Coronavirus

Coronavirus, in tanti non riescono a pagare l'affitto e gli studenti universitari lasciano gli appartamenti. I proprietari: ''Un disastro per Trento''

“Ma vi rendete conto? Qui crolla tutto, il Comune di Trento è tenuto in piedi dagli studenti universitari, dagli affitti che pagano ed ora che metteranno la didattica online i miei hanno disdetto e in tanti stanno seguendo questa strada”.

Oh ma guarda te. Chissà perché, quando la padrona di casa del primo anno ci affittava a mille euro al mese un appartamento dove pioveva dentro, nessuno mi diceva che ero fondamentale, anzi, mi dava pure dello schizzinoso "per un po' d'acqua dal tetto". Mi spiacerebbe moltissimo, se ora le venisse a mancare la sua entrata mensile da usuraia.

 

Art. 16 - Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Questa è la Costituzione, poi so che le leggi andrebbero fatte in un’altra maniera, ma la lentezza del nostro parlamento farebbe si che si morirebbe tutti di Covid prima di vedere una legge applicata.

Poi le multe. Quelle stradali vengono pagate dal circa il 40% dei cittadini multati, la percentuale per questa autocertificazione sara ancora più bassa, molto più bassa, già si vedono furboni che si riprendono mentre la firmano disegnandoci sopra cazzi o che la strappano davanti ai carabinieri (sono pochi stupidi, lo so, ma ci sono). Quindi io di base sono propenso a non fidarmi molto degli italiani.

Questo post non è assolutamente per far polemica con @Thrashead, ma solo perché sono argomenti che ha tirato fuori lui.

 

Prima di rispondere vorrei precisare che l'intento della mia risposta non è controbattere alla tua affermazione, ma solo condividere una mia riflessione.
Lo specifico perché di questi tempi tutti (in generale, non è un attacco a te) sembrano avere la soluzione, io assolutamente no e sono contento di non avere questa responsabilità.

Ni. Nel senso che fisicamente le potresti attuare, ma come si fa poi a vigilare sul rispetto di queste?
Già adesso la situazione è tesa, soprattutto per le forze dell'ordine e noi (dagli addetti alle guardie di sicurezza) che lavoriamo nella grande distribuzione dobbiamo continuamente sollecitare le persone (clienti, colleghi e collaboratori) ad un corretto utilizzo di maschera, guanti e rispetto della distanza da noi e dagli altri, per non parlare del numero di anziani che fa la spesa tutti i giorni.
I negozianti rivendicano (giustamente) di voler riaprire le attività, ma io ricordo che quando ancora i comuni e lo stato consigliavano solamente di stare in casa, quando il lungo Po e le piazze erano affollate per gli aperitivi, molti negozi hanno chiuso anzitempo dopo 2/3 giorni a scontrini zero o quasi. Ricordo amici negozianti dire alle dipendenti (dopo tre giorni di questi incassi) che il mese successivo non avrebbero potuto pagarle. Quindi mi chiedo, non sarebbe ancora peggio aprire in questa condizione ?
Pure i parrucchieri ed estetisti, mi chiedo se davvero, lavorando così a stretto contatto, potrebbero riaprire in sicurezza loro e dei clienti (non potendo offrire tutte le prestazioni) . E anche qui, quando la gente riuscirà a fidarsi e di conseguenza gli esercizi riuscirebbero a sostenere i costi?
E la ristorazione? Non riesco proprio ad immaginarmi come in un locale in cui si consumano bevande e alimenti, quindi il tutto senza mascherine, non ci sia un rischio elevato. Per non parlare del dover garantire che non si formino capannelli di gente al di fuori dei locali.
A me sembra tutto molto più complicato e tutto questo con più di 300 morti al giorno.
Altra piccola postilla, si fa ancora fatica a reperire mascherine, gel/alcol e guanti per chi è aperto adesso e deve garantire il rifornimento anche solo per i dipendenti.
Ripeto, questi sono solo miei dubbi riguardo alla situazione.

 

Ragà avete anche in parte ragione, ma lasciamo perdere la costituzione, perché se dobbiamo metterci a guardare come è stata gestita questa emergenza alla luce dell'impianto costituzionale c'è da mettersi le mani nei capelli. È un discorso che proprio non si può fare leggendo i singoli articoli e sbattendoli li.

