazione trovo sia da scartare nel caso di band come i Manowar (o anche i Megadeth, per fare un altro esempio) in cui c'è una persona che amministra e conduce le fasi creative del progetto ed è un sostanziale maniaco del controllo che mai e poi mai ti farebbe lavorare da casa controllando a posteriori lo sappiamo, ma nel breve video con i narratori del nuovo pezzo è evidente come Joey DeMaio lo faccia anche con gli ospiti
c'è inoltre Hell on Earth part VI, o come deciderà di chiamare il live dell'ultimo show in Messico.
L'impressione è che il materiale di per sè non manchi, anche se non c'è fretta di pubblicarlo, ma si aspettino tempi più propizi per poterlo supportare al meglio e sicuramente massimizzarne il profitto.
Però sono ottimista: per il nuovo pezzo Joey mi pare carico come non lo vedevo da un po': magari è più ispirato.

 

Direi che concordo con Kaine e Fry
Non mi stupirebbe sapere che l'ultima volta che Joey si è sentito con Martel e Johansson sia stato... il giorno dopo la fine dell'ultimo tour, per dirsi "Oh ciao, fai buon viaggio fino a casa, ci sentiamo prossima settimana eh"

Cio detto, noi ad Atene andremo.
Quella data non me la voglio perdere
La sola speranza che succeda... una certa cosa (incrocio le dita e basta) mi fa dire: bisogna andare.

Il fatto che sia quella di debutto del tour mi ha un po' spiazzato, spero non ne venga troppo penalizzata la resa.

 

Non puoi stuzzicare così! A cosa alludi?

 

Non è che ci sia molto da spaziare con la fantasia...
È il 30ennale di The Triumph of Steel.
Sono ad Atene.
Hanno già una canzone a tema Odissea.
Tre anni fa, nella medesima location e festival, suonarono Hector's Final Hour.

... secondo te a cosa potrei mai alludere???


PS: comunque, già solo il fatto che sia una data con MANOWAR e Rotting Christ, per me è quasi il massimo.