TM Cinema (Part II)

Premesso che già così sembra enormemente meglio dell'ultimo orribile pasticcio, anche io pensavo a qualcosa di diverso, ma immagino sia uno stratagemma commerciale per fare aumentare l'interesse prima di mostrarci Peter Venkman.

 

Operazione nostalgico-commerciale gigantesca, tra il regista che è il figlio del regista originale e Wolfhard che attualmente tra Cose Strane e It è L'attore per antonomasia dei progetti nostalgici.

Farà una madonna di soldi, MA va detto che sembra davvero figo.

 

Come già detto da altrei parti, sembra tutto, meno che Ghostbusters 3.
Dov'è l'ambientazione newyorkese? Dov'è quel tipo di comicità da SNL? Anzi, dov'è la comicità in generale? E' un horror, un teen horror o un comedy horror? Sembra essere cambiato il target e esteticamente pare più un reboot id Children of the Corn per fare un esempio...
Pesca a piene mani da Spielberg, King e Stranger Things, se non fosse per la Ecto-1 direi che di Ghostbusters c'è poco e nulla.

 

E' morto Danny Aiello. Molti di noi lo ricorderanno così:

 

RIP

 

fantastico Parasite

 

Il nuovo di Nolan

 

Spero che gli italiani non si facciano inculcare a sangue da Garrone e Benigni smettetela di fare sti film da celebrolesi

 

Temo che non vedremo mai più un vero film di aerei con evoluzioni reali e non in cgi. Suppongo che la cosa richiederebbe un budget pauroso
Io ricordo ancora questo bel filmetto d'azione, che nonostante i difetti mi era piaciuto. C'erano scene di volo emozionanti

Ovviamente era un film di propaganda che vedeva coinvolta l'aeronautica francese, quindi sessismo, azione figa, tamarraggini varie...tutte cose gustose che ne fanno un film divertente, senza sottotesti di critica politica o sociale

 

Appunto, non ha senso dopo 40 anni

 

Probabilmente il mio film preferito del 2019..per il genere di dramma che e' credo di preferirlo anche a Parasite.
Però devo ancora vedere The Lighthouse che promette davvero molto.

 

È una sorta di Kramer vs Kramer aggiornato ai tempi odierni. Buon film che ha il suo punto di forza nella performance degli attori (scontata la lode alla Johansson, meno invece per gli attori secondari come una straordinaria Laura Dern che concorrono a fare il film) e nella scrittura ben congegnata che permette agli attori di esprimersi al meglio, di dare un taglio scarno e realista alle scene senza mai scadere nello stucchevole durante le "scene madri". Questo è un buon esempio di melodramma sentimentale hollywoodiano ben scritto, ben congegnato, ben diretto e soprattutto ottimamente interpretato, Parasite però lo trovo un film più fresco, più nuovo e con più inventiva.