Colony Open Air - 22/23 luglio 2017 a Brescia

Affronti, nell'ultima parte, una questione verissima e che fà incazzare anche a me.
Io appartengo a quella minuta schiera di persone che, se in quel momento ci stà dentro con le spese, presenzia sempre ai concerti, in Italia, Europa, talvolta all'estero. Sono il residuato di quelli che andavano coi pullman a vedere il Monsters of Rock.
Hai ragione, sono troppi quelli che si lamentano e poi non muovono il culo, pur potendo.

Ho un amico che ha aperto un rock pub ganzissimo che dice sempre la stessa cosa, aveva aperto per dare uno spazio per i soliti che si lamentavano che in quella zona non c'era un cazzo, e poi ad andarci sono prevalentemente io che abito a mezz'ora di macchina...

 

Più che il sindaco bisognerebbe cercare il gruppo di persone che ha deciso fosse un evento pericoloso/gli stava sulle palle Roberto/non portava mazzette od altre amenità varie ed ha convinto il sindaco a fare tutte ste ordinanze.

 

Sono convinto anch'io che in queste dinamiche possano entrare in gioco invidia, antipatie e amenità simili.
Aspettiamo con ansia la pubblicazione, da parte dell'organizzatore, dei documenti mancanti e la risposta, se ci sarà, del Comune.
Di primo acchito, sembra veramente ci siano i presupposti per un'azione legale.
In attesa, mi accontenterei di vedere la vicenda riportata su qualche giornale.

 

Mi autocito e dico la mia sul festival cercando di tralasciare tutte le vicende esterne a dir poco scandalose che ne hanno minato l'organizzazione:

Io ho visto una location ottima, con molte zone d'ombra all'esterno dove stare svaccati, ampio parcheggio e un'area concerti vivibilissima all'interno. Un'ottima scelta di birre a prezzi assolutamente normali. Cibo buono a prezzi bassi. Merch e stand vari nella giusta quantità. Security gentile. Un sacco di band (alcune rare da vedere in Italia) che hanno spaccato. Gli unici difetti (niente alcol nella zona palco e suoni molto altalenanti) non dipendono in alcun modo dall'organizzazione e nonostante tutto questo la gente si lamenta, si lamenta e si lamenta...

Top 6:
6. HELL: cantante carichissimo e con presenza scenica incredibile, mi hanno coinvolto dal primo all'ultimo minuto, heavy metal + satana = vittoria
5. MGLA: sempre una garanzia dal vivo, poco da fare. Come suonare black metal "classico" nel nuovo millennio
4. CARCASS: perché la scaletta sarà anche sempre la stessa ma è stato un concerto tiratissimo e letteralmente senza pause. "Quando si suona, si suona. Non si parla" (quasi-cit.)
3. MARDUK: sarà che partivo con aspettative bassissime visti i precedenti ma questa volta erano veramente in palla e per me hanno tirato giù tutto. Quando i loro concerti non sono solo un blast beat continuo si sente eccome.
2. DEMOLITION HAMMER: look da pensionati ma incazzati come pochi altri, demoliscono tutto per davvero. Quasi quasi ti fanno pensare seriamente che distribuire operazioni al cervello con una calibro .44 sia una buona idea
1. ASPHYX: dopo la sesta volta cosa c'è da aggiungere? Non la migliore loro performance che io abbia mai visto, suoni non eccezionali, ma da quel HORDES OF DISGUST iniziale fino a The Rack e Last One On Earth ti senti a casa.

Delusione del festival: i Kreator. Imbarazzanti quasi tutti i pezzi del nuovo disco, da morire di sonno. E invece niente Flag of Hate e Tormentor? Non esiste, dai. Preferivo tenermi i bei ricordi del 2010 e del 2012.

Un saluto a tutti quelli del forum che ho beccato, al prossimo concerto!

 

Quoto circa meno quasi tutto quanto tutto tu abbia affermato riguardo la prima giornata, l'unica a cui ho presenziato.
Sopratutto sulla faccenda Kreator. Avevo scritto un post di velata critica alla band nella pagina: 3 canzoni dei Kreator, il resto gli Arch Enemy in pasta Thrash. Imbarazzante.

 

Penso sia il pensiero di tutti coloro che riconoscono i Kreator della vecchia scuola. Io stesso non ho resistito a scrivere sta cosa appena finita giornata di sabato...non concepivo come davvero la gente si esaltasse per brani anonimi e a malapena potesse conoscere POTL o Total Death.

