Sondaggio: il decennio metallico 2010-2019

Stesso discorso del topic annuale, ma relativo al decennio che sta per finire: cose belle, cose brutte, cose memorabili, cose deplorevoli, evoluzioni, involuzioni e pronostici.

Per favore, evitate le liste senza un po' di argomentazione, che fanno schifo.

 

scrivo alcuni dischi tra i miei preferiti di questo decennio che è stato molto buono dal punto di vista musicale anche se sicuramente gli anni 2000 rimangono tre spanne sopra a livello di uscite probabilmente anche per il fatto che ho conosciuto il metal in quegli anni .Cmq:

1. Nightwish- Imaginaerum
2. Ayreon- the theory of everything
3. Draconian- Sovran
4. Ancient Bards - Souless Child
5. Fleshgod Apocalypse- King
6. Fleshgod Apocalypse - Labyrinth
7. Caladan Brood - Echoes Of Battle
8. Avantasia - Ghostlights
9. Epica- The Quantum Enigma
10. Behemoth- The satanist

tra le mie band preferite che sono emerse in questa decade sicuramente ci sono Jinjer e ancient bards tra il metal mentre per il resto sicuramente lo scettro va dato a lana del rey per quanto mi riguarda

 

GHOST: MELIORA
Sicuramente il miglior nuovo gruppo del decennio.
THE NIGHT FLIGHT ORCHESTRA: AMBER GALACTIC
Album favoloso con uno Strid straordinario
AVATAR: FEATHERS AND FLESH
Nuovo, fresco ed originale
CASABLANCA: RIDING A BLACK SWAN
Sleaze al top
BLACK TRIP: SHADOWLINE
Metal classico iper sottovalutato
SLIPKNOT: WE ARE NOT YOUR KIND
Il migliore dopo i primi due
RISE OF THE NORTHSTAR: LEGACY OF SHI
Il nuovo che avanza
PARKWAY DRIVE: IRE
Dal metalcore ad oltre, coraggio e bravura
AVENGED SEVENFOLD: NIGHTMARE
Tanti li odiano ma un disco così chi lo fa?
KREATOR: PHANTOM ANTICHRIST
Il mito del thrash
DEATH ANGEL: THE EVIL DIVIDE
Il mito del thrash parte seconda
OVERKILL: THE ELECTRIC AGE
Il mito del thrash parte terza
ATLANTEAN KODEX: THE CURSE OF EMPIRE
L'EPIC!!!

 

Cosa mi lascerà questo decennio musicale?

Anticipazione (Spoiler)

Gojira - L'enfant sauvage: album stupendo che in questo decennio ho consumato (pubblicato nel 2012). All'epoca non li conoscevo ma dopo aver visto il video della title track decisi di dare loro una possibilità. Mi incuriosiva questo stile moderno, dove l'estremo si alterna a passaggi più melodici ma comunque ritmicamente molto serrati, con una leggera tendenza al progressive. Ma la curiosità era soprattutto legata ai loro riff, caratterizzati da pick scrapes, tapping e rumori secchi. L'album mi conquistò sin da subito, anche grazie al drumming sopraffino di Mario Duplantier. Canzoni come Explosia, L'enfant sauvage, The Gift of Guilt e Born in Winter sono tra le mie preferite di sempre. La mia prima metal band francese, nonché la prima a scrivere testi legati all'ambiente. A volte sorrido pensando al fatto di fare headbanging mentre Duplantier (il fratello Joseph, cantante e chitarrista della band) urla "PLAASTIIIIC BAG IN THE SEAAAA" (testo tratto da Toxic Garbage Island, una canzone pubblicata nel precedente lavoro, The Way of All Flesh). Purtroppo al nome dei Gojira è legata anche una delle maggiori delusioni del decennio (non mi riferisco all'aneddoto che ho recentemente pubblicato sul diario), il successivo Magma.

