Anticristianesimo

E chi avrei offeso?

 

Sinceramente era quello l'obbiettivo, perdere un po' di tempo, di certo qui nessuno ha intenzione di convertire nessuno.

 

Ah, ma anche senza conversioni, giá una discussione seria è, a parer mio, un ragguardevole risultato

 

No,no, meglio di no, domani mi converto e facciamo prima, che mi avete aperto gli occhi, come ho fatto a pensare che il cristianesimo fosse una stupidaggine? Era tutto chiaro, li, sotto i miei occhi, Gesù, Gesù, perdonami perché ho peccato.

 

E poi ti lamenti se ti trattano da pallonaro

 

Ascoltatelo, è un mo

 

Un mio amico una volta mi disse: "Tutto ciò che di buono la Chiesa fa nel mondo (e l'argomento può essere esteso anche alle altre religioni organizzate) potrebbe essere fatto senza che vi sia bisogno della fede, senza che nessuno debba per forza credere in Dio o in ciò che ci viene tramandato attraverso l'interpretazione dei testi sacri." Una provocazione, senza ombra di dubbio. Voi cosa ne pensate?

 

Una persona disse che un ateo si comporta in modo buono per scelta propria, non per garantirsi un posto in paradiso

 

Penso che, dal punto squisitamente pratico, può essere vero, però la motivazione nel momento di formazione della volontá, incide

Lo disse la Hack, mi pare, che appunto da atea, parlò nella convinzione (presunzione?) che un credente debba agire in maniera completamente utilitaristica, mentre lei "perchè sente che è giusto così"
Poi si può discutere su quanto un ateo occidentale del XXI secolo possa effettivamente dichiararsi libero dal substrato culturale europeo di derivazione comunque cristiana.

 

Margherita Hack, esatto

 

Si ma vorrei sapere chi ho offeso visto che mi danno del troll

Vabbe che non ho nessuna simpatia per la religione, però non è che se un Cristano dona un euro a un barbone lo fa pensando al paradiso....

 

Non tutti, ma i più timorati sì

 

Il punto è questo: adottare un sistema di valori che ne comprenda eventualmente alcuni derivanti dalla morale cristiana senza compiere atto di fede. Il che ci porta ad un'ulteriore domanda: può il cristianesimo (o qualunque altra religione) rivendicare dei valori come propri, come se il loro rispetto da parte di chi si professa ateo potrebbe comunque tradirne un'influenza? In assenza di fede, avrebbe senso continuare a definire un principio morale come cristiano, islamico o buddhista?