Anticristianesimo

difficile capire se ci possa essere qualche buona intuizione: la probabilitá che l'interprete ci abbia visto quello che voleva è rilevante.
la massoneria è legata ad un certo tipo di ricerca "non cristiana" ma è difficile calare un ragno dal buco dsi video in esame

interessante, ma quindi? sarebbe stata proibita la magia senza lo status di appartenente al clero o, più restrittivamente, erano proibite tutte le pratiche magiche al di lá di quelle esercitabili dal clero romano?

 

Allora, premesso che non sono uno storico del diritto romano e neanche della magia.

In generale le "pratiche magiche" erano sospette e messe al bando, e capitava che si accusasse gente di "stregoneria" per screditarla, anche in politica (ce ne sono esempi in Tacito, se non ricordo male). Apuleio, che aveva una formazione retorica (più o meno l'equivalente degli odierni laureati in Giurisprudenza), si trovò a doversi difendere proprio da un'accusa di questo tipo: Apologia (Apuleio) - Wikipedia.

Con il clero era già diverso, quella ai loro occhi non era magia, ma interpretazione del divino. Come l'oracolo di Delfi.
So tra l'altro che è stato fatto uno studio sulle tematiche di Legge e Giustizia nel romanzo greco (e i romanzi sono zeppi di stranezze), ma non ho fatto in tempo a leggerlo per via del lockdown e non è proprio economico: From Bedroom to Courtroom: Law and Justice in the Greek Novel. Ancient Narrative Supplements, 21 – Bryn Mawr Classical Review.

 

E' la stessa differenza che c'è tra magia arcana e divina?

 

E quella psichica?

E quella occulta?

 

Adesso approfondirò qualcosa di cui ho già parlato in passato...vi ricordo che io sono vegetariano.

Quando ero ancora minorenne,decisi abbandonare la religione cristiana a causa dell'antropocentrismo insito nel Cristianesimo.
Copio da Wikipedia per spiegare il significato del termine"antropocentrismo":
L'antropocentrismo (dal greco άνθρωπος, anthropos, "uomo, essere umano", κέντρον, kentron, "centro") è la tendenza - che può essere propria di una teoria, di una religione o di una semplice opinione - a considerare l'essere umano, e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell'Universo. Una centralità che può essere intesa secondo diversi accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto al resto del mondo animale o preminenza ontologica su tutta la realtà, in quanto si intende l'uomo come espressione immanente dello spirito che è alla base dell'Universo.

Proprio a causa della sua natura antropocentrica,il Cristianesimo è letale o comunque indifferente nei confronti degli animali e dell'ambiente.

Copio alcuni versi dal Vecchio Testamento,precisamente la Genesi:
1 Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. 2 Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere. 3 Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. 4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue. 5 Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.
6 Chi sparge il sangue dell'uomo
dall'uomo il suo sangue sarà sparso,
perché ad immagine di Dio
Egli ha fatto l'uomo.
7 E voi, siate fecondi e moltiplicatevi,
siate numerosi sulla terra e dominatela».(Genesi 9)

Credo che il mio messaggio sia chiaro,scusate per la lunghezza del post

 

non è vero. certo, la questione si è approfondita molto di più negli ultimi tempi, perchè nell'ultimo secolo e mezzo il nostro impatto ambientale è aumentato a dismisura, ma funziona in maniera un po' diversa: l'uomo è posto in una posizione privilegiata, può sfruttare a suo vantaggio l'ambiente e gli animali, ma non può sfruttarli in maniera sconsiderata anche a costo di distruggerli. L'uomo, secondo la dottrina, dovrebbe comunque mantenersi rispettoso del Creato.

il passo citato, nella "trama", si colloca dopo il diluvio universale: se teniamo in considerazione questo dettaglio, è evidente che non si possa trattare di una licenza di massacrare tutto a piacimento

 

Tornando al tema degli animali,copio da Cristianesimo e Animali
Mentre i Jainisti organizzavano ospedali per gli animali nel sesto secolo prima della nascita del Cristo e il Buddha predicava la compassione verso tutti gli esseri viventi nello stesso secolo, Pio IX, nel suo tempo, non permetteva la nascita di una organizzazione per la prevenzione della crudeltà verso gli animali. La ragione: l'uomo non ha doveri verso le bestie. Anche San Francesco il più attento al problema della sofferenza animale, invitò un discepolo, che aveva tagliato le zampe di un porco vivo, a chiedere scusa al proprietario dell'animale per aver danneggiato la sua proprietà e non disse una parola per la bestia sofferente.