Deftones - Diamond Eyes + Koi No Yokan: cosa posso dirvi, sono sorpreso anch'io. Questa breve parentesi della band di Chino Moreno mi è piaciuta parecchio. Nonostante siano noti ai più, non mi ero mai avvicinato alla loro musica. E continuo tutt'ora a non farlo perché in realtà apprezzo soltanto questi due album, una sola canzone tratta dall'ultimo Gore (anche questo, ahimè, assai deludente) e qualche altra gemma sparsa qua e là nella loro discografia. Partiamo dal primo: il loro bassista entra in coma a seguito di un incidente stradale e questo induce la band a mettere da parte il materiale che il suddetto aveva contribuito a scrivere per il nuovo album, Eros. In pochi mesi viene quindi composto Diamond Eyes. Sarà stata la rabbia causata dall'incidente, sarà che nel comporre in un così breve lasso di tempo i nostri non commisero il classico errore di pensare e ripensare troppo a quel riff, quel bridge, quella strofa... Insomma, ne uscì un capolavoro. Riff pesanti come macigni, suonati con accordature meshugghiane, impreziositi da tastiere molto cupe e linee vocali indovinate. E quanto groove trasuda dal drumming di Abe Cunningham! Echi della furia e della freschezza espressa in quell'album li ritrovai poi nel successivo Koi No Yokan, dove però tornò ad essere presente anche la voglia di sperimentare, di inserire qualche passaggio più elaborato a discapito dell'immediatezza di un riff a otto corde. Un lavoro più equilibrato ma comunque molto piacevole, distante anni luce dallo scialbo Gore.

Enslaved - Axioma Ethica Odini + RIITIIR + In Times + E: il colpo di fulmine fu il video di Storm Son. Da lì è partito un viaggio a ritroso nella loro discografia, di cui apprezzo ogni singola nota pubblicata almeno fino ad Isa (motivo per cui ho elencato tutti i loro album di questo decennio). Pagan-black con forti tendenze progressive e psichedeliche, alternanza tra cantato scream e pulito, influenze che affondano negli Yes, nei Rush, nei Pink Floyd... Insomma, di elogi per questa band ne ho scritti fin troppi e non vedo l'ora che pubblichino il loro nuovo album o vengano in tour in Italia. Odino accolga nel Valhalla Ivar Bjorson e Grutle Kjellson! Molto bello anche Hugsja, il progetto nordic folk di Bjornson con Einar Selvik dei Wardruna.

Queste sono le mie note strettamente personali. Ovviamente anch'io ho adorato ed ascoltato tanti altri gruppi che qualcun'altro elencherà: Vektor, Power Trip, Tomb Mold, Horrendous, Eternal Champion, Megadeth (nello specifico Dystopia e il remaster di KIMB), Tool ecc ecc...
Tra le delusioni più forti devo ovviamente elencare The Hunter e Once More Around the Sun dei Mastodon, una band che adoro alla follia ma che ormai avevo dato per morta a seguito di queste due pubblicazioni. Hanno rialzato la testa con il loro ultimo album e spero che in futuro possano ancora scrivere musica degna del loro nome.

Uscendo dai confini dell'universo metallaro, vorrei aprire una parentesi su un fenomeno in particolare: l'indie rock italiano. In questi ultimi anni sembra che la gran parte della gioventù che non ascolta la musica più popolare (hip-hop, rap, dance e qualsiasi altra cosa venga messa in rotazione da radio e tv) si rifugi all'interno di questo recinto. Alcuni nomi li avrete sentiti (Zen Circus, Teatro degli Orrori, Luci della Centrale Elettrica...). Forse la mia percezione del fenomeno è distorta ed amplificata dal fatto che molte di queste band sono sotto l'etichetta La Tempesta di Pordenone, per cui nella mia zona vengono organizzati molti eventi legati alla scena indie. Sta di fatto che in mezzo a tutta questa marmaglia, qualcosa si salva. E farò il nome di un'unica band, purtroppo inattiva da due anni anche se non ufficialmente sciolta, che forse con l'indie rock in realtà non ha nulla a che fare, perché girava l'Italia ben prima della nascita di questo fenomeno: i Marta sui Tubi. Ebbene, in questo decennio è uscito il loro ultimo capolavoro, Carne con gli Occhi. Ho scritto "capolavoro" perché di album ne sono usciti altri due a seguito del suddetto ma potete tranquillamente ignorarli. Come immagino molti di voi ignoreranno Carne con gli Occhi. Ma se dopo averli ascoltati Lucio Dalla decise di riregistrare con loro Cromatica, una canzone presente in quel disco, qualcosa vorrà pur dire. Questi ragazzi siciliani sono cresciuti a pane e Pantera ma nella loro musica si incrociano rock, cantautori, jazz, alternative e tante altre cose. Partiti come un trio (voce, chitarra e batteria) hanno poi aggiunto una tastiera e un violoncello. In questi dieci anni credo di averli visti dal vivo una dozzina di volte e ricordo i loro concerti come alcuni dei momenti più felici passati insieme alle persone a me più care. Date una possibilità a Carne con gli Occhi. Qualora vi piacesse, vi consiglio di ascoltare anche i quattro album che lo precedono. In caso contrario, potrete venire qui a dirmi che di musica non ne capisco un cazzo.