 

dispiace leggere questo e dispiace stare ancora qui a discutere e magari sembrare di voler fare polemica,il quale davanti a fatti del genere rischia di diventare di cattivo gusto e stucchevole.
Personalmente mi spiace sia andata male,avrei preferito fosse un successo aldilà di tutto,ma parliamoci chiaro,per me la bill era strabella,ma mancava del grosso nome che portava i numeri,senza girarci intorno i carcass l'ultima volta erano venuti a far da spalla agli amon amarth,quindi si i carcass piacciono però purtroppo non hanno tutto sto seguito e lo stesso vale per i kreator,quindi o si decideva di fare il passo più lungo della gamba fino in fondo o se no il rischio contando che era un festival al primo anno,quindi non si sa niente dell'organizzazione e quant'altro che facesse flop era alto,vi faccio un paio di esempi per far capire che purtroppo per ottenere i numeri ci vogliono un insieme di cose e alle volte non bastano i nomi e che alla fine anche tutto il mondo è paese,il penultimo gods con headliner manowar,guns e ozzy and friends il giorno che ha fatto più ingressi non arrivava a 10000,i manowar hanno fatto 4000 paganti dopo 10 anni che non venivano,questo perchè?perchè la live con le sue organizzazioni aveva perso credibilità tra le persone,ora parliamo del firefest ,festival a.o.r melodic rock,ok su 10 edizioni sono riusciti a fare sold out solo la nona e la decima edizione,quando la gente aveva iniziato a capire che per gli amanti di quella musica,quello era il festival ed era un misto di tutto,ottima bill,ottima organizzazione e ambiente,l'anno dopo il firefest ha deciso di chiudere comunque i battenti,peerchè stufi di aver a che fare con band di persone viziate e stufi di stare a lavorare quasi un anno,per guadagnare comunque poco e niente,l'anno dopo altre persone hanno preso la palla al balzo e hanno detto ok,facciamo il rockingham,stessa formula,stella location ecc ecc bill credetemi incredibili,eppure niente sold out,motivo?la gente si lega al brand,alle volte ha bisogno di un insieme di cose per muoversi è assurdo ma è così fosse continuato come firefest con quelle bill averebbe fatto altri due sold out,ma cambiato nome organizzatore e la gente vai a capire tu,non si fida,crede che non sia più lo stesso o boh......ora l'esempio più lampante wacken,da quanti anni è che si è adagiata un pò sugli allori a livello di bill?eppure negli anni per un mix perfetto tra organizzazione e bill davvero belle si è creata uno zoccolo duro,una sorta di aurea,wacken è wacken aldilà di tutto,perchè quando vai lì sai cosa trovi e sei sicuro che ti divertirai e che tempo escluso non avrai sorprese sgradite.Ora torniamo al colony,sapete la fiaba al lupo al lupo?lo gridi una volta due e non c'è nessun lupo,la volta che davvero c'è,tu chiami aiuto e nessuno risponde perchè non si fida più,ecco qui è andata più o meno così,la gente ogni giorno si è trovata davanti ad uno stravolgimento e ogni giorno si trovava davanti a delle giustificazioni,davanti ad alcune critiche non offensive,ma costruttive ci sono state anche risposte piccate,credetemi alle volte sentire dire ho sbagliato,fare il mea culpa,rispetto ad una persona che continua a scaricare responsabilità su terzi beh avrebbe giovato e fatto meglio e più si avvicinava l'evento e più succedeva qualcosa,portando molta gente a non credere più a quello che veniva detto,ripeto forse sarebbe stato meglio fare un passo più piccolo,magari organizzarlo anche allo stessio colony,senza garantire dormite e quant'altro e la gente prendeva l'evento per quello che era e a quel punto accettare le condizioni o meno,ma avere accettato le premesse dell'open air e ogni giorno trovarsi un cambiamento,fino a quello dell'indoor detto la sera prima,beh ha destabilizzato molte persone che si son viste cambiare di volta in volta quelle che erano le premesse iniziali ed ecco spiegato forse il mezzo flop.Detto questo se ha subito questa persecuzione perchè almeno dalle ultime cose che dice e ha pubblicato lui sembra così,porti avanti una causa perchè qui ha tutto il diritto di richiedere un risarcimento danni.

