Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

So che non è il topic sulla medicina però vorrei suggerire l'uso della radice d'ortica, più che quello del tè verde (che ha altre, ottime proprietà).
Ovviamente mi baso su studi scientifici (in vitro e su persone), non sul semplice passaparola tra fissati dei metodi naturali. Qui una visione razionale e documentata:
Ortica e salute della prostata

 

Puoi ordinare la radice (non le foglie, quelle semmai le puoi aggiungere per dare un po' di sapore, ricordano vagamente il tè verde) di ortica in erboristeria. Cinque euro per 100 grammi. Il sapore è brutto, te lo dico: pare di bere l'acqua in cui si cuociono le verdure. Sui benefici non ho esperienza diretta, mai sofferto di problemi come il tuo, ma la scienza conferma che in caso di ipertrofia prostatica la radice d'ortica funziona. E comunque dovrebbero usarla tutti quelli che vogliono tenersi in forma sotto quell'aspetto (ma se si stanno già seguendo cure ormonali è meglio chiedere a un medico, la sommatoria può dare problemi).
L'approccio del tuo vicino mi sembra di per sé ragionevole, d'altronde viviamo in una società (farmacocentrica) che attende la malattia invece di evitarne l'arrivo. L'importante è non attendersi che un rimedio naturale funzioni come un farmaco, capire quando usare uno e quando l'altro. So di gente che prende antibiotici per un nonnulla, gente che soffre di colon irritato e mangia solo carne, gente che s'ingolfa di frutta e dolci dopo il pranzo della domenica e poi pensa di risolvere tutto con una tisana. Così come c'è gente che s'illude di guarire la cefalea spalmando aloe sulle tempie...

 

Sull'effetto negativo di certe verdure hai ragione da vendere, ma questo accade perché il colon è già irritato/irritabile di suo. Cosa ha contribuito a indebolire il colon a tal punto? E' questo che ci si deve chiedere.

Io sono vegano.

 

Il colon irritabile non è un colon indebolito ma un disturbo funzionale senza apparenti basi organiche.
Ok mi eclisso

 

Anche io se stessi li tutto il giorno a far passare del cibo semidigerito, sarei alquanto irritabile... Lo capisco, povero colon

 

Ad averceli quattro stomaci mucchina

 

Scherzavo, non sono vegano. Però magari qualche vegano che passa di qui potrebbe averne a male nel vedersi etichettare in quel modo, no? Anche se quelli che conosco io, proprio perché non-imbecilli, se ne fottono dei giudizi tranchant.

Evillupo: hai ragione, ufficialmente è così. Non sono un medico, lungi da me mettere in discussioni le verità scientifiche. Tuttavia, sai pure che sull'argomento aleggia parecchia nebbia e le basi organiche potrebbero saltar fuori in futuro. La ricerca medica serve a quello, no?
Di mio so soltanto che ogni volta che qualcuno ha qualcosa che non va, viene subito tirata in ballo la sfera nutrizionale. C'è sempre un elemento o un gruppo di elementi da integrare/eliminare. Tutto ciò mi fa riflettere, mi fa chiedere se un giorno la sindrome in questione verrà associata all'uso e abuso (fin dall'infanzia, o alla concentrazione eccessiva in un dato periodo) di un alimento o gruppi di alimenti. Io ho citato la carne perché com'è noto sviluppa tossine e incide sulla salute dell'ultimo tratto dell'intestino, quindi chi soffre di colon irritato farebbe bene a mangiarne meno possibile o a bandirla del tutto, se vuole star bene e/o abbassare le possibilità di star peggio in futuro. Non lo dico io, eh, lo dice l'AIRC.
Considera che per me queste cose andrebbero insegnate a scuola, c'è troppa ignoranza su certi temi. Tendiamo a interessarcene solo quando stiamo già male.
Nel caso del colon irritato (o della dermatite seborroica, per passare alla dermatologia), il disturbo è quasi sempre accentuato da un disagio di natura emotiva, a suo tempo studiai neurofisiologia del cervello e ricordo certe correlazioni, ma a livello organico c'è ancora parecchio da scoprire. Certo che se Mael è intollerante a glutine e lattosio, una dieta ad hoc dovrebbe già risolvergli il problema o attenuarlo di brutto, a quel punto la sindrome andrebbe però esclusa (se ben ricordo).

 

Io ho la febbre da 15 giorni.
Che tipo di ortica devo andare a cojere?
Se me la fumo fa lo stesso?

 

Dopo 15 giorni? Cerca la pianta della tachipirina, ha i fiori bianchi. Ma se aspetti un altro po' muori e ti togli il pensiero.

La prossima volta, agli inizi di ottobre usa l'Echinacea. Fumare fa male, però puoi spezzettarla e sniffarla.

 

Per la febbre ci vuole la cicuta.

 

Ti abbassa la temperatura di brutto

 

Eh si