 

Minchia me li ero persi!! Grande ritorno!

P. S. Mi hai riportato alla mente un paio di bei dischi italiani scoperti nello stesso periodo dei Marta: Normalmente scompaiono di 4fioriperzoe e Armstrong degli Scisma.
Sono un po' off topic ma belli..

 

Non per fare il pignolo ma se il nuovo millennio inizia il primo gennaio 2001 il decennio finisce con il 2020

 

Che io sappia, è iniziato nel 2000...comunque sei arrivato con un paio di settimane di ritardo riguardo questa discussione

 

Mi ha ingannato l'ultimo post di ieri, il millennio inizia nel 2001 lo dice anche gogol

 

Questa discussione sta minando tutte le mie certezze

 

Ormai è troppo tardi

 

Chiediamo ad Aranzulla.

 

Provo a fare il punto della situescion del decennio

Ho scritto duecento titoli

Vado un po' in ordine alfabetico e un po' per categorie

At the gates - At war with reality (2014)
At the gates - To drink from the night itself (2018)
È sempre un'emozione sentire musica nuova da una band che ho inside my heart e che si era sciolta. Sono album per i fan, anche se contengono ottime canzoni e soprattutto il secondo ha anche una bella botta a livello di produzione (difetto invece riscontrabile nel primo).

Cradle of Filth - Hammer of the witches (2015)
Cradle of Filth - Cryptoriana - The seductiveness of decay (2017)
Cradle of Filth - Cruelty and the Beast (Re-mistressed) (2019)
Ho riscoperto l'amore ghei che provo per questa band da poser. Quello del 2015, che è un buon album e nulla più e che ora nemmeno ricordo, fu un fulmine a ciel sereno perché non mi aspettavo di sentire ancora musica buona da parte dei Cradle of Filth. Il successivo fu ancora meglio e poi il remix del capolavoro è la perla tra le perle.

Jinjer - King of everything (2016)
Perché ascoltandolo nel 2018 mi sono innamorato di questa band pur ritenendolo improbabile (per genere, look e presenza femminile); le successive pubblicazioni sono state ottime conferme

Eruption - Tenses collide (2012)
Forse l'unico album thrash metal che mi sia piaciuto veramente in questo decennio. Anche il precedente e il successivo mi piacciono, ma proprio con questo ho scoperto una band che mi ha colpito tantissimo in un ambito che da tanto tempo mi dà pochissimo.
Forse qualcosa che mi ha colpito più del solito l'ho sentita in "In war and pieces" dei Sodom, ma non da indicare l'album nel complesso qua.

Anzi, ci sarebbe anche Machine head - Unto the locust (2011),
che mi è piaciuto tantissimo, però non so se poterli considerare puramente thrash metal

First fragment - The afterthought ecstasy (EP 2010)
Vale of Pnath - The prodigal empire (2011)
Due pubblicazioni di nicchia che mi piacciono tantissimo in àmbito technical death metal sin da quando furono rilasciate
Beyond creation - The aura (2011)
Equipoise - Demiurgus (2019)
Mordant rapture - The abnegation (EP 2018)
Ancora in rappresentanza del technical death metal che piace a me di questo decennio

Mount Salem - Endless (2014)
Perché quest'unico album (edito nel 2013 come EP e riedito nel 2014 come album con l'aggiunta di due canzoni) di questa band doom metal - stoner - psichedelica mi ha fatto impazzire.


Ora esco dall'àmbito metallico e mi butto sull'hard cock, perché con la vecchiaia mi ci sono avvicinato e un certo approccio mi piace molto:

Airbourne - No guts, no glory (2010)
Indico questo - che mi piace molto - in rappresentanza della loro intera produzione, non potendo citare l'esordio che è del 2007
Crucified Barbara - In the red (2014)
Mi dispiace averle approfondite solo dopo il loro scioglimento; erano fantastiche e i loro quattro album mi piacciono molto con predilezione per quest'ultimo
Voltrage - Bad reputation (2012)
Molto più di nicchia; adoro questo album sleaze frocese


Tornando a parlare di metal, metalli e metallitudine un po' di nomi relativi al black metal che mi hanno colpito; alcuni più classici, altri atmosferici, altri ancora borderline tendenti al death metal (melodico e non):