 

Francamente non ricordo, a memoria d'uomo, un festival più chiacchierato di questo. E neppure uno in cui la musica passasse così in secondo piano.
Le polemiche dei giorni scorsi sono state alimentate da tutti, incluso chi non dovrebbe (addetti ai lavori) mentre le bands hanno fatto il loro dovere egregiamente (anche se devo capire ancora la mossa dei Death Angel...).

Vorrei tralasciare invece la parte tecnico musicale, che al netto dei gap logistici è stata comunque di ottimo livello, e fare un discorso un po' più ampio, se mi permettete. Ci possiamo dividere fra pro e contro nella consueta battaglia di opinione, ma potremmo anche fare una analisi più approfondita e serena su cosa è andato e cosa no.

Che attorno all'evento ci fosse un'aria strana si era capito subito, vista la sproporzionata presenza di forze dell'ordine all'interno dell'area. Sproporzionata e inadeguata rispetto che al clima che si respirava, al punto che le stesse forze dell'ordine si sono chieste, parlando un po' con tutti, se tutto ciò fosse davvero necessario. Va anche detto che si sono comportate in modo esemplare, al pari della security e del pubblico, ho visto un'educazione e uno spirito di collaborazione tipico di altri eventi europei (anche se dovrebbe essere la norma...).
Insomma, non dubito che l'amministrazione abbia rivolto delle attenzioni particolari (chiamiamole così, per usare un eufemismo) al festival, specchio di una mentalità bigotta o semplicemente provinciale secondo cui chi ascolta metal è uno scappato di casa o poco più.
Però va detto che i malumori fra il Colony e la politica locale vengono da lontano nel tempo, e che questo trattamento proprio inaspettato non fosse.
Che fosse ingiusto non ci piove, ma magari c'era da aspettarselo.
Ora, io credo che prendere la politica di punta, con campagne social, atti d'accusa eccetera, non sia mai un buon affare, è una partita persa in partenza.
Se la politica bresciana oggi è questa, se non ci sono interlocutori credibili, perché insistere? Non ci si poteva rivolgere altrove?
Che l'Italia sia un paese complicato sono d'accordo, ma non siamo neppure nel terzo mondo, ragazzi.
Cerchiamo di guardare in faccia la realtà.
A pochi km da Brescia ci sono stati il Clusone Rock, Rock For Emergency, ieri giravano i flyer di un evento in provincia di Padova ad agosto, e non si contano le feste locali in cui negli anni sono stati invitati gruppi metal. Non è che abbiamo tutti la lettera scarlatta addosso.
Ai metallari piace dire che l'Italia è uno schifo, che ci boicottano, gli piace sentirsi piccoli, brutti e neri, ma non è sempre così.
In Basilicata c'è l'Agglutination da vent'anni, a Castellina Marittima (Livorno) c'è una festa di paese cui partecipano bands interessanti (quest'anno ci sono gli High On Fire, per esempio), e sono solo le prime che mi vengono in mente....se si trovano gli interlocutori giusti, se si riesce a instaurare un dialogo, forse qualcosa si riesce a costruire. Sempre ovviamente che l'altra parte sia ben disposta, altrimenti tanto vale non sedersi neanche al tavolo.

L'Italia è piena di eventi e non c'è solo il metallo a rappresentare la "nicchia"...ho amici e colleghi che organizzano eventi di ogni tipo, dalle gare ciclistiche alle evocazioni partigiane, qualcuno è parte attiva nella c.d. politica locale e credetemi, i discorsi sono gli stessi di tutti.
Viviamo in un paese complicato, ripeto, ma questo non vuol dire che non ci dobbiamo provare.
Io non dico che è facile, ma è senz'altro l'unica strada.

Se dovessi dare un consiglio a chi ha organizzato l'evento, gli suggerirei di concentrarsi di più sul lavoro ignorando le polemiche via social, ormai rovina del mondo. Un po' di sana power distance fa bene, poi è giusto se si ritiene opportuno, metterci la faccia e dare tutte le spiegazioni del caso.

Pollice verso infine, per tutta la c.d. concorrenza o presunta tale che non ha fatto altro che spalare sterco sull'evento, soprattutto via social.
Mi mordo la lingua che è meglio, ricordo solo una cosa a tutti (ne parlavo ieri con un espositore e amico): la torta ragazzi è piccola, se lavoriamo assieme mangiamo tutti, altrimenti qui non mangia nessuno. L'Italia non è la Germania.