 

Facciamo come i tedeschi? o è meglio aspettare ancora un po'? se vogliamo anche la Svezia e ancor prima il regno unito si erano illusi che senza Lockdown si poteva gestire l'epidemia.
La Germania allenta il lockdown e il tasso di contagio risale a 1

 

Questa spaccatura tra "chi vuole aprire" e "chi no" la ritrovo qui come nella vita di tutti i giorni, direi che è l'argomento principe alla macchinetta del caffè, e lì come qui si "litiga" anche parecchio.

A mio parere la situazione italiana, che prima sembrava la peggiore al mondo, oggi è stata praticamente pareggiata da quasi tutte le grandi economie occidentali, chi ancora non è al nostro punto ci arriverà.
Insomma non siamo più un caso unico (il che era anche attendibile), anche se alcuni stati "fanno i furbi" sul conteggio dei morti o degli infetti, ma alla fine siamo tutti sulla stessa barca, seppure con le dovute differenze territoriali (e culturali, come nell'applicare/rispettare le restrizioni, come mi faceva giustamente notare ieri @sciacallo010).

Detto questo pongo un umile quesito: siamo stati i primi a chiudere, i più severi (Cina esclusa), e saremo gli ultimi a ripartire, giusto?

Forse non saremo i più rispettosi al mondo delle regole, ma nel mio piccolo noto che per ogni menefreghista/ribelle, conosco almeno un altro che si è improvvisamente trasformato in vigilante/delatore, sempre pronto a puntare il dito e fare la ramanzina al prossimo... insomma la divisione di cui sopra, che poi il più delle volte dipende dalla propria situazione personale/famigliare.

Arrivo al punto: normalmente il nostro amato paese non brilla per essere il più efficiente, né il primo della classe, e sicuramente non in queste cose (ahimè).

Possibile che questa volta siamo noi i più bravi e tutti gli altri sbaglino?

Anticipazione (Spoiler): spoiler

Io lo spero, ma in cuor mio non credo.

 

Nessuno ha detto che questa è la fase di eliminazione del virus, bensì di convivenza. Come abbiamo capito, senza vaccino non si supera, quindi ora è il tempo di trovare soluzioni per tracciare il contagio, isolarlo, limitarlo, mapparlo.

 

La tua analisi è molto lucida a mio parere. Sono gli stessi dubbi che ho io e, a differenza di chi "Va tutto bene!!! State in casa!!" e di chi "Conte cattivooo, buuu, basta!!!", passo da una posizione all'altra varie volte nel giro di 24h. Perché è una situazione molto complessa e le soluzioni non sono facili da trovare. Soprattutto quelle che dovrebbero accontentare quasi tutti.
Detto questo, mi pare che la situazione delle altre nazioni dimostri, senza timore di smentita, che i problemi conseguenti alla diffusione del Covid19 non siano un'esclusiva di noi italiani disorganizzati, mafiosi, brutti e cattivi. Sono problemi seri, che rispecchiano tutte le contraddizioni dei nostri (inteso come stati moderni occidentali) sistemi fiscale, sociale, sanitario, ecc. Continuo a non volere i tecnici al governo, ma a preferire politici che prendano decisioni sulla base delle consulenze di persone competenti (e che magari contrastino con pugno di ferro la diffusione di fake news, specie in momenti come questi). Però non riesco a prendermela con qualcuno in particolare, nè con categorie specifiche coinvolte in questo casino. Fatta eccezione, è chiaro, per sciacalli che usano l'emergenza per provare a fare maldestramente il proprio interesse elettorale e chi, per cattiveria e indifferenza, pensa a sé fottendosene degli altri.

 

Sono centinaia di migliaia i contagiati, troppi secondo me, la convivenza come hanno spiegato molto bene altri prima di me, è quasi impossibile.
C'è riuscita la cina ma da quelle parti la popolazione rispetta più del dovuto le direttive dello stato, da noi puoi pensare di convivere con il virus, quando vedrai un calo sostanzioso dei contagi, per ora siamo in una fase che il contagio aumenta ed è per me ancora presto.

 

In Cina ci sono riusciti pressappoco, visto che dopo una settimana dalla riapertura avevano chiuso tutto nuovamente, e in ogni caso le direttive le rispettano solo perchè hanno una pistola puntata alla tempia, mica perchè siano più civili.

 

Cina croce e delizia, insomma.

 

Concordo. -rispetto per i francesi +polemiche gratuite

 

Un pò a sorpresa (cit.)