Attualità, politica e società

Il problema sta tutto nel concetto che ho sottolineato. Chi deciderà quale notizia è vera e quale falsa? E dove sarà il confine tra le bufale e un'opinione o un'interpretazione diversa della notizia? Sappiamo che in Germania selezionano e omettono dati relativi alle notizie già ora, per non "creare allarmismo", è successo anche coi fatti di Colonia, dove per giorni hanno tentato di insabbiare e minimizzare la vicenda.

Già sono partiti col piede sbagliato, spiegando quale sia il pallino di questa iniziativa. Siamo sicuri che il filtro non sia altro che uno strumento in mano al governo per selezionare l'informazione e dare l'impressione che tutto ciò che viene percepito diversamente sia frutto di propaganda xenofoba?

PS: Le fake news da quante persone vengono lette, da quanti vengono credute, e che ruolo possono avere in una situazione già ampiamente compromessa e dove spesso la realtà è molto simile, se non peggiore, della fantasia?

A mio avviso in questo contesto le bufale incidono in maniera assolutamente irrilevante, almeno sul fenomeno migratorio. Anche per questo credo che non sia un vero problema ma solo un'escamotage per dare una stretta in un momento di difficoltà per i governi che hanno portato avanti queste politiche e che ne stanno pagando le conseguenze in termini di voti e consensi.

 

Ecco una delle bufale che è stata propagata e che ancora circola in rete. Infatti il tizio non era un "fascista", però la situazione era troppo ghiotta, in fondo li capisco

 

E le news manipolate?

 

Ma questo non è niente. Potrei riempire un capannone con pile di quaderni con segnate tutte le balle, le bufale, le omissioni, le manipolazioni dei media più accreditati in ogni settore dell'informazione. Meglio tenersi le due categorie di webeti, i complottisti della rete e gli anticomplottisti della rete, piuttosto che fornire strumenti di controllo ed edificare pericolose "centrali della verità"

 

Io onestamente qui sento una notizia falsa figlia di approssimazione, e cioè la prima, non tre. Sulla terza poi in particolare non ci vedo proprio nulla di diverso dalla dichiarazione di Tillerson e il riassunto presentando, cioè il "no". Il "notoriamente amico" della seconda invece vuole rendere a sottolineare buoni rapporti intrattenuti, e che presumibilmente non si tramuteranno in ostilità politiche.

Ma poi non capisco, lo scopriamo oggi che i media appoggiano parti politiche? C'entra qualcosa con chi mette in piedi deliberatamente notizie prive di alcun fondamento reale?

Questo post poi nel tono mi ricorda il celebre "e le foibe?" perché parliamo di altro? Non sono fenomeni uguali.
I media ufficiali manipolano l'informazione? Eh, grazie al cazzo. Non serve certo guardare le vicende americane per capirlo, ci ricordiamo tutti la prescrizione di Berlusconi passata per assoluzione al TG1 di Minzolini. Che quasi ogni media abbia una corrente politica di riferimento è un male, orienta l'opinione ed è vero, ma c'è differenza dall'inventare una notizia.

Con me comunque sfondi una porta aperto sul giornalismo italiano, credo non si sia possibile raggiungere livelli più bassi di quelli attuali di pressappochismo e servilismo. In particolare se si guarda un telegiornale sulla politica estera il mondo pare diviso in "buoni contro cattivi", con obiettività zero: la campagna elettorale americana ne è stata un esempio, come anche la situazione siriana. Però son cose diverse dalle.cazzate che circolano in rete, che spaziano dalla piccola manipolazione politica, e la accetto, alla campagna sul vaccino che causa l'autismo, e questo non lo gradisco.

 

Comunque basta anche solo cambiare un termine per ribaltare la percezione di una notizia. E ciò è molto più pesante se succede per conto di media che hanno grande seguito e credibilità, come un TG o un giornale a grande tiratura.

Sinceramente non so come possano incidere bufale tipo "Renzi stanzia 200 euro al giorno per i rom", seguite più per ilarità che per altro. Mah

 

Sorpresa: i veri fascisti sono i democratici - Massimo Fini

E lo si è visto chiaramente anche in queste ore a margine dell'insediamento di Trump.

 

Sulla prima parte sono d'accordo con te, anche se un certo modo di informare, specie per quanto riguarda la politica estera, lo scrivo più al pressappochismo di una classe di giornalisti mediocri e che sviliscono la professione. Sulla seconda menti sapendo di mentire, bata aprire il solito Facebook per vedere la diffusione mostruosa che hanno certe bufale sugli immigrati, con relative commenti: ilarità un cazzo proprio. E chi le mette in giro ne ha un tornaconto, economico e anche politico: altrimenti non esisterebbero proprio.

 

Mento sapendo di mentire?

Ma secondo te c'è bisogno di notizie fasulle per esasperare la gente sulla questione immigrazione? Gli abitanti di Tor Sapienza scendono in strada perchè qualcuno ha condiviso la bufala del giorno su Facebook o perchè vivono un disagio reale?

Secondo me siete voi che siete paranoici. Comunque postatemi pure queste bufale per curiosità, forse sarò l'unico a non aver notato questa enorme diffusione(sicuramente qualche milionata)

 

Se si volesse esasperare il clima sull'immigrazione basterebbe e avanzerebbe "diffondere" notizie vere

 

Eddai, un minimo di elasticità. Mica dico che gli abitanti di Tor Vergata scendono per strada perché leggono la bufala sugli immigrati, suvvia. Dico solo che ci sono falsità che prendono piede su internet e finiscono per plasmare la mente della gente, sommandosi al disagio sociale già presente.

Poi sull'immigrazione sai che io non sono per l'accogli tutti, non nascondo la problematica sotto al tappeto. Ma il diffondere odio a caso ha anche messo in secondo piano quelli che spesso sono i veri problemi. Esempio cardine: i famigerati 35 euro al giorno. Come si è formata l'idea, molto diffusa, che ogni immigrato intaschi 35 euro giornalieri? Dalle bufale diffuse a riguardo su Facebook, che hanno perdipiu distratto l'invettiva dal vero problema, e cioè dal magna magna criminale dei centri d'accoglienza.

Esempi di odio alimentato random ne trovi quanti ne vuoi. Faccio lo screen al primo esempio che trovo: i commenti alla "notizia" per decenza non li posto. Cercali però, se vuoi: almeno non parlerai più di "notizie lette perlopiù per ilarità".



Notare le 4mila e passa condivisioni, che significano un pubblico potenziale per questa "notizia" di mezzo milione di utenti a stare stretti. Non dovrebbe orientare un po' l'opinione pubblica, toccando tasti scoperti? Io credo che un peso lo abbia. Ed essendo un peso aggiunto in maniera truffaldina, va evitato.

C'è da dire peraltro che ultimamente queste pagine si sono già date una pseudo regolata rispetto ad una volta, fiutata l'aria di possibili conseguenze penali che iniziava a tirare a dicembre: in particolare Libero Giornale alterna post come questi a post più in tono "Lercio". È già un minimo risultato, ottenuto senza far nulla, dato che chi crea questo ciarpame ha la coda di paglia.

 

Ci tengo a sottolineare peraltro che questo è vero. Ma il vero bersaglio dell'esasperazione non dovrebbe essere l'immigrato di turno, ma il sistema di accoglienza infame e la NULLITÀ operativa della (presunta) Unione Europea.