 

tralasciando un attimo il festival,per me il problema di base è che c'è troppa offerta rispetto alla richiesta,mi spiego,fossi stato in roby del colony,invece di fare concerti ogni giorno(cosa apprezzabilissima eh) avrei fatto 2-3 eventi più mirati,senza contare che in giro ci sono altri mille concerti,uno a queste condizioni o è berlusconi o dovrà fare delle scelte e così ci perdono tutti,ti faccio il mio esempio,io ascolto musica a 360 gradi se vado ad un evento è ovvio cher porto via la mia presenza ad un altro e come me,molte altre persone,se invece gli eventi fossero minori,credo che quegli eventi potrebbero fare dei numeri importanti e forse è meglio fare meno eventi con numeri importanti,dove ci guadagnano band,promoter e locali,rispetto ad avere mille eventi che vuoi o non vuoi per forza di cose spezettano il pubblico e non ci guadagna nessuno

 

Premesso che io per vedermi questo festival ho fatto 850 KM all'andata e 850 Km al ritorno, considerato che se vai al Brutal Assault a parte gli headliner i tempi medi delle altre band sono tra i 35 e i 40 minuti, tenendo presente che la birra di altissima qualita' in grossi festival (in Italia) nn la trovi mai e solitamente trovi birra di melma a 7 euro 0,30 e visto il caldo infame che c'e' stato nella 2 giorni l'open air sarebbe stato distruttivo, personalmente al festival do un 8 pieno.......
Detto questo purtroppo devo sottolineare che il Metal in Italia e' morto......fare (ad occhio) 1.200 persone il primo giorno, e 700/800 il secondo e' VERGOGNOSO......
Roberto (se ho ben capito l'organizzatore si chiama cosi) si sara' rovinato rimettendoci a dir poco tra i 25 e i 30 mila euro........mettendosi contro tutta la classe politica che governa Brescia (il che significa "visite" dei vigili urbani in tutte le serate che organizzera', se continuera' a farlo, nel suo locale) e il lavoro di una vita buttata nel water a causa di una "maledetta passione" che attanaglia solo chi davvero "ci crede".....ma del resto noi siamo davvero il paese dei poser, gente che su facebook critica e butta merda e poi quando gli si chiede: "ma tu c'eri???", ti risponde: No, perché il cane aveva la pancreatite.......o il gatto l'appendicite.......o il canarino le emorrodi.......VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA.......UN BILL DEL GENERE IN QUALSIASI ALTRA NAZIONE AVREBBE FATTO ALMENO TRA I 3 MILA E I 5 MILA SPETTATORI AL GIORNO........
Organizzatori di eventi ridicoli che si ergono a DEI del Metal che si lamentano che nei loro eventi nn ci va nessuno e che poi non supportano MAI e dico MAI la scena quando organizzano altri.....Groupie mestruate che ormai vedi solo una volta all'anno nel festival organizzato dal proprio "amichetto del cuore" che, naturalmente, gli da l'accredito gratuito.......anche ieri e l'altro ieri, caro Roberto, troppi "pass" a gente che ti spreme solo e che nn serve ad un kaiser, scusami se mi permetto ma questa gente serve solo a succhiarti il sangue......
Mi spiace solo che per una passione che condividiamo (io pero' credo di essere piu' "grandicello" di te) ti sei rovinato.......il metallaro italiano non merita niente e tu, che organizzi da anni, credo lo hai capito purtroppo troppo tardi.......ti abbraccio simbolicamente e spero che ti riprenda presto dq questo brutto incubo......

 

tutta la giornata per rimuginare sul Colony Open Air e mi ritrovo a sera ad essere triste e felice allo stesso tempo, felice per quello che ho visto ieri, non sto qui a dar voti, piu o meno son quelli di chi mi ha preceduto (tranne @Wakka che non ha apprezzato i devastanti Mgla, ricordo pochi live cosi), ringazio delle chiacchierate @Vittorio , @Jaime Lannister , @Kels_ , @Lamusicamante , @LostMetallerOnTheIsland e tutti quelli con cui ho condiviso questo favoloso concerto... triste anche, e forse di piu, per la faccia che @robyfilth si è portato addietro tutto il giorno, valeva piu di mille parole, non posso che ringraziarti caro Roby per questi anni belli passati al Colony e per questi canto del cigno (che somiglia più a un ruggito) che ci ha fatto godere come ricci un'ultima volta. passo e chiudo.