Coronavirus

Non voglio parlare di casi specifici, ma prendo spunto da questo post

Il giovanotto che è voluto correre a casa lasciando una Milano appestata, o qualsiasi altra città del nord, mettendosi su un treno o su un aereo ha sicuramente viaggiato su un mezzo strapieno di persone

Magari il giovanotto stava bene, non era contagiato, oppure lo era ma da asintomatico; facendo il viaggio insieme a tante altre persone, senza poter ovviamente rispettare le distanze di sicurezza (né prima del viaggio né durante), 1) potrebbe aver contagiato tante altre persone, che prima stavano bene e poi hanno portato il contagio fino a casa propria, oppure 2) potrebbe essersi beccato da qualcuno il contagio, portandolo fino a casa propria

E questo discorso lo si può fare per ciascuno dei passeggeri di ciascuno di quei treni e di quegli aerei

Io continuo a non trovare scusanti per tutti quei meridionali che sono fuggiti in quella maniera

Diverso è il caso di chi aveva la propria macchina e ha usato quella per viaggiare da solo

 

Comunque tranquilli:

 

Siamo salvi

 

basta stare in

 

In Francia sono scappati come topi approfittando di quelle poche ore prima che ciò di cui si parlava fosse in vigore

In Italia pressappoco pure

 

Ma è per quello che dove si creano assembramenti ci deve essere controllo e multe salate a chi contravviene.
Ripeto:sto nettamente più a stretto contatto in una corsia del supermercato che non nel parco dove corro o vado in mountain bike.
Quando prendi una decisione del genere devi aver già provveduto a neutralizzare ogni possibile fonte di contagio più pericolosa(fabbriche, metropolitane, negozi non strategici ecc.).
Io, fra l'altro, ero per una decisione drastica stile Cina già dieci giorni fa.
È che o la fai così o, come facciamo adesso, non solo non ha senso ma crei situazioni paradossali tipo quella attuale(fabbriche aperte-corse in campagna no)

 

Grazie Dwight Fry, davvero. Anch'io ci tengo che tu stia bene (sarò ripetitiva ma stare bene è la cosa più importante, punto). Anche se avevo smesso di scrivere per concentrarmi meglio nelle varie cose che faccio - ed ho da fare - in verità non nego che vi leggevo diverse volte. Ci tenevo poi a raccontare un personale "spaccato" della realtà che coinvolge tutti noi.
Comunque si, ricordi bene (ne avevo accennato 4 anni fa nelle canzoni della Rinascita) e personalmente avevo in qualche modo percepito -in quel tuo post- una "connessione" tra la situazione passata e quella odierna. Per certi versi la situazione attuale mi ricorda quella di allora. Mi isolavo per evitare di ammalarmi - oltre che per indole personale- dato che non potevo permettermi di aprire altri fronti. Se qualcuno mi veniva a trovare non entravo neanche in soggiorno, salutavo da fuori e me ne andavo via. Niente baci, evitare particolarmente vecchi, bambini, luoghi affollati ed ospedali (dura alquanto con varie terapie/esami che facevo). Adesso per me è sostanzialmente la stessa cosa, con la differenza che anche la diretta interessata potenzialmente potrebbe fare un disastro verso il prossimo.
Si dice "a mali estremi, estremi rimedi", se vogliamo portare a casa risultati nel minor tempo possibile bisogna inasprire certe cose.

Quanto a "Bella Ciao" a mia madre una sua amica le ha inviato un video sul cellulare. Finisce lì, anche se a volte spara certi video ad un volume che sento pure con la porta chiusa . Maronn, non oso pensare ai concertini sui balconi, con musica di dubbia qualità...magari qualcuno è pure stonato. Orribile...certo che se esagerano effettivamente una bella lezioncina a colpo di stereo ci potrebbe anche stare, anche se penso che una bella pioggia possa essere sufficiente. E che "lavi via" contemporaneamente qualche vairus in più.

Per la prima volta ieri mattina, pomeriggio e sera è passato un mezzo della Protezione Civile del paese con l'altoparlante. Il sindaco esortava nel collaborare, di non uscire se non per scopi di neccesità...magari per tentare di "sedare" certe "fughe".

 

Ho saputo da fonte governativa che per la scuola e l'università è già stata decisa la sospensione fino a Pasqua. Non so se possa valere anche per altre attività e misure, la notizia era concisa a quell'ambito.

 

Articolo che mi rincuora, se letto con la giusta logica però.
Io abito in un paesino e la mia casa è a 100 metri dalle campagne, in questi giorni ho fatto 2 giri in campagna a piedi, da solo, senza trovare nessuno, in mezzo ai filari.
Oggi sono tornato a fare lo stesso giro, sempre senza incontrare alcun passante, e tornando a casa mi sono sentito in colpa leggendo il post di Cristina Scabbia che accusa tutti quelli che fanno cose simili.
Ha ragione sul fatto che se tutti facessero come me in giro ci sarebbero 1000 persone, ma se io vado in luoghi isolati, da solo, dove non trovo nessuno che problemi causo?
Non so cosa pensare, capisco entrambi i punti di vista ma vietare questo genere di cose mi sembra errato, dovrebbero puntare su altri possibili luoghi di aggregazione.
Ovviamente se parliamo invece di una città e dei parchi, capisco benissimo che il discorso cambia perchè li vanno tutti negli stessi posti.

 

Itziar Ituño, ispettore Murillo e Lisbona de 'La casa di carta', positiva al coronavirus

 

Ragionamento condivisibile, ovviamente questo scenario abbastanza drammatico si sarebbe potuto e dovuto evitare con più rigore da parte degli organi competenti. Perchè se tu chiami la regione lombardia e ti dice: se suo figlio non ha niente lo faccia tornare di corsa, e se anche alla regione sicilia ti dicono la stessa identica cosa, non vedo nessuna ragione che una persona SOLA anche se giovane, debba continuare ad aspettare che si possa contagiare. Ma ti rendi conto che in puglia e in sicilia stanno portando ammalati della lombardia perchè non c'hanno più posti letto.
Sono come dici tu fuggiti (parola assai discutibile, perchè i ragazzi sono tornati nelle loro case), 200.000 persone, quindi 200.000 potenziali ammalati, lo capisci che già oggi parecchi sarebbero potuti tornare con voli di stato presso qualche centro ospedaliero del sud intubati, anche questo è uno scenario che dovresti considerare.
Occhio ragazzi a fare processi in queste situazioni.

 

Da un lato il rigore cinese, dall'altro la fragilità in questi frangenti del mondo occidentale.
Possiamo inveire contro tutto e tutti ma non è pensabile che cali, dalla sera alla mattina ,una sorta di legge marziale, in un paese che fino alla settimana prima brindava e festeggiava lungo le vie della movida.
Deve andare così.
Ci faremo la nostra bella quantità di morti, insieme ai cugini europei e agli americani e sarà il rovescio della medaglia del nostro modo di vivere.

 

Insomma sta uscendo fuori come si è creato il disastro nella bergamasca:due casi positivi al pronto soccorso all'ospedale di Alzano gestiti malissimo che hanno finito per contagiare il personale e i ricoverati dell'ospedale stesso, i familiari degli stessi, i medici di base della zona e così via.
Si fosse creata una zona rossa subito probabilmente la cosa si sarebbe di molto contenuta.