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Senza dubbio, ma che valore aggiunto da al lavoratore un lavoro manuale e ripetitivo che può fare tranquillamente anche un automa, oltre al semplice sostentamento? E quanto deve essere retribuito questo lavoro, dal momento che l'automa che lo potrebbe fare non prende stipendio (oltre alla corrente elettrica che consuma)? E chi glielo va a dire al lavoratore che per la sopravvivenza dell'azienda deve accontentarsi di uno stipendio da fame (sicuramente inferiore al salario minimo garantito, che rischia di essere una misura fortemente depressiva per l'economia), altrimenti si chiude e tutti a casa?

 

Questo perché quella attuale è una società di merda. Fa così schifo avere delle aree industriali completamente automatizzate dove l'unico intervento umano potrebbe limitarsi a progettazione e collaudo (al netto della costruzione dei robot)? La gente "disoccupata" non si troverebbe un hobby? Non esistono passatempo monetizzabili tipo restauro di auto d'epoca, concerti, film e intrattenimento vario, modellismo, arte, collezioni e aste?

 

Però se tutti i disoccupati si mettono a restaurare auto d'epoca e a venderle all'asta, chi le compra?

 

Se non fosse stato per le ultime due righe che sono delirio puro, sarebbe stato un post sensato.
E in ogni caso oltre a progettazione e collaudo serve una cosa ancora più fondamentale: la manutenzione dei suddetti robot. Già tenuti a regimi blandi avrebbero un decadimento fisiologico da controbilanciare con una corretta manutenzione. Fatti funzionare a ritmi più verosimili (cioè vicino al massimo delle loro possibilità), il bisogno di manutenzione cresce esponenzialmente. E di manutentori ce ne sono sempre troppo pochi.

In ogni caso, bisogna anche convincere gli operai in la con l'età della necessità di aggiornarsi. Non è possibile che rifiuti di imparare nuovi (e quasi sempre semplicissimi) sistemi di lavoro solo perchè stai per andare in pensione. Io di anni ne ho 28 e so benissimo che dovrò imparare finché campo. Non esiste un buon motivo per cui una persona con ancora tutte le sue facoltà mentali al posto giusto si impunti su stronzate come "No, il computer non lo uso" (in questo caso usare il computer= spingere 3 tasti di numero, sempre quelli), perchè fino a quel momento ha sempre lavorato in un'altra maniera.

 

Era più che altro una considerazione generale su come viene concepito oggi il mondo del lavoro. A tutte queste giuste domande bisognerebbe anche aggiungerne un'altra: chi comprerà i beni prodotti in serie dall'automa se alla fine della fiera rimarranno solo i dirigenti dell'azienda e gli automi stessi?

Ovviamente chi ha in mano i processi produttivi pensa a ricavare il più possibile nell'immediato(più o meno il tempo che gli rimane da vivere) e non contempla una filosofia o un'etica dietro a queste scelte, non rendendosi conto delle aberrazioni che potrebbero crearsi a tutti i livelli della società. Ecco perchè lasciare questi processi completamente in mano all'economia sul modello della mano invisibile è molto pericoloso.

 

Chi non le sa restaurare e non le possiede, ma le adora. Oppure chi vuole rivenderle per profitto se per qualche motivo il valore è aumentato (memorabilia). Questa cosa che tutti devono avere lo stesso hobby mi sfugge

 

Sarebbe un obiettivo che l'umanità dovrebbe porsi riguardo il lavoro. Diminuire il tempo di lavoro e dedicarsi ad altro, tipo (ad esempio) l'esplorazione dello spazio. Ma c'è il piccolo problema, che chi ha in mano le aziende non pensa al benessere di tutti o alla pace sociale, ma ai suoi ricavi. I robot li inserisce nella catena produttiva per aumentare i guadagni, non per diminuire a me o a te le ore lavorative. Questo meccanismo se non verrà controllato creerà delle disfunzioni allucinanti e ci porterà indietro e non avanti nel percorso civile.

 

Delirio puro? Quando ci sono tantissime persone che non badano a spese per le action figures artigianali? Action figures magari ispirate ad un videogame indie creato da veri appassionati senza le pressioni della casa di distribuzione?

 

Annosa questione Mi ricordo un libro di Zola del 1877, L'Assommoir, dove una pagina descriveva lo stato d'animo degli operai, che guardavano male le macchine, perché sapevano che prima o poi sarebbero state sostituite da queste ultime. Fu profeta
Infatti non vi è mai capitato di guardare un programma chiamato "Com'è fatto", dove il 90% del processo di produzione è tutto fatto dalle macchine?
D'altronde le imprese non sono la Caritas, devono massimizzare i profitti

 

Purtroppo hai ragione, su questo tema si sta facendo molto terrorismo. Ascoltando la notizia alla radio questa mattina sembrava che la colpa fosse direttamente del robot.

Ed invece la colpa è dell’azienda e dei sindacati che non hanno gestito questo caso in modo corretto, utilizzando tutti gli strumenti a diposizione per tutelare il lavoratore.

E tutelarlo non vuol dire non usare il robot per fare un lavoro ripetitivo e poco qualificante, perché quel tipo di mansioni è normale che vengano automatizzate, ma avrebbero potuto applicare strumenti come il prepensionamento o la ricollocazione, giusto per dirne un paio.

Senza conoscere il caso nel dettaglio è difficile capire come mai non sono stati usati questi strumenti che nel settore metalmeccanico sono ampiamente sfruttati.

 

La mia intenzione era dare la stessa risposta del Luppoooooo ma senza utilizzare quella faccina

 

Si, è delirante. Non è verosimile che tutta la gente che verrà sostituita da robot (cioè una colossale massa di persone) possa reinserirsi in mercati così di nicchia. So benissimo che ci sono persone disposte a spese folli per certe cose (bazzico in prima persona nell' universo Lego, e oltre a certi modelli venduti a 10 volte il loro prezzo di listino ci sono pure dei folli che si svenano per avere minifigures custom personalizzate), ma sono tutto sommato pochi. Così come sono pochi sul totale i collezionisti disposti a spendere un patrimonio, sono pochi quelli che si interessano alle auto d'epoca e così via. Ti rendi conto che stai facendo passare come verosimile un mondo in cui l'hobbystica, per quanto largamente possa essere intesa, diventa il mercato principale? Ti rendi conto che è un'idea giusto un pelino assurda e infattibile? Oh, a me piacerebbe tantissimo eh, sarebbe il mio paradiso terrestre. Ma è più facile far passare il fantomatico cammello per la cruna dell'ago...

 

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