Specifico che Papa Pio IX è vissuto è nato nel 1792 ed è venuto a mancare nel 1878

 

Orlando, ti voglio bene, ma allora non conosci questa:

Id al-adha - Wikipedia

Se avesse il Cristianesimo una festa simile, ciao....un fiume di critiche.

Con questo non voglio dire che disprezzo l'Islam, che rispetto, come rispetto tutte le religioni, ma mi sembra che spesso goda di maggiore tolleranza rispetto al Cristianesimo.

 

Ma ha senso nel 2020 avere un approccio così tanto ortodosso e letterale alle scritture?

 

Io penso che sia lecito disprezzarlo almeno un po’ l’islam

 

Sapevo già che i precetti dell'Islam includono sacrifici animali e ti assicuro che,anche per altri motivi,tollero infinitamente di più il Cristianesimo(che anzi rispetto nonostante le critiche che gli rivolgo in questo thread) che l'Islam.

Inoltre 500 anni fa i devoti di Krishna consideravano una disgrazia nascere in una famiglia musulmana mentre non mi risulta che considerassero allo stesso modo nascere in una famiglia cristiana.

Comunque Sri Caitanya Mahaprabhu(1486-1533),che noi Hare Krishna consideriamo la più misericordiosa incarnazione di Krishna,accettava come discepoli persone proveniente da tutte le fedi,anche dall'Islam

 

Pio IX è figlio del suo tempo e, culturalmente, è ancora così: l'uomo non ha doveri verso le bestie. Che poi sia ingiusto far soffrire gratuitamente un animale ci può stare tranquillamente, ma la nostra non è una cultura in cui animali e uomini sono equiparati. per fortuna.

per contro, resto invece abbastanza scettico quando si manifesta ultra-compassione per gli animali quando ancora nel 2020 la stessa gente differenze tra le persone dividendo la società in caste e così ti ritrovi una scimmia che ha più tutele di un paria...ma mi rendo conto che è una cultura completamente diversa.

ricordo, con una certo sollazzo, il "perkè l'agnello cristiano sì e la macellazione islamika noh??!?!?!?" ...quando invece il punto era un altro

non so quanto si possa considerare ortodosso l'approccio di un sito animalista, i cui gestori probabilmente capiscono di esegesi quanto capisco io di ingeneria aerospaziale

 

Esatto, ogni sacra scrittura e la conseguente interpretazione e/o applicazione della stessa sono figlie del relativo tempo. Almeno questo è quello che ho sempre pensato: altrimenti non ci sarebbe motivo per cui saltuariamente ci si affretta a bollare il tutto come allegoria. Nell'anno del Signore 1000 l'allegoria era diversa dai giorni nostri.

 

Tra il proprio animale domestico e uno sconosciuto essere umano chi salvereste? E perché?

 

Il sistema della caste non è scritturale,nel senso che non si trova nelle Scritture Vediche,infatti noi Hare Krishna e gli indù vishnuiti(=devoti di Vishnu) non lo accettiamo.

Le Scritture Vediche dividono la società umana in quattro varna,cioè gruppi sociali(quelle che vengono erroneamente chiamate caste): brahmana(sacerdoti),kshatriya(amministratori e guerrieri),vaishya(agricoltori e commercianti) e shudra(operai).

Il fatto di appartenere all'uno a altro varna non dipende dalla nascita in una casta ma dalle caratteristiche dei singoli individui,inoltre tra i quattro varna ci deve essere totale collaborazione per il bene comune,non sopraffazione.

Ti faccio leggere le parole di Krishna nella Bhagavad-gita,capitolo 18,versi da 41 a 46:
Brahmana, ksatriya, vaisya e sudra si distinguono per le qualità determinate dalla loro rispettiva natura sulla base delle influenze materiali, o vincitore dei nemici.
Tranquillità, controllo di sé, austerità, purezza, tolleranza, onestà, conoscenza, saggezza e religiosità sono le qualità naturali che caratterizzano le attività del brahmana.
Eroismo, potenza, determinazione, ingegnosità, coraggio in battaglia, generosità e abilità direttiva sono le qualità naturali che emergono nelle attività dello ksatriya.
La coltivazione della terra, la protezione della mucca e il commercio sono le attività naturali del vaisya, mentre il dovere del sudra consiste nel servire gli altri col suo lavoro.
Seguendo nel lavoro le proprie tendenze naturali, ogni uomo può diventare perfetto. Ascolta ora come si giunge a questo.
Se adora il Signore, che è la fonte di tutti gli esseri ed è onnipresente, l'uomo può raggiungere la perfezione compiendo l'attività congeniale alla propria natura.