Batushka - Litourgiya (2015)
Csejthe - Réminiscence (2013)
Mare cognitum - Phobos monolith (2014)
Mare cognitum - Luminiferous aether (2016)
Mgła - Exercises in futility (2015)
Nordjevel - Nordjevel (2016)
Ossuaire - Premiers chants (2019)
Rûr - Rûr (2018)
Sarastus - The deceased dwell in darkness (EP 2019)
Sargeist - Unbound (2018)
Sarkrista - Summoners of the serpents wrath (2017)
Sinmara - Hvísl stjarnanna (2019)
Thulcandra - Fallen angel's dominion (2010)
Vargrav - Netherstorm (2017)
Vargrav - Reign in supreme darkness (2019)
Vesania - Deus ex machina (2014)

Questi in rappresentanza del death metal:

Feral - Flesh for funerals eternal (2018)
Interment - Into the crypts of blasphemy (2010)
Lik - Carnage (2018)
death metal svedese vecchia scuola
Pestilence - Hadeon (2018)
perché dopo la loro reunion e album scarsi uno dietro l'altro non pensavo che Patrick Mameli sarebbe riuscito a pubblicare un simile album
Sulphur aeon - Swallowed by the ocean's tide (2013)
Lovecraftiano, sembra che lo abbiano registrato in fondo al mare o tra i gorghi
Spectral - Neural correlates of hate (2018)
un po' classico europeo e un po' tecnico; mi aspetto molto da loro per il prossimo lavoro

Poi, per la rubrica "Sicilians do it better":

Daemonokrat - Predators (Demo 2013)
Loro provengono dalla mia Sicilia e con questo demo di death metal grindcore tipo i Terrorizer mi folgorarono; il successivo album è un'ottima conferma delle loro qualità
Lamiera - To the truth (EP 2010)
Anche loro provengono dalla mia Sicilia (zona Palermo come anche i Daemonokrat), anzi provenivano dato che durarono poco; il loro approccio mi piaceva molto ma scomparvero subito

Spostandomi sul territorio nazionale:

Valgrind - Speech of the flame (2016)
Valgrind - Seal of phobos (EP 2017)
Valgrind - Blackest horizon (2018)
Questa band death metal italiana mi ha folgorato e ogni cosa pubblicata è di alto livello
Vexovoid - Call of the starforger (2017)
Imitatori dei Vektor? chissene, a me piacciono più loro
Maze of Sothoth - Guardian of the gate (Demo 2011)
Death metal morbidangeliano lovecraftiano, molto validi secondo me


E concludo dicendo che sono contento di aver approfondito recentemente i Nanowar of steel, orgoglio italiano che neanche Rocco Siffredi; non cito album nello specifico, dato che nel decennio hanno fatto solo cose fantastiche.

 

Parlando de La Tempesta, impossibile non citare i Fine Before You Came: da Sfortuna in poi, tutti lavori devastanti.

Tornando IT, è stato un decennio in gran parte post metallico per quanto mi riguarda. Dovessi fare una top 25, cercando di non uscire troppo dal tema, direi:


Alcest - Écailles de lune

Amenra - Mass VI

Archivist – Archivist

Bell Witch - Mirror Reaper

Cult of Luna and Julie Christmas - Mariner

Darkspace - Dark Space III I

Dead to a Diyng World - Litany

Deathspell Omega - Paracletus

Dirge - Elysian Magnetic Fields

Downfall of Gaia - Epos

Fauna - Avifauna

Fell Voices/Ash Borer split

Lantlôs - .neon

Light Bearer - Lapsus

Light Bearer - Silver Tongue

Negură Bunget - Vîrstele pămîntului

Neurosis - Honor Found in Decay

Oathbreaker - Rheia

Paysage d’Hiver - Das Tor

Peste Noire - L'ordure à l'état pur

Peste Noire - Peste Noire

Skagos/Panopticon split

Sólstafir- Ótta

The Ocean - Heliocentric

Vestiges – The Descent of Man

Soprattutto ad inizio decennio, sono usciti ottimi dischi. Io ho messo i Fauna e lo split Skagos/Panopticon, ma avrei potuto citare anche altri dischi degli stessi, oppure :Tahoma: degli Alda, il demo e Burning from the Ancient degli Addaura. Certo, siamo lontani dai capolavori di Agalloch e WITTR, però sono ottimi lavori.

 

mi ricordo anche petrychor

se avessi provato a fare la tua lista ne avrei indovinati una quindicina


@requiemscript apri il topic e non scrivi niente?
@giova hai finito i pop corn?
@mariottide666 & passanti vari, mobbasta lurkare

:spacobotilia: